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4° Edizione
Diz Giu. totali
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64068 1562 65630 occorrenze
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40) Dizion. 4° Ed. .
LITTERATO.
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pag.79



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Esempio: E vit. Dant. 258. Solamente a' litterati avrebbe fatto utile.


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Esempio: Dant. Vit. nuov. 31. Siccome in Grecia non volgari, ma litterati poeti queste cose trattavano (quì Latini)


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Esempio: E Conv. 64. Conciossiacosachè molti siano più quelli ec. non litterati, che litterati, seguitasi, che non averebbono pieno lo suo comandamento, come il volgare da' litterati, e non litterati è inteso.


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Esempio: G. V. 8. 5. 2. Era semplice, e non litterato, e delle pompe del mondo non si travagliava volentieri.
41) Dizion. 4° Ed. .
PARTITORE
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pag.506



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 222. Partitore delle abitazioni, e delle strade.


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Esempio: Rim. ant. Guitt. 95. E con gran doglia ha fatto partitore Il cor dall'alma.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 21. 24. Che vedran quanto porta loro amore, E come è saggio, e giusto partitore.


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Esempio: G. V. 8. 6. 3. Per molti savj si disse, ch'egli fu partitore di parte Guelfa sotto l'ombra di mostrarsi molto Guelfo.
42) Dizion. 4° Ed. .
CONTEMPORANEO
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pag.784



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 243. Non solamente passò ciascun suo contemporaneo.


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Esempio: E Bocc. vit. Dant. 252. Secondo che i suoi contemporanei rapportano di Moisè.
43) Dizion. 4° Ed. .
DOMANDATRICE
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pag.235



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Esempio: Dant. vit. nuov. 22. Intra queste due parti ha una particella, ch'è quasi domandatrice d'aiuto alla parte dinanzi, e alla seguente.
44) Dizion. 4° Ed. .
TALOTTA.
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pag.10



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Esempio: Dant. vit. nuov. 8. Salvo che talotta gli suoi occhi mi parea, che si volgessero ad un fiume bello, e corrente ec.
45) Dizion. 4° Ed. .
STUOIA, e STOIA.
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pag.786



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 258. Quivi trovarono una stuoia al muro confitta.


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Esempio: Din. Comp. 1. 19. Essendo l'uso della terra a simili raunate i cittadini sedere basso in sulle stuoie di giunchi, e i cavalieri, e dottori su alto in sulle panche.
46) Dizion. 4° Ed. .
FAMIGLIARISSIMO, e FAMILIARISSIMO
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pag.341



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 11. Nel quale esercizio familiarissimo divenne di Virgilio.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 252. Licinio Procolo d'Otone familiarissimo, e sospetto d'averlo favorito.


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Esempio: Bemb. pros. 1. Pochissima parte di molte, che già essere mi soleano famigliarissime, m'è alla memoria rimasa.
47) Dizion. 4° Ed. .
INORDINATAMENTE
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pag.851



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Esempio: Bocc. vit. Dant. Raccolte inordinatamente, come poste erano state, recitò, ec.
48) Dizion. 4° Ed. .
FIERISSIMO
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pag.453



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 225. Dante ebbe fierissima, e importabile passion d'amore.
49) Dizion. 4° Ed. .
PROFONDISSIMO
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pag.737



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 53. Furono nelle loro operazioni di profondissimo sentimento.
50) Dizion. 4° Ed. .
CIBO.
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pag.658



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Esempio: E vit. Dant. 241. Nel cibo, e nel poto fu modestissimo.


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Esempio: Dant. Inf. 33. E l'ora s'appressava, Che il cibo ne soleva essere addotto.


3) id: 559d0c034fec47e1b94ac06703502e4c)
Esempio: Buon. rim. 19. Ma se 'l tuo sguardo, or rigido, or sereno, Cibo, e vita mi fa d'un gran martire, ec.


4) id: 2d7d9e78544646b9815dcb7018a74860)
Esempio: Boez. Varch. 1. 2. Nudrito già del nostro latte, e cresciuto de' nostri cibi.
51) Dizion. 4° Ed. .
POTO
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pag.683



1) id: 183e38693dc9417baab788ed6d7351ad)
Esempio: Bocc. vit. Dant. 41. Nel cibo, e nel poto fu modestissimo.
52) Dizion. 4° Ed. .
COMPILAZIONE
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pag.727



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Esempio: Bocc. vit. Dant. 254. Appresso a questa compilazione più anni ec.
53) Dizion. 4° Ed. .
ANGELICATO.
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pag.198



1) id: e00329f0c37848249d151c708385ea91)
Esempio: Dant. rim. 11. Che siete angelicata creatura.


2) id: c5db2b53bf2e4122b62ee45d53a12363)
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 11. 18. O pio cor, a cui Dio ha dato Tanto ben, non sii ingrato: Vivi sempre innamorato Colla vita angelicata.
54) Dizion. 4° Ed. .
CRIATURA
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pag.864



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Esempio: Dant. rim. 15. Così essendo umana criatura.
55) Dizion. 4° Ed. .
QUALE.
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pag.6



1) id: 401b67f947614aee899a751c018b5803)
Esempio: Dant. vit. nuov. 16. Molte volte io mi dolea, quando la mia memoria movesse la fantasía ad imaginare, quale Amore mi facea.


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Esempio: Petr. canz. 26. 6. Spirto beato, quale, Se', quando altrui fai tale.
56) Dizion. 4° Ed. .
OLTREMARE, e OLTRAMARE.
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pag.398



1) id: 3e4db8eab0494912991a262898bad7ab)
Esempio: Dant. Vit. nuov. 49. Le genti, che vanno al servigio dell'Altissimo, chiamansi palmieri, inquanto vanno oltramare, laonde molte volte recano la palma.
57) Dizion. 4° Ed. .
ACCONSENTIRE.
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pag.38



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Esempio: Dant. rim. 18. Che tace quando l'anima acconsente.
58) Dizion. 4° Ed. .
FATICOSAMENTE
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pag.410



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Esempio: Dant. Conv. 94. Prima, perocchè faticosamente parli.
59) Dizion. 4° Ed. .
BENEDIRE
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pag.416



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Esempio: Dant. Par. 24. Così benedicendomi cantando.


2) id: 741d832c4833405f82489d0ee9874ba7)
Esempio: Malm. 1. 3. S'io dirò mal, san Pier la benedica.