Lessicografia della Crusca in rete

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240) Dizion. 4° Ed. .
CASSALE.
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pag.584



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Esempio: Fir. nov. 4. 228. Se io non te ne fo pentire, che mi venga una cassale, che m'ammazzi.
241) Dizion. 4° Ed. .
RIDDONE
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pag.151



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Esempio: Fir. rim. burl. 116. Mettila in tresca, come dire al ballo, Ella non truova pari in sul riddone.
242) Dizion. 4° Ed. .
IMBECHERARE
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pag.718



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Esempio: Fir. Trin. 2. 1. Testè bisogna, che io trovi la Purella, e ch'i' la 'mbecheri a mio modo.
243) Dizion. 4° Ed. .
SCIOPERARE
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pag.397



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 394. Acciocchè poi noi non ci abbiamo a scioperare, quando saremo in sul lavoro.
244) Dizion. 4° Ed. .
FRATACCIO
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pag.520



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Esempio: Fir. Luc. 3. 1. Che 'l diavol se ne possa portar lui, e quel frataccio, che la diceva.
245) Dizion. 4° Ed. .
RICAVARE.
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pag.130



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Esempio: Fir. nov. 4. 229. Se tu non ne ricavi il tuo a doppio, tu sarai un gran pazzo.


2) id: a0ad6be7b7d04aec942143a5f5ed92c4)
Esempio: Borgh. Rip. 145. Mettete la carta lucida sopra la figura, che volete ricavare ec. e vedrete apparir di sopra tutti i dintorni, e tutte le linee, che vi saranno.


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Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 35. 5. Non riesce tanto difficile a' principianti nella pittura il ricavar da eguale in eguale; riesce difficilissimo il ricavare da grande in piccolo.


4) id: 81099614d42b4e9aa52d2db9147327d2)
Definiz: §. Per Ricopiare disegnando, o dipingendo. Lat. referre, Gr. ἀπογράφειν.
246) Dizion. 4° Ed. .
QUARTO.
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pag.13



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Esempio: Fir. As. 303. E non mancò chi mi portasse un quarto di capretto con uno scodellino di salsa.


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Esempio: Varch. Suoc. 5. 3. Dubito, che questo non sia uno inganno sordo per farcela di quarto.


3) id: 1b759d64d4294896afb478e5df5cc4d5)
Esempio: Red. esp. nat. 5. A questi giorn però ne ho veduta, e provata una (pietra) che pesa sei grani più d'un quarto d'oncia.
247) Dizion. 4° Ed. .
CAVO DI LATTE.
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pag.607



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Esempio: Fir. Luc. 3. 2. Ch'io non possa mai più mangiare nè tordi grassi, ec. nè cavo di latte.
248) Dizion. 4° Ed. .
AMORINO.
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pag.165



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Esempio: Fir. As. 319. Che meraviglia a mirare que' begli amorini, che non eran se non latte, e sangue!


2) id: 9c476128ccf9422ca9a89940290a05f3)
Esempio: E Fir. As. altrove: La stessa Venere nel mezzo delle grazie accompagnata da' suoi amorini.
249) Dizion. 4° Ed. .
AFFACCIARE.
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pag.70



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Esempio: Fir. As. Mi feci a una finestra, che riusciva nella strda, nè prima mi fui affacciato, che ec.


2) id: eda922c576fb437591e1017cf7e8165e)
Esempio: E disc. anim. Aspettando con grande ansietà il successo della cosa, si affacciò a una finestra del suo real palazzo.


3) id: 3bec4e24bf224c3cb4c48dbacac1f1d4)
Definiz: §. IV. E Affacciarsi a dignità, cariche, o simili, vale Pretenderle, Chiederle. Lat. ambire, prensare.


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Definiz: §. III. E Affacciarsi, vale ancora Rappresentarsi davanti ad alcuna persona. Lat. sisti, adire. Gr. ἐντυγχάνειν.
250) Dizion. 4° Ed. .
TRAFURELLERÍA, e TRAFORELLERÍA
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pag.121



1) id: e43ab5b4afb943e0ada5bb3246eddc52)
Esempio: Fir. Trin. 3. 2. Tu se' causa colle tue traforelleríe di far, che io non abbia l'attento mio.
251) Dizion. 4° Ed. .
TRAFUSOLA, e TRAFUSOLO
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pag.121



1) id: f4c8c3f656cf4215b2dad93dc04641ed)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 424. Cogli stinchi non al tutto ignudi di carne, onde si veggiano i trafusoli.
252) Dizion. 4° Ed. .
VOGLIUZZA
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pag.318



1) id: 33f04be2244648c1b5867e660151162b)
Esempio: Fir. Trin. Basta, ch'io credo a cento per dieci, ch'ella si voglia cavare qualche vogliuzza con esso voi.
253) Dizion. 4° Ed. .
FAVORITO
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pag.420



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Esempio: Fir. disc. an. 47. Si vendicò ben due volte contra' figliuoli ancora non nati di così bravo, e così favorito uccello.


2) id: 9c9429e747b946f898a2accd54bf5250)
Esempio: Segr. Fior. decenn. 1. Voi favoriti sol dalla ragione ec. Teneste ritto il vostro gonfalone.
254) Dizion. 4° Ed. .
STIACCIA.
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pag.741



1) id: 00357c8ed4ac4ee58bb7ab5c5f76f526)
Esempio: Fir. disc. an. 62. Il povero peregrino per essere agiato, e poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia.


2) id: 45128e1908e14aac9106e2de9fe13823)
Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. E 'l peso sopra i petti lor rivoltosi Fece di lor non molto dolce stiaccia.
255) Dizion. 4° Ed. .
BISCAZZA, e BISCACCIA
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pag.436



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Esempio: Fir. disc. an. 83. Tornando dalla taverna furiosi, or dalla biscazza disperati, or dalle meretrici fuor di loro, volendo far dell'uomo.
256) Dizion. 4° Ed. .
FORNIMENTUZZO
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pag.501



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Esempio: Fir. As. 258. Quanti guidaleschi, quante scorticature gli avevan fatti certi fornimentuzzi, ch'egli aveano di quelle funi di giunchi.
257) Dizion. 4° Ed. .
GINESTREVOLE.
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pag.606



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Esempio: Fir. rim. 129. Che val più un tocco sol d'un buon battaglio, Che valli, e monti, e boschi ginestrevoli.
258) Dizion. 4° Ed. .
RINTENERITO
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pag.199



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Esempio: Fir. nov. 2. 210. Orsù, fanciulla mia, seguitò il vecchione tutto rintenerito, statti così sanza dir niente a persona.
259) Dizion. 4° Ed. .
REALISSIMO, e REGALISSIMO.
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pag.84



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Esempio: Fir. As. 175. Ti pregherRà, che tu ti assida sopra d'una ricca sedia, e prenda delle tue realissime vivande.