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4° Edizione
Diz Giu. totali
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80066 1052 81118 occorrenze
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180) Dizion. 4° Ed. .
MESSERINO
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pag.222



1) id: eba7d8b930a84784b66632f677a40c8d)
Esempio: Pataff. 4. Il messerino storpio col maneo.
181) Dizion. 4° Ed. .
PROPAGGINATO.
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pag.743



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Definiz: §. Per Sotterrato vivo col capo allo 'ngiù.


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Esempio: Pecor. g. 6. nov. 2. Senza niuna redenzione lo misero col capo di sotto in quella fossa propagginato.
182) Dizion. 4° Ed. .
USUCAPIRE
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pag.344



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Definiz: V. L. Far suo col posseder lungamente.


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Esempio: Varch. Ercol. 338. Se dicessero d'averla prescritta, e usucatta con la lunghezza del tempo, cioè fattola loro col possederla lungamente, che direste?
183) Dizion. 4° Ed. .
BUCINETTO
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pag.478



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Esempio: Bern. rim. Col bucinetto, e colle vangaiuole.
184) Dizion. 4° Ed. .
DI SOPRA.
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pag.187



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Definiz: Preposizione, lo stesso, che Sopra preposizione; si usa col terzo caso comunemente, ancorchè benissimo s'adoperi anche col quarto, e (benchè più di rado) eziandio col secondo, e col sesto. Lat. supra. Gr. ἐπανω, ὑπέρ.


2) id: 269183f21890402aa4c8bc82345a8dcc)
Esempio: Tes. Br. 4. 5. Delfino è un grande pesce, e molto leggiere, che salta di sopra dell'acqua, e sono stati di quelli, che sono saltati di sopra delle navi.
185) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAGGITTO.
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pag.597



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Esempio: Fir. nov. 7. 264. E da quinci innanzi io ti voglio dare una camicia bella, e nuova col sopraggitto intorno alle maniche, e col punto a spina in sul collaretto.


2) id: 0bd168e8da9f4cd0b3534fa20d6f36fd)
Esempio: Buon. Tanc. 4. 5. E duo' lenzuol cuciti a sopraggitto.
186) Dizion. 4° Ed. .
ACCUSATO.
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pag.43



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Esempio: Fir. Disc. anim. 69. Se la qualità del peccato si conviene all'accusato.
187) Dizion. 4° Ed. .
CHILOSO.
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pag.649



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Definiz: Add. Che ha natura di chilo, Che ha somiglianza col chilo, Mescolato col chilo. Lat. chylosus. Gr. χυλώδης.
188) Dizion. 4° Ed. .
CHITARRINO.
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pag.652



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Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 3. O pur fuor del palazzo Col chitarrino, e col zufol tra mano Ir pettegoleggiando notte, e giorno.
189) Dizion. 4° Ed. .
PETTEGOLEGGIARE
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pag.590



1) id: 8382dd7a615c4f208e4b86c624e9cb1e)
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 3. O pur fuor del palazzo Col chitarrino, o col zufol tra mano Ir pettegoleggiando notte, e giorno.
190) Dizion. 4° Ed. .
DOMINE
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pag.237



1) id: 5860daccf3bf4ec3866febabe2343a4c)
Esempio: Bocc. nov. 76. 4. E poscia ce lo goderemo quì insieme col domine (cioè: col prete)


2) id: a2ac9322336a4968944d41c008e4927b)
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. E che domin di paese abbiam noi oramai rivoltato?


3) id: dcd416ddf4ab4cb3b2181233e069e3a1)
Esempio: Fir. Trin. 2. 6. Ah domin, che il fratello guene avesse detto una parola!


4) id: 333511123be14e088445e9824fdcdc5f)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 6. E che domin poteva egli ricever tanto, quanto dava, mostrandoli un uomo, che sapeva che cosa fosse vivere, e morire?


5) id: 2ff923ad5c3e422d84157fbabf1cbb87)
Definiz: §. IV. E colla SE, è particella dubitativa. Lat. num, utrum.


6) id: efa6a88a57254e3bb610c216b8d7ee32)
Definiz: §. III. E talora è particella interrogativa. Lat. hercle, mediusfidius. Gr. ἡράκλεις.
191) Dizion. 4° Ed. .
TONNINA.
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pag.98



1) id: 15ce44b130c3477a9770d158cc07f239)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 145. Mangiando col Procesta un dì di quaresima col cavolo, e colla tonnina.


2) id: 62f5f6971c314fd0a54cbcb335790e65)
Esempio: Lor. Med. canz. 71. 5. I luccianti ha quasi spenti Tutti orlati di tonnina (quì per similit.)


3) id: c1786b1367004c00a01f7459ceb6d53c)
Esempio: Burch. 2. 19. Dise il dottor: non sai tu, ch'iermattina Tu vi cocesti dentro la tonnina?
192) Dizion. 4° Ed. .
SCOCCOLATO
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pag.401



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Esempio: Fir. Trin. 3. 6. Altrimenti è una scoccolata bugía.
193) Dizion. 4° Ed. .
RAVIGGIUOLO, e RAVEGGIUOLO.
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pag.79



1) id: f688b4c3ac1d4d66854ac3a3f28117b5)
Esempio: Fir. rim. 116. Pare a giacere un cacio raviggiuolo.
194) Dizion. 4° Ed. .
PENZOLONE, e PENZOLONI
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pag.552



1) id: 19d0830d7c1e4434a2d7f875d8fb5eaf)
Esempio: Fir. rim. 126. Ve n'è una nel chiostro penzoloni.
195) Dizion. 4° Ed. .
PAROLINA.
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pag.497



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Esempio: Fir. As. 307. Che paroline dolci mi disse ella!


2) id: bcf00f9acda240e590ef075c95d512db)
Esempio: E disc. an. 34. Con le più dolci paroline, e con le più mansuete, che voi mai vedeste, disse.
196) Dizion. 4° Ed. .
A BUON'OTTA.
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pag.20



1) id: 64911f4ebb0f4d4ba11760a16ea16f00)
Esempio: Fir. Trin. E tornate l'hanno in terreno a buon'otta.
197) Dizion. 4° Ed. .
ACCATTAPANE.
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pag.24



1) id: d8382903101749ed910655972c800099)
Esempio: Fir. As. 29. Vestito sempre a guisa d'uno accattapane.
198) Dizion. 4° Ed. .
TRAFORATO.
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pag.120



1) id: c6a3d7d8b75242d6afa81a4dd1b57575)
Esempio: Buon. Fier. 5. 5. 6. E a quell'altra col drappo mavì Cadente dalle spalle traforato (cioè: bucherato)


2) id: efa37ab42f464f3db6d7439177c85c8d)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 4. Queste lustre faceva per aver fama d'esser stato all'imperio della repubblica eletto, e pregato, e non traforatovi per lusinghe di moglie, e per barbogia adozione (quì figuratam. il T. Lat. ha: inrepsisse)
199) Dizion. 4° Ed. .
DISCOSTO
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pag.167



1) id: 8a72eec75c3d4d25afbf5f47f03a101d)
Definiz: Preposizione. Lo stesso, che Lontano; e si usa comunemente col terzo, e col secondo caso. Lat. procul. Gr. πόῤῥω.


2) id: dbb26e58a77f4415b04937190e11085b)
Esempio: Fir. disc. an. 30. Nè vi stette guari, che egli vide assai da discosto ritornare il Carpigna.


3) id: 2709235ef3124b7e9582230877a400c5)
Esempio: Fir. As. 137. Tu non t'accorgi ec. in che rovina accenni la fortuna spignerti, standoti ancor discosto.


4) id: 246cfbfd4ead4d2f90ebb18ebea740de)
Esempio: Ricett. Fior. Serbate le scorze infilzate in uno spago discosto l'una dall'altra tanto che elle non si tocchino.


5) id: 7f0aa8e6fe79445f97f43ecdc8bae08e)
Esempio: Dav. Colt. 176. Posto ch'egli è, palalo con canne da prima, o picciol palo ficcato discosto.


6) id: 3197e6ba36c34e3aaa251f874c4b6d13)
Definiz: §. In forza d'avverb. vale lo stesso. Lat. procul.