Lessicografia della Crusca in rete

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380) Dizion. 4° Ed. .
RICEVUTA.
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pag.135



1) id: 0acfdd8c40654e4fbb98c60b2acad2e4)
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 291. O lieto dì, o ricevuta festevole.


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Esempio: E But. Purg. 26. 1. Partono l'accoglienza amica, cioè la bella ricevuta, e amichevole.


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Esempio: But. Purg. 7. 1. Sordello fatte le ricevute con Virgilio ec. dimandò Virgilio chi egli era.
381) Dizion. 4° Ed. .
ONORATISSIMAMENTE.
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pag.406



1) id: f9451d76a8bd4f3cad391d96d528c300)
Esempio: Stor. Eur. 1. 1. Onoratissimamente lo dichiarò, e lo pubblicò Monarca, ed Imperadore Romano.


2) id: 37e103eb43004f0d9ca0d5a9a9ed4a1b)
Esempio: E Stor. Eur. 1. 19. Quivi onoratissimamente fu ricevuto.
382) Dizion. 4° Ed. .
INCANCHERATO
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pag.766



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Esempio: Stanz. Rab. Mac. 1. Io canterò la rabbia di Macone, Amor, doglie, e sospiri incancherati.
383) Dizion. 4° Ed. .
ASMATICO
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pag.287



1) id: d08c08a36b6d448187cb4099ada4ad51)
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 4. Febbricitanti, asmatici, apopletici.
384) Dizion. 4° Ed. .
DISCONOSCENZA
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pag.162



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Esempio: Guitt. lett. 1. La nostra disconoscenza a conoscenza tornando.
385) Dizion. 4° Ed. .
DAVVERO
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pag.57



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Esempio: Red. lett. 1. 351. Le ne rendo grazie davvero.


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Esempio: E Red. lett. 2. 137. Mi comandi, che sono davvero ec.


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Esempio: E Red. lett. 154. Credetemi, che mi dispiace davvero.
386) Dizion. 4° Ed. .
GABBAMENTO.
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pag.557



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Esempio: Car. lett. 1. 1. Ma crede ancora, che un gabbamento tale si possa scusare.
387) Dizion. 4° Ed. .
IMBROGLIATORE
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pag.726



1) id: 88ef2727930c40c49a7f0f5b1a41fe98)
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 3. Imbrogliatori, aggirator rapaci.
388) Dizion. 4° Ed. .
GUARI
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pag.690



1) id: 4bf3710119464b14a3e8ca2f97dff2ec)
Esempio: Bemb. Pros. 3. 99. È guari molto usata dagli antichi, che vale quanto val Molto, la qual voce, comechè si ponga quasi per lo continuo colla particella, che nega: non ha guari, non istette guari; non è tuttavia, che alcuna fiata ella non si truovi ancora posta senza essa; ma è ciò sì di rado, che appena dire si può, che faccia numero.


2) id: 55220274f76d41339bde1a9128cea978)
Esempio: Cr. 1. 4. 8. E non dimora (l'acqua) guari costretta, nè lungamente ne' luoghi, onde surge.


3) id: 4633b644ed4f4d919e719c91b9cf91bd)
Esempio: Bocc. nov. 15. 1. M'hanno alla memoria tornata una novella, non guari meno di pericoli in se contenente, che la narrata da Lauretta.


4) id: 533102f1377d4798b8e950b3105f8d92)
Esempio: G. V. 9. 45. 1. I Fiorentini non sentendosi di numero di cavalieri guari più, che quelli dell'Imperadore ec. non si vollono mettere alla ventura.


5) id: 61b825b929b74889b4403be89815d705)
Esempio: E Bocc. nov. 43. 4. Nè furono guari più di due miglia cavalcati.


6) id: 7ecc947249284d51805f47abd67c24c8)
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 44. Non v'andò guari, che Tiberio mandò Druso in Illiria per milizia apprendere.
389) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
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pag.785



1) id: 8b3f961239834d68a837d9e062bd1a71)
Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.
390) Dizion. 4° Ed. .
NECESSARIO.
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pag.331



1) id: d23fb207dd9340129465bf69f749eac7)
Esempio: Bern. rim. 1. 4. La credenza facea nel necessario.


2) id: d27ff3819b3f457ea335ca8a7ed905d4)
Esempio: Ambr. Bern. 2. 3. Talor ci dà ad intendere D'ir fuori, e poi di piatto usa nascondersi O sotto la scala, o nel necessario.
391) Dizion. 4° Ed. .
ADOTTIVO.
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pag.66



1) id: 4dfa812ea0864fdd92d79ebbabd8fdce)
Esempio: G. V. 1. 39. 3. Suo nipote, e figliuolo adottivo.


2) id: 474d80f1691e438d950e3c8826b39146)
Esempio: Maestruzz. 1. 70. Quattro sono le maniere de' figliuoli ec. alcuni sono solamente legittimi siccome gli adottivi.


3) id: ed76f589892042d89aa9746298390070)
Esempio: Alam. Colt. 1. 17. Nè si sdegna ella (la pianta annestata) ma guardando in giro, Sì bella scorge l'adottiva prole.
392) Dizion. 4° Ed. .
IMBROGLIO
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pag.726



1) id: 64d1dfeec1d84737a99d7e72538fb061)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Dico, che non vo' imbrogli.
393) Dizion. 4° Ed. .
INVENTIVA
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pag.900



1) id: ab7601769aa5406498b9a90d131b509b)
Esempio: Pecor. pr. Udendo la leggiadra inventiva.


2) id: d5488601c9514b318dd4991ef9edc1cd)
Esempio: Dittam. 1. 20. A far prigion fur l'inventive sue, A trovar nuove morti, e fier tormenti, Perchè la gente spaurisse piúe.
394) Dizion. 4° Ed. .
REALMENTE , e REGALMENTE.
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pag.84



1) id: fd7fe1df4d2545f9b5d9c125bd542d47)
Esempio: Poliz. st. 1. 43. Nell'atto regalmente è mansueta.


2) id: b9c0adfdfa04441a951f05853823412a)
Esempio: Bemb. stor. 1. 7. La Regina di Dazia ec. venne a Venezia anco ella, dove fu regalmente ricevuta.


3) id: d16977b946894037b6ac50e0bcae1463)
Esempio: M. V. 9. 74. Dove a questo messer Bernabò venisse realmente, e facesse, disse d'abbandonare ogni altro trattato.
395) Dizion. 4° Ed. .
SCHIAMAZZO
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pag.381



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Avendo udito far tanto schiamazzo.


2) id: 010467bf466e404aa7388900d0ac484b)
Esempio: Varch. stor. 15. 606. Comechè Salviati facesse più romore, e maggiore schiamazzo di tutti ec. nientedimeno ec.


3) id: 02af371bd8064cdba6ffa36170c28fb6)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 103. Convennero, che Laziare bazzica di Sabino fosse lo schiamazzo, e gli altri il vischio (il T. Lat. ha strueret dolum)
396) Dizion. 4° Ed. .
FANTICELLO
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pag.347



1) id: 23fbbeb3a24a49929dec715164f30b3d)
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 297. Non guattero, non fanticello alcuno vi rimase.
397) Dizion. 4° Ed. .
SPESSISSIMAMENTE
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pag.658



1) id: 84a3c32a57c9441a845a734b8e874259)
Esempio: E lett. Pr. S. Ap. 295. Arei io voluto quello, che spessissimamente addomandai.
398) Dizion. 4° Ed. .
CONCEDUTO
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pag.737



1) id: 4be975637b3741df88e3b08d25e61c4f)
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 291. Siccome nella conceduta parte della felicità grandissima.


2) id: 5e46a09ffab244dba1ec8a13e6d16f9a)
Esempio: Albert. 2. 28. Non pare, che si pergiuri chi per cagione conceduta viene meno del saramento.


3) id: 6a740f0f5327404a96285f5960c3ef4e)
Esempio: G. V. 11. 3. 16. Li quali per tante miserie di battiture, e mandate, e concedute da Dio trapassarono santi.
399) Dizion. 4° Ed. .
SAVIONE
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pag.332



1) id: 0f8627a7d95048278f7938298f6064fa)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 1. Tu dove vai, savione?