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360) Dizion. 4° Ed. . SOFFREGAMENTO Apri Voce completa pag.564

1) id: 1fa42b97e9414be0a2f276bdcff298d0) Esempio: Med. Arb. cr. Con istridor pauroso di soffregamento di denti.

361) Dizion. 4° Ed. . SOLATÍO. Apri Voce completa pag.568

1) id: 1a633a69693148b9a75cd4b9e448ae06) Esempio: Lor. Med. canz. 75. 3. Posso potar la vigna Solatía.

362) Dizion. 4° Ed. . RITORTOLA Apri Voce completa pag.243

1) id: e99aee0d22114bb38793d5f5d897c358) Esempio: Lor. Med. Nenc. 10. Che m'ha legato con cento ritortole. 2) id: a1f588ed0cdf45ed99529acbe643f11c) Definiz: §. Onde in proverb. Aver più fasci, che un altro ritortole, e Aver più ritortole, che fastella; si dicono del Trovar subito riparo a tutte l'accuse, o rimedio a qualunque inconveniente.

363) Dizion. 4° Ed. . POGGIOLINO Apri Voce completa pag.646

1) id: ba89ada6a1a44d33bc5f5cd90418505b) Esempio: Lor. Med. Nenc. 15. Le bestie son passate il poggiolino.

364) Dizion. 4° Ed. . LUCCIANTE Apri Voce completa pag.90

1) id: b3be1d71585c41a9a44cbb310bdc8e16) Esempio: Lor. Med. canz. 71. 5. I luccianti ha quasi spenti.

365) Dizion. 4° Ed. . OPACO. Apri Voce completa pag.409

1) id: b5b0f770363546ff82d7e021a43df7d0) Esempio: Lor. Med. rim. 77. Percossa rende il suon l'opaca valle. 2) id: abfea2802c754bfeb8d132192c621f8c) Esempio: E Sagg. nat. esp. 175. La lastra dalla parte stata di sotto rimane opaca. 3) id: b52a17c9a6d942798e4fff316a978eec) Esempio: E Sagg. nat. esp. 266. La luce rifratta dalla lente cristallina, o riflessa dallo specchio ustorio non vale ad infiammar l'acqua arzente, benchè resa opaca con qualche tintura.

366) Dizion. 4° Ed. . BRODOLOSO Apri Voce completa pag.473

1) id: 37ebb929b9ae4f0091bb2b08bd6f40f7) Esempio: Lor. Med. canz. Questa vecchia brodolosa, È una falsa scagnarda.

367) Dizion. 4° Ed. . COSTUMATEZZA Apri Voce completa pag.849

1) id: f6356e7deddf416da99af7046dad75ec) Esempio: Lor. Med. canz. S'io 'l potessi addimandare Delle sue costumatezze. 2) id: 39b71ef1411544b2aa3f9811954a6519) Esempio: Vett. Colt. 17. Ragionasi, dico, che questo Marsilio fu un esempio di costumatezza, e bontà.

368) Dizion. 4° Ed. . BARATTERÍA Apri Voce completa pag.383

1) id: e3d373c25f9849f9aa66a765c5b69ead) Esempio: Lor. Med. canz. Bociandomi su pe' canti, Ch'io tengo barattería. 2) id: 384f266cca3642168d26738789f09a03) Esempio: E G. V. 8. 95. 1. Avendo egli, e sua famiglia, fatte molte baratteríe, e guadagneríe, e pessime opere. 3) id: d3f38dbc3d464c92b923b691f0df55ff) Esempio: E Liv. M. appresso: In queste cose usarono i Patrizj barattería. 4) id: b2c9cb0d815c4a378447fd0e92604341) Esempio: Borgh. Orig. Fir. 196. Dopo il qual tempo moltiplicò questa gara in guisa, che ne seguì alcuna volta di sconce novelle, e come e' dicevano allora, baratteríe. 5) id: b2b4db31a03e4ae88254d0c9d0807e3e) Esempio: E Liv. M. altrove: Avea fatto barattería alla legge, emancipando il suo figliuolo. 6) id: 0ec12f33634542aa9b146e8f8ff761d5) Esempio: G. V. 7. 47. 1. E per alcuni si disse per baratteria de' castellani, che non vi tenevan la gente.

369) Dizion. 4° Ed. . CORDOGLIOSAMENTE Apri Voce completa pag.817

1) id: 07742b1714354fca9e6e3b8b382db37a) Esempio: Med. Arb. cr. Lamentando cordogliosamente la miseria della infermità umana.

370) Dizion. 4° Ed. . AFFATAMENTO. Apri Voce completa pag.72

1) id: 140e67d838d3414d8ce183f32c8a9266) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. cap. 15. E quinci è quello che si vede continuamente; cioè affatamento di meretrici, abito di buffoni, e fornimento di Re, e di Baroni.

371) Dizion. 4° Ed. . IMBROGLIARE Apri Voce completa pag.726

1) id: e48f4083984147038561f273a0c21bdd) Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. Io appello a questa manifesta gravezza, che voi mi fate; e così appellando il misero passò all'altra vita, nella maniera che appellando, e imbrogliando aveva dannificato altrui. 2) id: d03a1cf9c25a4beab2d8d15c8b88a059) Esempio: Malm. 3. 50. E mentre ei pur volea imbrogliar la Spagna, Gli fa l'uscio serrar sulle calcagna. 3) id: 9a6357ee8e0749e988b0dbbe1b6a47b1) Esempio: E Malm. 8. 31. Ma basti circa i libri quanto ho detto, Perch'io, che nelli studj non m'imbroglio ec. A qualche error non voglio star soggetto.

372) Dizion. 4° Ed. . FILIAZIONE Apri Voce completa pag.459

1) id: 2a06d44909af4450924d11841f594f23) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Molto è da amare questo largo perdonatore, il quale così liberamente, e presto ogni offesa perdona, e restituisce l'uomo alla grazia della sua filiazione.

373) Dizion. 4° Ed. . TRANSITORIO Apri Voce completa pag.129

1) id: 8da579138acf4c9b9e25786f32d33159) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Or così potrem dire degli onori, e d'ogni altro ben mondano, che non son da domandare, nè da disiderare, perocchè son vani, e transitorj. 2) id: 248dba7d8490426f815546e3d187e65a) Esempio: Albert. cap. 63. E anche ti ricordi, che tutte le cose mondane son transitorie, e cadevoli.

374) Dizion. 4° Ed. . FERUTO Apri Voce completa pag.438

1) id: 9940a0a60db94b5ba5b9bdd131b1efec) Esempio: Rim. ant. Cin. 52. Io trovo il cuor feruto nella mente. 2) id: c179deca14ea4392aea5993964db2983) Esempio: E Rim. ant. Cin. 56. E porto dentro agli occhi un cuor feruto, Che quasi morto si dimostra altrui.

375) Dizion. 4° Ed. . BRUMA Apri Voce completa pag.474

1) id: ad2ba2eeb1c3428289531ea992ddeb19) Definiz: V. L. Il cuor del verno. Lat. bruma. Gr. χειμερινὴ τροπή. 2) id: 10de48b9387449b3b7e4e670cdcdc0d3) Definiz: §. I. E Bruma, Sorta di animaletto di mare a similitudine di tarlo, che rode sott'acqua i vasselli. Lat. teredo. Gr. τερηδών. 3) id: 6dac73367a254c5da5de05788b0dcb25) Esempio: Red. Oss. an. 60. Si trova altresì infino in que' moltissimi, e lunghi tarli, o vermi di mare, che da' marinari sono chiamati brume, in quelli dico, che s'annidano in tutte quelle tavole delle navi, le quali stanno sempre sott'acqua.

376) Dizion. 4° Ed. . AVARAMENTE Apri Voce completa pag.329

1) id: cd8aab13a348472aa1c262acf3dd7414) Esempio: Dittam. 6. 8. Che nell'agricoltura avaramente Aveva il suo cuor messo. 2) id: 432bfa49a5164c41b3085840fb453287) Esempio: Med. arb. cr. Schifi viziosamente i corporali, e mondani disonori, e disideri sì avaramente gli onori. 3) id: 8ade3426b0dd48f09258e3e6305465dd) Esempio: Libr. Amor. Per tenergli nel tempo, che de' venire avaramente, per ispendergli largamente a suo luogo, e tempo.

377) Dizion. 4° Ed. . NERBUTO Apri Voce completa pag.336

1) id: b6a437cb23634eb2a7fe055370d46cbe) Esempio: Lor. Med. canz. 106. 3. E vuol carne nerbuta senza l'osso. 2) id: 6703970ca30d43f0af32989a9cbded22) Esempio: Cas. Oraz. 50. Sono per lo più indizio di gagliarda, e forte, e nerbuta natura. 3) id: cbdf6ec73016404a92f546afb463a0c1) Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 35. Bisogna, che chi fa questo mestiero Sia ben fatto, e ossuto ec. Ma sopra tutto giovane, e nerbuto.

378) Dizion. 4° Ed. . GOFFO Apri Voce completa pag.638

1) id: 11482a0a002d473d8df85aa18336b6d5) Esempio: Lor. Med. canz. Com'io veggo ta' lunatichi, Muffaticci, goffi, e rozzi. 2) id: b3c139de34ec40249c03900eb7ef9b0d) Esempio: Fir. rim. 19. E' poeti Vi dien l'erba alla fin languidi, e goffi. 3) id: 7ade0c82116d4878b739bb9a37959de2) Esempio: Tass. Am. 2. 2. Insomma tu se' goffo insieme, e tristo. 4) id: 60fcc08d15364a9797bb03e7e6e2e65e) Esempio: Fir. Trin. 1. 1. E' non è più il tempo de' goffi. 5) id: 42bbee7debd2495fb71bb61e1159439d) Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 52. Rinaldo resta goffo, e si dispera Pensando pur, che cosa è questa strana.

379) Dizion. 4° Ed. . CIARLIERO. Apri Voce completa pag.657

1) id: 72b4b10bab164ada9edf32fe5dca9515) Esempio: Lor. Med. canz. Gialla, nera, e stomacosa, Più ciarliera, ch'una putta.

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