Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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160) Dizion. 4° Ed. .
DISPIETATAMENTE.
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pag.197



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Esempio: Dittam. 2. 6. Così i Cristiani costui perseguío, Come Nerone dispietatamente.
161) Dizion. 4° Ed. .
INTERPETRATO, e INTERPRETATO
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pag.881



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Esempio: Dittam. 5. 16. Questo è Lete, Ch'è interpetrato a noi dimenticanza.
162) Dizion. 4° Ed. .
SPOLTRARE, e SPOLTRIRE
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pag.677



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Esempio: Dittam. 3. 5. La strada so, ma convien l'uom si spoltri.
163) Dizion. 4° Ed. .
ASSENNARE
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pag.298



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Esempio: Dittam. 5. 24. E dissi, o sol del senno quì m'assenna.
164) Dizion. 4° Ed. .
AVARAMENTE
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pag.329



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Esempio: Dittam. 6. 8. Che nell'agricoltura avaramente Aveva il suo cuor messo.
165) Dizion. 4° Ed. .
APPROPIATO
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pag.239



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Esempio: Dittam. 2. 2. L'oro, che è giallo, è appropiato al Sole.


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Esempio: E Dittam. 5. 30. Dimmi quale è appropiato Ora a ciascuno di quei dieci per se.
166) Dizion. 4° Ed. .
SNERVARE, e SNERBARE
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pag.553



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Esempio: Dittam. 1. 28. Gittaron tal morbo, Che di sei li tre di vita snerba.


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Esempio: Bemb. Asol. 1. 33. Questo pianto avrebbe per se solo in maniera isnervati, e infieboliti i legamenti della mia vita ec. che io mi sarei morto.
167) Dizion. 4° Ed. .
INFERMITÀ, INFERMITADE, e INFERMITATE
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pag.813



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Esempio: Dittam. 1. 29. Sempre l'infermità, che sta nell'osse, Perchè si cela, è più pericolosa.
168) Dizion. 4° Ed. .
IN CAMBIO
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pag.765



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Esempio: Dittam. 1. 22. E 'l gran dificio, ch'ello Portava addosso in cambio d'altre some.
169) Dizion. 4° Ed. .
PECCHIA
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pag.530



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Esempio: Dittam. 1. 5. E seguirò nel cuore La pecchia per esemplo, e per ispeglio.
170) Dizion. 4° Ed. .
DEIFICATO
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pag.66



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Esempio: Dittam. 5. 1. Dove i due frati Castore, e Polluce Deificati ciascun si disegna.
171) Dizion. 4° Ed. .
DITTATORE.
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pag.218



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Esempio: Dittam. 1. 21. Un poco appresso ordinai Dittatore; Tito Largio fu il primo ec.
172) Dizion. 4° Ed. .
PISPIGLIARE
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pag.634



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Esempio: Dittam. 1. 21. E se con altri miei di lui pispigli, Dir puoi ec.


2) id: b19657b6a5344f57b52af68932e0bc30)
Esempio: E Dittam. 3. 12. Io vidi, il che mi parve maraviglia, Una gente, ch'alcuno non l'intende, Nè essi sanno quel, ch'altri pispiglia.
173) Dizion. 4° Ed. .
MENZIONE
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pag.210



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Esempio: Dittam. 1. 20. Servio Tullio fu il sesto, del qual farmi Conviene or menzion.


2) id: 552293f4ae8f4126ab5460ab6de968fb)
Esempio: E Dittam. 2. 10. E giusto è bene a non far d'un cattivo Più viva menzion, che se 'l morisse.
174) Dizion. 4° Ed. .
ANCOI.
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pag.169



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Esempio: Dittam. 1. 15. E la più parte ancoi un Capaneo, ed un Neron somiglia.


2) id: de742a3f047741e8bda42c620f5c087e)
Esempio: E Dittam. cant. 23. Costui fu tal, che certo al dì d'ancoi Il par non troveresti per virtute.
175) Dizion. 4° Ed. .
SPIOMBARE
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pag.671



1) id: 2ad0ded0e2884a19ab95b5f399d452fa)
Esempio: Dittam. 4. 4. L'acqua riversa sì forte, e rubesta, Che i sassi delle ripe muove, e spiomba.
176) Dizion. 4° Ed. .
COLLINA
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pag.699



1) id: cb1b42a186894297bf935b83ccf30bf8)
Esempio: Dittam. 4. 5. Passate, disse il nocchiere, se voi Ite in Acaia di sulla collina.
177) Dizion. 4° Ed. .
CERAUNO, e CERAUNIO.
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pag.621



1) id: cc0898991dbb4eabb0031c6502883f81)
Esempio: Dittam. 4. 13. Vidi ancora fra l'altre novitadi Lo ceraunio, lo qual candido è quivi.
178) Dizion. 4° Ed. .
RITROSO
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pag.246



1) id: b3f0bb3292ea41268f1683a396accab9)
Esempio: Dittam. 4. 7. E fui ancor dove Dedalo istoria La casa sì ritrosa al Minotauro.


2) id: 508321e91ac84603a4b582481dbadd27)
Esempio: G. V. 1. 32. 1. Fece ferrare i suo' cavalli a ritroso.


3) id: 72af0595504f4179955ca5d3961db76e)
Esempio: Petr. canz. 22. 1. Che 'n vista vada altiera, e disdegnosa, Non superba, e ritrosa.


4) id: e87efb53c424442db9faff438b69e86c)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 6. Così passammo la crudele Scilla, Dove l'acqua ritrosa par, che riddi.
179) Dizion. 4° Ed. .
POSSA
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pag.677



1) id: 04ef3e426bb04d0ca8992904b51c19b8)
Esempio: Dittam. 2. 12. Che presta son, secondo la mia possa, Oltre seguire.


2) id: 91c21afb2563417480ed8c2ed2714e8b)
Esempio: Din. Comp. 1. 13. Profferevasi a mal fare con gran possa di uomini, e d'arme.