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FIORE
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FIORE.
Definiz: Avverb. Punto, Niente; usandosi talora, come alcuni altri avverbj, in forza di nome; e talora colla negativa ancora. Lat. quidpiam, nihil. Gr. οὐδέν, μηδέν.
Esempio: Bemb. pr. 3. 206. Leggesi eziandío fiore, la qual particella posero i molto antichi e nelle prose, e nel verso in vece di punto.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 99. Ahi com' puote uom, che non ha vita fiore!
Esempio: Dant. Inf. 25. E quì mi scusi La novità, se fior la lingua abborra.
Esempio: E Dan. Inf. 34. Pensa oramai per te, s'hai fior d'ingegno, Qual io divenni.
Esempio: E Dan. Purg. 3. Mentre che la speranza ha fior del verde.
Esempio: Liv. M. Quell'anno fu duramente secco, perocchè tutto l'anno non piovve fiore.
Esempio: E Liv. M. altrove: Che non ci pare util cosa fiore alla repubblica.
Esempio: E Liv. M. altrove: Non erano fiore sufficienti a far quella inquisizione.
Esempio: E Liv. M. altrove: Se in lui ha fior bene, egli il guasta, e spegnelo.
Esempio: Pataff. 1. Io non ho fior, nè punto, nè calía, Minuzzol, nè scamuzzolo.
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 66. Ch'io dello suo valore Possa comprender nella mente un fiore.
Esempio: Ovvid. Pist. Non si vergogna fiore, e dissi il vero.
Esempio: E Ovvid. Pist. appresso: Se in queste notti ho fiore dormito
Esempio: Sen. Pist. Quegli, che l'hanno comperata, non ne hanno punto, nè fiore.
Esempio: E Sen. Pist. appresso: Il panattiere mio non aveva fior di pane, ma e' n'aveva il castaldo.
Esempio: Cr. 3. 8. 6. E così i gorgoglioni o non fiore, ovvero meno nocevoli avrà.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Se tu li volessi fior di bene.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Onde non valica fior di tempo di dì, o di notte.
Esempio: Franc. Barb. 161. 8. Fiore non ha di sentire Dunque chi mal sa guardar suo tegnire.
Esempio: Red. Vip. 1. 6. Si credono dal troppo credulo, ed inesperto volgo de' letterati bugíe solennissime, ed a chi ha fior d'ingegno stomachevoli.