Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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260) Dizion. 4° Ed. .
STELLANTE
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pag.735



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Esempio: Bemb. rim. 66. Anima, che da' bei stellanti chiostri Cinta da' raggi sì del vero amore Scendesti in terra.
261) Dizion. 4° Ed. .
PROSSIMANAMENTE.
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pag.753



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Esempio: Bemb. Asol. 3. 186. Mi raccontò, che, dormendo egli questa notte prossimanamente passata, gli era nel sonno paruto vedermi tale, quale io venni.
262) Dizion. 4° Ed. .
SAETTATRICE
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pag.295



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Esempio: Bemb. Asol. 2. 91. Chi non sa fare incontanente quella, che egli ama, saettatrice, fingendo, che gli occhi suoi feriscano di pungentissime saette?
263) Dizion. 4° Ed. .
RICHIEDITORE
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pag.136



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Esempio: Bemb. Asol. 2. 85. Io senza condizione vi 'parlava, troppo più vago richieditore delle vostre lode, che buono istimatore delle mie forze divenuto.
264) Dizion. 4° Ed. .
OPERAGIONE
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pag.410



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Esempio: Bemb. Asol. 2. 81. Credea, che non le somiglianze de' sermoni, ma le sustanze delle operagioni fossero da dovere essere ponderate, e riguardate.
265) Dizion. 4° Ed. .
VOSTRO
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pag.333



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Esempio: Bemb. Asol. 2. 129. Mi giova molto, che in sul vostro oggimai passi quella gragnuola, la quale pur ora cadde in sul mio.


2) id: daf6d433690b44159788f8112c244be1)
Esempio: Segn. Pred. 2. 3. Non vi sono amici per donarvi del loro, vi sono amici per ispogliarvi del vostro.
266) Dizion. 4° Ed. .
STRAZIATAMENTE
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pag.770



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Esempio: Bemb. Asol. 1. 27. Da essi straziatamente quà, e là in uno stesso tempo essendo portati ec. il senso si dilegua loro, e il cuore.
267) Dizion. 4° Ed. .
PIÙ TOSTO
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pag.639



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Esempio: Bemb. Asol. 1. 13. Non è maraviglia, dolcisssime giovani, se voi tacete; le quali credo io più tosto di lodare Amore, che di biasimarlo v'ingegnereste.


2) id: b2cc2e2da4524ff4acaa33eda6cc0ac1)
Esempio: Cas. lett. 14. Debbo più tosto rallegrarmi con esso lei della bontà, che il Re Cristianissimo usa verso nostro Signore.


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Esempio: Red. cons. 2. 19. Vedrà, che non è affatto vana, e pregiudiciale, ma che piuttosto può essere di profitto considerabile.
268) Dizion. 4° Ed. .
STANCHEVOLE.
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pag.706



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Esempio: Bemb. Asol. 2. 98. Non altramente, che facciano là oltre l'Alessandria talvolta i cammelli di lontani paesi le nostre mercatanzíe portanti per le stanchevoli arene.
269) Dizion. 4° Ed. .
FORNITISSIMO
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pag.501



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Esempio: Bemb. stor. 4. 53. Messer Niccolò ec. avvicinatosi alla detta nave di soldati, e d'artiglieríe, e d'ogni altra cosa da guerreggiare fornitissima.
270) Dizion. 4° Ed. .
AGGRAVATO.
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pag.91



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Esempio: Bemb. stor. 4. 53. E poco da poi aggravato dal male, e chiesto loro di potersene a casa sua tornare, gliele concessero.
271) Dizion. 4° Ed. .
SGRAVIDARE.
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pag.518



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Esempio: Bemb. stor. 6. 74. Dicono eziandío esser cosa servile, che le fanciulle partoriscano, e perciò se elle s'impregnano, con cert'erba a ciò buona isgravidano.
272) Dizion. 4° Ed. .
ASTRETTO
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pag.308



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Esempio: Bemb. stor. 5. 67. Il castello di sito, e natura munitissimo, da nessuna forza, nè assedio astretto, a' nimici avea dato.


2) id: 04ea6f80cc774beda61ee04c3f33e8a3)
Esempio: Tass. Ger. 6. 58. Così se 'l corpo libertà riebbe, Fu l'alma sempre in servitute astretta.


3) id: 86b7b902f9dd449096e54ed25ae90cef)
Esempio: Ar. Fur. 2. 15. Quel se ne va dalla scrittura astretto Dove i duo cavalieri a faccia a faccia Eran nel bosco, ec.
273) Dizion. 4° Ed. .
DI BUONA FEDE
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pag.95



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Esempio: Bemb. stor. 9. 127. I quali ec. di buona fede a' provveditori per adoperarsi in tutto quello, che bisognasse, presti fossero.
274) Dizion. 4° Ed. .
A COSCIENZA.
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pag.46



1) id: a2a63cac8d2e499984a5ede1383041c0)
Esempio: Bemb. stor. 1. 12. I quali ec. non a giudizio, ed a coscienza, ma in grazia davano il più delle volte il suffragio apertamente.
275) Dizion. 4° Ed. .
SEVRO.
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pag.498



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Esempio: Bemb. pros. 3. 113. Perciocchè in vece di ec. ingombrato ec. essi alle volte dissero ingombro ec. e di separato, sevro.
276) Dizion. 4° Ed. .
SEVERARE, e SEVRARE.
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pag.498



1) id: 3b45e5e1cdaa420986f8a06e15316df7)
Esempio: Bemb. pros. 1. 22. Fu in queste imitazioni, come io dico, molto meno ardito il Petrarca; pure usò gaio, e lassato, e sevrare.


2) id: e383d976df194203a8bb365546bd6627)
Esempio: E Bemb. pros. 3. 113. Siccome quelli, che severare in vece di separare dicevano (parla degli antichi)


3) id: 1f2139e6baa54cf1901fc14bd197243c)
Esempio: E Bemb. pros. 2. 62. Dove incontra disse il medesimo poeta, piuttosto, che contra, e sface molte volte usò, e sevri alcuna fiata.
277) Dizion. 4° Ed. .
FIORE
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pag.469



1) id: 4e69caa002c44736b43f0a855c458f0d)
Esempio: Bemb. pr. 3. 206. Leggesi eziandío fiore, la qual particella posero i molto antichi e nelle prose, e nel verso in vece di punto.


2) id: 7e5c20ec71ad47b4856eeb71438b29fe)
Esempio: Pataff. 1. Io non ho fior, nè punto, nè calía, Minuzzol, nè scamuzzolo.


3) id: 2183259bb8ed4c41a79c1cd3878048d1)
Esempio: Red. Vip. 1. 6. Si credono dal troppo credulo, ed inesperto volgo de' letterati bugíe solennissime, ed a chi ha fior d'ingegno stomachevoli.


4) id: 7acd9fd1f60445079644c4466ebd2508)
Esempio: Cr. 3. 8. 6. E così i gorgoglioni o non fiore, ovvero meno nocevoli avrà.


5) id: 3a5f836327ee4b54be0b607870a86f9f)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 99. Ahi com' puote uom, che non ha vita fiore!


6) id: e6b0a3843dbe4d5bac07c0491a11ad72)
Esempio: E Dan. Purg. 3. Mentre che la speranza ha fior del verde.


7) id: c5204e8bb5254e13b89f5d8dfa0fc6dc)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 66. Ch'io dello suo valore Possa comprender nella mente un fiore.
278) Dizion. 4° Ed. .
OLTREMISURA, e OLTRAMISURA
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pag.398



1) id: dd7231707ace4ea4902e9df5d829b6bf)
Esempio: Bemb. rim. 15. Quand'ecco due man belle oltremisura, Raccogliendo le trecce al collo sparse, Strinservi dentro lui, che v'era involto.
279) Dizion. 4° Ed. .
OBBLIAMENTO, e OBLIAMENTO.
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pag.375



1) id: 60ed5fcd87294798b571ad37a50f1efa)
Esempio: Bemb. Asol. 2. 132. Il quale obliamento tuttavia di quanto rimedio ci soglia essere ne' nostri mali ec. colui lo sa, che lo pruova.