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180) Dizion. 4° Ed. .
NECESSARIO
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pag.331



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Esempio: Dant. Par. 4. Poich'era necessario, ne commendo.
181) Dizion. 4° Ed. .
CONTRAPPESARE
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pag.795



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Esempio: Dant. Par. 21. Contrappesando l'un coll'altro lato.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 15. Amore, onor, pietà contrappesando, Sospeso alquanto sopra se rimane.
182) Dizion. 4° Ed. .
AVVISO
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pag.355



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Esempio: Dant. Par. 7. Secondo mio infallibile avviso.


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Esempio: Dant. Inf. 26. Già m'era avviso, Che così fusse.


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Esempio: M. V. 1. 97. E i soldati del Comune, che dentro v'erano, non avieno sentimento, nè avviso alcuno.


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Esempio: Bocc. nov. 7. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua novella la reina, e ciascun altro a ridere, e a commendare il nuovo avviso del crociato.
183) Dizion. 4° Ed. .
ADULTERIO, e ADULTÉRO.
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pag.66



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Esempio: Dant. Par. 9. Tosto libere sien dall'adultèro.
184) Dizion. 4° Ed. .
SPERARE
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pag.653



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Esempio: Dant. Par. 23. Altro vorría, e sperando s'appaga.


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Esempio: E Bocc. canz. 1. 4. E maggior gioia spero più d'appresso.


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Esempio: E Petr. canz. 46. 7. Nè contra morte spero altro, che morte.


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Esempio: Petr. canz. 37. 2. Di dì in dì spero omai l'ultima sera, Che scevri in me dal vivo terren l'onde.


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Esempio: Cas. lett. 18. Confidato, come io scrissi allora, dopo la benignità del Cristianissimo Re in V. Ecc. e nel favore, che sperava da lei.


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Esempio: G. V. 11. 117. 1. Mi fa molto turbar la mente, sperando peggio per l'avvenire.


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Esempio: Bocc. nov. 19. 8. Che speri tu, che una donna naturalmente mobile possa fare a' prieghi, alle lusinghe, a' doni, a mille altri modi, che userà un uomo savio, che l'ami?
185) Dizion. 4° Ed. .
SQUARCIATO.
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pag.695



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Esempio: Dant. Par. 23. Parrebbe nube, che squarciata tuona.


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Esempio: Filoc. 1. 143. A similitudine di squarciata nube, quando Giove gitta le sue folgori.
186) Dizion. 4° Ed. .
MIRACOLO
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pag.252



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Esempio: Dant. Par. 18. Veggendo quel miracolo più adorno.
187) Dizion. 4° Ed. .
MATERNO
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pag.183



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Esempio: Dant. Purg. 26. Fu miglior fabbro del parlar materno.
188) Dizion. 4° Ed. .
IMMAGINARE
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pag.728



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Esempio: Dant. Purg. 17. Così l'immaginar mio cadde giuso.


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Esempio: E Vit. nuov. 39. Onde io essendo alquanto riconfortato, conosciuto il malvagio immaginare, risposi loro.
189) Dizion. 4° Ed. .
IMMOBILE
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pag.730



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Esempio: Dant. Purg. 19. Tanto staremo immobili, e distesi.
190) Dizion. 4° Ed. .
ENIGMA, e ENIMMA.
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pag.285



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Esempio: Dant. Purg. 33. Che solveranno questo enigma forte.
191) Dizion. 4° Ed. .
DERIDERE
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pag.75



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Esempio: Dant. Purg. 20. Veggiolo un'altra volta esser deriso.
192) Dizion. 4° Ed. .
SAGGIO
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pag.297



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Esempio: Dant. Purg. 4. Finchè n'appaia alcuna scorta saggia.


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Esempio: Dant. Purg. 5. Corsero incontra noi, e dimandarne: Di vostra condizion fatene saggi.


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Esempio: Dant. Inf. 1. Aiutami da lei, famoso saggio, Ch'ella mi fa tremar le vene, e i polsi.


4) id: caf4e22b97b34e209522ecb07fdde945)
Esempio: E Dan. Purg. 27. Che 'l sol corcar per l'ombra, che si spense, Sentimmo dietro, ed io, e gli miei saggi.


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Esempio: E Dan. Par. 14. Biancheggia tra i poli del mondo Galassia sì, che fa dubbiar ben saggi.


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Esempio: E Petr. canz. 49. 2. Vergine saggia, e del bel numero una Delle beate vergini prudenti.
193) Dizion. 4° Ed. .
SPARSO
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pag.637



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Esempio: Dant. Purg. 14. Visto m'avresti di livore sparso.


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Esempio: Cas. rim. 42. Ove repente ora è fuggito, e sparso Tuo lume altero?


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Esempio: E Petr. canz. 26. 5. Così avestù riposti De' bei vestigi sparsi Ancora tra' fiori, e l'erba.


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Esempio: E Petr. canz. 31. 2. E me tenne un, ch'or son diviso, e sparso.


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Esempio: Petr. son. 1. Voi, che ascoltate in rime sparse il suono Di quei sospiri, ond'io nudriva il core.
194) Dizion. 4° Ed. .
SCISSO
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pag.400



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Esempio: Dant. Purg. 6. In tutto dall'accorger nostro scisso.


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Esempio: E Dan. Par. 21. Che da ogni creata vista è scisso.
195) Dizion. 4° Ed. .
INNAMORATO
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pag.845



1) id: f1ddea62747c43ce96b6363f307f782a)
Esempio: Dant. Purg. 29. Cantando, come donna innamorata, Continuò.


2) id: d7bd3d8767824b76a3c4948b65935eba)
Esempio: Petr. canz. 18. 7. Ma perchè la memoria innamorata Chiude lor poi l'entrata, Di là non vanno dalle parti estreme.


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Esempio: Red. Vip. 1. 85. Le finezze affettuose, ed i teneri vezzi di quell'innamorato serpentello.
196) Dizion. 4° Ed. .
DISNEBBIARE.
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pag.184



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Esempio: Dant. Purg. 28. Che puote disnebbiar vostro intelletto.
197) Dizion. 4° Ed. .
INDI.
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pag.795



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Esempio: Dant. Purg. 16. Or può sicuramente indi passarsi.


2) id: 42a48416f90c4ae59e0e8ff92ef8df04)
Esempio: Dant. Inf. 10. Indi s'ascose, ed io inver l'antico Poeta volsi i passi.


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Esempio: E Dan. Par. 25. Tremolava un lampo, Subito, e spesso a guisa di baleno, Indi spirò.


4) id: b2ed6a56c2a346b183569039898e3b47)
Esempio: Filoc. 1. 80. Deh non mi fate men degno di questo dono, che voi faceste Cammillo, il quale i Romani molto per lui esaltati per la sua orazione, la quale esaudiste, mandarono indi a poco tempo in esilio.
198) Dizion. 4° Ed. .
INCARICO
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pag.769



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Esempio: Dant. Purg. 6. Molti rifiutan lo comune incarco.


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Esempio: G. V. 9. 196. 1. Per soperchi, e incarichi, che facevan loro (il T. Dav. ha carichi, e forse anche quì vale Imposizione)
199) Dizion. 4° Ed. .
EVANGELIO.
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pag.324



1) id: 99e2d53560c24d1e9e1579e79b290984)
Esempio: Dant. Purg. 22. Quanto per l'Evangelio v'è aperto.


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Esempio: E Dan. Par. 24. Per Moisè, per profeti, e per salmi, Per l'Evangelio, e per voi, che scriveste.


3) id: c2d64e52f64545a595faf87192ae6db9)
Esempio: Bocc. nov. 27. 23. Perchè non seguitano quell'altra santa parola dell'Evangelio?