Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 730 msec - Sono state trovate 33820 voci

La ricerca è stata rilevata in 180876 forme, per un totale di 145334 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
175932 4944 180876 forme
142112 3222 145334 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
280) Dizion. 4° Ed. .
RIGAGNO
Apri Voce completa

pag.162



1) id: c81b0634e45743e68666b1c380771950)
Esempio: Bemb. Asol. 3. 210. Esse non si cercano per chi lassù ama più di quello, che si cerchi da chi può in gran sete l'acqua d'un puro fonte avere, quella d'un torbido, e paludoso rigagno.
281) Dizion. 4° Ed. .
CANDORE.
Apri Voce completa

pag.531



1) id: 27e907245c9e400ab0a2c923ba6bd6e9)
Esempio: Bemb. Asol. 3. Qual soddisfacimento pensi tu, che riceverebbe il tuo animo, se egli da queste caligini col pensiero levandosi, e puro, ed innocente a quelli candori passando, le grandi opere del Signore, che lassù regge, mirasse, e rimirasse intentamente?
282) Dizion. 4° Ed. .
AVVOGADORE
Apri Voce completa

pag.356



1) id: b51212b55f3d4b90b3c3a1b8ef33c29e)
Esempio: Bemb. stor. 6. 79. Quelli, che tristi, e cattivi sono, dagli Avvogadori nostri, o che sono nella città, o che fuori ad udir le querele de' popoli per le provincie mandar solete a' giudizj domestici sono condotti.
283) Dizion. 4° Ed. .
RIGUARDEVOLMENTE
Apri Voce completa

pag.167



1) id: e23ccea726d44d4e8190a7bc2cdd1882)
Esempio: Bemb. Asol. 2. 115. Se la nostra colomba fosse ora dalla sua rapitrice così riguardevolmente portata, come fu già il vago Ganimede dalla sua, esser potrebbe meno discaro alla sua compagna d'averla in questa guisa perduta.
284) Dizion. 4° Ed. .
OSCURISSIMO
Apri Voce completa

pag.437



1) id: 0b3397c716ac461fb24f61ea6e230a5e)
Esempio: Bemb. Asol. 1. 17. Amore ec. da soverchia lascivia, e da pigro ozio degli uomini, oscurissimi, e vilissimi genitori, nelle nostre menti procreato, nasce da prima quasi parto di malizia, e di vizio (cioè: di non chiara qualità, ignobili)
285) Dizion. 4° Ed. .
IMPUZZOLITO
Apri Voce completa

pag.757



1) id: 948b62f37ebf4edeac1be8fc691814d2)
Esempio: Bemb. stor. 9. 130. La terra stessa di sozzo odore impuzzolita, sangue, e morte olendo, ed i corpi morti in ogni luogo per terra stesi, orrida vista, ed alito da tutto quel lato della città molti giorni renderono.
286) Dizion. 4° Ed. .
SANIOSO
Apri Voce completa

pag.318



1) id: 592b626c6bc743e794fda47c3d4a593a)
Esempio: Bemb. stor. 3. 38. Quel crudel morbo, che mal Francese si chiama, aveva nella città fatto principio, il quale primieramente le parti genitali il più delle volte viziava ec. dipoi bolle ec. enfiature, e come fignoli prima un poco duri, e poscia eziandío saniosi nasceano.
287) Dizion. 4° Ed. .
GUAZZO
Apri Voce completa

pag.696



1) id: 590fd95f66294c72acbd6c6ff18c5360)
Esempio: Bemb. Asol. 2. L'altra colomba, per la paura schiamazzatasi nella fonte, e quasi dentro perdutane, pur al fine riavutasi, e malagevolmente uscita fuori, sbigottita, e debole, e tutta del guazzo grave, sopra i vizi della riguardante compagnía, il meglio che poteva, battendo l'ali, tutti spruzzandoli, lentamente s'andò con Dio.


2) id: 99f83f413413424787fcc04567b0e074)
Esempio: Buon. Tanc. 1. 4. Ella m'aveva dipinto a pennello, Ma 'l color fu a guazzo, che non tiene.


3) id: 6cc2a3327f11470689093b4b99b9cf23)
Esempio: Salv. Spin. 2. 3. E' ci corron dimolte cose da non passarle così a guazzo.


4) id: 982a2cb214eb41f09e7cc7b54d99e785)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 338. Eravi carestía di viveri, guardie per tutta la riva, per non lasciar passare a guazzo i Germani (quì il Lat. ha ut vado arcerent)


5) id: ff3e8da32c32416998e79172e10698fe)
Esempio: Varch. Suoc. 4. 7. Io non la voglio passare a guazzo questa cosa.


6) id: ff76b0f0f0fa4b21a1c92cc5426e009b)
Esempio: Varch. Lez. 215. Oltra le diverse maniere, e modi di lavorare, e colorire ec. a tempera, a colla, a guazzo, la pittura fa scorciare una figura ec.


7) id: efabc29be0114bb794c248150f8cd7a8)
Esempio: Segr. Fior. As. 3. Magnifico, e spazioso era lo spazzo, Ma bisognò, per arrivar a quello, Di quel fossato passar l'acqua a guazzo.
288) Dizion. 4° Ed. .
GARZONISSIMO.
Apri Voce completa

pag.571



1) id: 676db47c4a3f48429e14606c589dcae6)
Esempio: Bemb. As. 2. La vaga fanciulla, siccome quella, che garzonissima era, e tra per questo, e per la calda stagione, d'un drappo schietto, e sottilissimo vestita, la forma di due poppelline tonde, sode, e crudette dimostrava per la consenziente veste.
289) Dizion. 4° Ed. .
SCRITTOIO.
Apri Voce completa

pag.430



1) id: 9200312c762c41a5acc729391020e50f)
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 309. Comporre nello scrittoio.


2) id: cf3ced5b13364dbc8196b9e42c3e0ae1)
Esempio: Burch. 2. 1. Per che cagioni Mi cavi il tuo Burchiel dello scrittoio?


3) id: 04cffeb34dc944f0a8aa9e5519c9b545)
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 4. 2. Si ritirava in casa nello scrittoio, dove egli ragguagliava sue scritture, riordinava suoi conti.
290) Dizion. 4° Ed. .
DIVERSO
Apri Voce completa

pag.218



1) id: c260a5a6c44d45159ab86f0903dc8f71)
Esempio: Bocc. pr. 6. Seco rivolgono diversi pensieri.


2) id: 6ebdad4444d648dfa9587dd5c4f6114e)
Esempio: Petr. canz. 31. 1. Qual più diversa, e nuova Cosa fu mai?


3) id: 32f88dfc5f06478ead47664b6902acb2)
Esempio: G. V. 9. 116. 1. Chi potrebbe continuando scrivere il diverso assedio di Genova?


4) id: 2c5595ad47284b46bf6dd3462f3c911d)
Esempio: Petr. canz. 6. 6. Da me son fatti i miei pensier diversi.


5) id: 670b1d0b215c41bfbff7992749d28abe)
Esempio: Red. cons. 1. 229. Ancor io nel caso nostro non molto diverso da quello di Tiberio, consiglierei, che sua Signoria Illustrissima quanto prima in una cantina scendesse.


6) id: 938d2d299b584536b7f884542b36cd24)
Esempio: E Petr. 11. 4. Deh quanto diversi atti!


7) id: b5c00e4fa6064cdcbb375ceb40e9c087)
Esempio: Dant. Purg. 4. Sicch'amendue hanno un solo orizon, E diversi emisperi.


8) id: a1ede1f183e24c0da889bf08b87aa5b2)
Esempio: Dant. Inf. 6. Cerbero, fiera crudele, e diversa, Con tre gole caninamente latra.
291) Dizion. 4° Ed. .
ADOPERARE.
Apri Voce completa

pag.64



1) id: d720f5b8211540179f6cae73f4a4066f)
Esempio: G. V. pr. 2. Acciocchè eglino s'esercitino, adoperando le vertudi.


2) id: 3e416d40ac5f45b6b91a3395653b953a)
Esempio: Cr. 1. 2. 4. Ma s'egli (l'aere) è reo ec. adopera il contrario.


3) id: 3feb65d4480444e9ae2f0efda31ec359)
Esempio: Nov. ant. 6. 3. Gli altri dodici danari adopero per le mie proprie spese.


4) id: 76e723aba2f34c89a0dc55a020396a7a)
Esempio: G. V. 7. 37. 1. Sempre adoperando in gran favore di santa Chiesa.


5) id: d64c8fef7bfe434680733e676c2f3725)
Esempio: Pass. 346. Hanno alcuna efficacia (le malíe) adoperandovisi il diavolo.


6) id: 164e9d52a88c4d01aa2684f4268dd1e9)
Esempio: E Cr. 6. 86. 1. L'origano è caldo, e secco nel terzo grado ec. ed enne di due maniere, cioè salvatico, e dimestico; il salvatico ec. adopera più fortemente; il dimestico ec. adopera più soavemente.


7) id: f3790e0aa1724844a813739fb9a921ab)
Esempio: Bocc. nov. 12. 6. Il fante di Rinaldo veggendolo assalire, come cattivo, niuna cosa al suo aiuto adoperò.


8) id: 66a04285183240ad86c32abfb329304d)
Esempio: Petr. canz. 27. 2. S'egli è pur mio destino, E 'l cielo in ciò s'adopra, ec.
292) Dizion. 4° Ed. .
E,
Apri Voce completa

pag.261



1) id: 3a8e8754ecb3411c87a06a2b242f611b)
Esempio: Bocc. pr. 1. Essendo acceso stato d'altissimo, e nobile amore.


2) id: 2e39f9d20e184b909be9af55762d27c8)
Esempio: G. V. 6. 29. 1. Le dette nazioni ebbono dure, ed aspre battaglie.


3) id: 81a9f438e4d247cd8da6de83e4d0f05f)
Esempio: Capr. Bott. 3. 49. Il cantar del gallo non ha servito stamane a destarti e?


4) id: 554479f6bf7a4e77bc0c62f5360e016f)
Definiz: §. I. Talora per fuggire lo 'ncontro delle vocali, dagli scrittori più regolati vi si aggiugne il D; v. i Dep. car. 95. e il Salv. Avvert. 1. 3. 4. 11.


5) id: 8212ea0e4a50460795fd55c4dd78e55b)
Esempio: G. V. 7. 93. 4. Onde lo Re Carlo si diede gran dolore sì per la presura del figliuolo, e sì perchè la fortuna gli era fatta sì contraria.


6) id: f89da2d150ea42b4b0b925c72c80bb65)
Esempio: Bocc. nov. 73. 4. Ed ivi presso correva un fiumicel di vernaccia.


7) id: adf99f2cb7a04f4abae81c6a487fec7f)
Esempio: Dant. Inf. 4. L'angoscia delle genti, Che son quaggiù, nel viso mi dipigne Quella pietà, che tu per tema senti.


8) id: e9eb0763d3754e49a2205f4e9d37e3f2)
Esempio: E Bocc. num. 2. Quantunque appo coloro, che discreti erano, e alla cui notizia pervenne, io ne fossi lodato, e da molto più riputato.
293) Dizion. 4° Ed. .
INTERCISO, e INTRACISO
Apri Voce completa

pag.880



1) id: e20684a516ba4ea7979957f284bcbb53)
Esempio: F. V. pr. 1. Per non lasciare la materia intracisa.


2) id: 79f93bbd7c194e78a46b6d6edc2a85bb)
Esempio: Buon. Fier. 5. 3. 8. E fu concluso, Le dimore intercise assediar gli empj.


3) id: 787fd8671bfc477f9adbbc77ba83d96d)
Esempio: Cavalc. Med. cuor. E santo Iacopo interciso disse: quando gli pastori tosano le pecore, or non tolgono eglino tutta la lana?
294) Dizion. 4° Ed. .
AMBIRE.
Apri Voce completa

pag.149



1) id: df280054178149c2b49ebf390d5643eb)
Esempio: Bemb. stor. 11. 152. Perciocchè nel creare i Signori Diece, e i Sessanta della Giunta, essendo quello anno stata usata grande ambizione, di maniera che nell'ambire i cittadini, che nel gran consiglio il suffragio dar doveano, da' candidati, e da' loro parenti, e amici nessuna regola si tenea.


2) id: 332ae49ca9784d84af04bf357280bf43)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 94. Scrisse al Principe ec. non aver mai ambíto abbagliamento d'onori.
295) Dizion. 4° Ed. .
SCIOPERATAGGINE.
Apri Voce completa

pag.397



1) id: 600a824662314ae88b764556d664c5d5)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 379. Non amava le ciance, e le scioperataggini del parlare, e molto meno le maledicenze.
296) Dizion. 4° Ed. .
PREPOSITURA.
Apri Voce completa

pag.703



1) id: 6a269f0a6b66463cbaedd37a0a0ca9e4)
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 299. Me nonj tirarono i pastorali de' Pontefici, non le prepositure del pretorio.
297) Dizion. 4° Ed. .
FITTIVO
Apri Voce completa

pag.475



1) id: 52bdbf0ac6764d2196a17309c1562d36)
Esempio: But. pr. Lo modo del trattare è poetico, fittivo, ec.
298) Dizion. 4° Ed. .
COMPARAZIONE
Apri Voce completa

pag.722



1) id: 74b63256892641af9426a4946f5989ce)
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 4. Ma le comparazion son tutte odiose.


2) id: 039ddcc5baf34d7cbd467174b2745ca7)
Esempio: Bemb. pros. 2. Chiunque di questa canzone con quelle due comparazione farà, egli scorgerà ec.


3) id: 25d7f0d6506d4f8991f7886ea882c595)
Esempio: G. V. 6. 80. 3. Parendo loro avere poca gente a comparazione de' Fiorentini.


4) id: 3cb96c36e7a840b9a6b2aa7388b1c59a)
Esempio: E Bocc. nov. 93. 2. Nelle parti del Cattaio fu già un uomo di legnaggio nobile, e ricco senza comparazione.


5) id: b575e5def9304c95a73bc1de61402bbe)
Esempio: Cr. 11. 4. 2. L'acque de' pozzi, e de' condotti a comparazione dell'acque delle fonti non sono buone.


6) id: 3c9eab19f01041048eb3f27ca0fa5454)
Esempio: G. V. 7. 31. 5. La città di Siena a comparazione del suo popolo ricevette maggior danno.


7) id: d4268fd3cffc40ba9d6aa74ea16c5c4f)
Esempio: E Bocc. nov. 91. 6. A comparazione di voi da niente sono.
299) Dizion. 4° Ed. .
GUARI
Apri Voce completa

pag.690



1) id: 4bf3710119464b14a3e8ca2f97dff2ec)
Esempio: Bemb. Pros. 3. 99. È guari molto usata dagli antichi, che vale quanto val Molto, la qual voce, comechè si ponga quasi per lo continuo colla particella, che nega: non ha guari, non istette guari; non è tuttavia, che alcuna fiata ella non si truovi ancora posta senza essa; ma è ciò sì di rado, che appena dire si può, che faccia numero.


2) id: 55220274f76d41339bde1a9128cea978)
Esempio: Cr. 1. 4. 8. E non dimora (l'acqua) guari costretta, nè lungamente ne' luoghi, onde surge.


3) id: 4633b644ed4f4d919e719c91b9cf91bd)
Esempio: Bocc. nov. 15. 1. M'hanno alla memoria tornata una novella, non guari meno di pericoli in se contenente, che la narrata da Lauretta.


4) id: 533102f1377d4798b8e950b3105f8d92)
Esempio: G. V. 9. 45. 1. I Fiorentini non sentendosi di numero di cavalieri guari più, che quelli dell'Imperadore ec. non si vollono mettere alla ventura.


5) id: 61b825b929b74889b4403be89815d705)
Esempio: E Bocc. nov. 43. 4. Nè furono guari più di due miglia cavalcati.


6) id: 7ecc947249284d51805f47abd67c24c8)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 44. Non v'andò guari, che Tiberio mandò Druso in Illiria per milizia apprendere.