Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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18195 391 18586 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 4° Ed. .
ALBORE.
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pag.110



1) id: 85a8cec08fcb497f9dde735c998df67e)
Esempio: Cr. pr. 7. Il quinto (libro) è degli albori.
141) Dizion. 4° Ed. .
CONCIOSSIACOSACHÈ, e CONCIOSSIECOSACHÈ;
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pag.742



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Esempio: Cr. lett. ded. Conciossiecosachè io considerassi l'età mia provetta.


2) id: 39742a676da04baa95272679f12384ec)
Esempio: E Cr. 2. 23. 15. Conciossiecosachè allora si può il legno dalla corteccia leggiermente partire.
142) Dizion. 4° Ed. .
LENO
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pag.46



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Esempio: Leggend. G. S. Ma la presente ambasciata è ancora più lena, e più aspra in opera.


2) id: d76791811bee47f0bfb7a1413485f2b4)
Esempio: Cr. 3. 15. 6. Poichè raffreddato sia, ovvero tenero, e leno fatto, compiuta sarà la macerazione (favella del lino stato in macero)


3) id: 5fc8c8d05eb34b16bf248dfa712bc6e8)
Esempio: E Cr. 9. 97. 1. I segni della sanità (dell'api) sono, s'elle sono frequenti nello sciame, e s'elle son nette, e se l'opera, ch'elle fanno, è eguale, e lena.
143) Dizion. 4° Ed. .
GRACIDATORE
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pag.650



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Esempio: Sen. Pist. B. V. 23. Danno materia a' borbottatori, e a' gracidatori.


2) id: 100bf95ea218403db6d2ff327a11dd49)
Esempio: E Sen. Pist. B. V. altrove: E giassiacosachè elli non sia gracidatore, nè berlingatore.
144) Dizion. 4° Ed. .
SCILOPPO
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pag.395



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Esempio: M. Aldobr. B. V. Prenda ciascun mattino, e ciascuna sera sciloppo acetoso.
145) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAVVIVOLO
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pag.604



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Esempio: M. Aldobr. B. V. Recipe rose, lattughe, porcellana, e cavolo, e sopravvivolo.


2) id: e9f36e05914340cfbb6370d8f6ebdfb8)
Esempio: Cr. 6. 2. 16. Contr'all'eruche i semi, che da seminar sono, di sugo di sopravvivolo sempre s'imbagnino.
146) Dizion. 4° Ed. .
IMMAGRIRE
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pag.728



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Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua salsa fa diseccare, ed immagrire.
147) Dizion. 4° Ed. .
IN SU
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pag.868



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Esempio: Cr. 9. 104. 2. Ponlo in su una stanghetta nettissima.
148) Dizion. 4° Ed. .
DISECCAZIONE
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pag.171



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Esempio: Cr. 3. 18. 4. E d'umori superchievoli diseccazione si disidera.
149) Dizion. 4° Ed. .
ESCORIAZIONE.
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pag.304



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Esempio: Cr. 1. 4. 8. Generano dissenteria, cioè escoriazion di budella.
150) Dizion. 4° Ed. .
INCREATO
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pag.788



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Esempio: Med. arb. cr. L'unigenito figliuol di Dio, verbo increato ec.
151) Dizion. 4° Ed. .
DISOLATURA.
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pag.185



1) id: 645a30b4f93c415dab6b116d6b7c8b87)
Esempio: Cr. 9. 53. tit. Della disolatura dell'unghia, e sua cura.
152) Dizion. 4° Ed. .
IMPREZZABILE
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pag.753



1) id: 97b8c1b3b0324f5986c7449c172fe2fc)
Esempio: Med. Arb. cr. Sacrificio piacevole a Dio è prezzo imprezzabile.
153) Dizion. 4° Ed. .
MONDISSIMO
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pag.275



1) id: bb02b6860cd14dfeb849c8a115b59835)
Esempio: Med. Arb. cr. Avvegnachè ella fosse tutta mondissima, e pura.
154) Dizion. 4° Ed. .
PIETRA
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pag.618



1) id: f2dee101b26842a2b271fd9765b388e7)
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua torbida genera pietra, e oppilazione.


2) id: b740c6e41e1b42159dcb670d592cb998)
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 28. Se allora cresce la doglia, la pietra si è nella vescica, e se non cresce è nelle reni.
155) Dizion. 4° Ed. .
ASURO
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pag.310



1) id: e5bd522352824d109e8a35c3bb6d913b)
Definiz: Verme piccolo, che rode le viti. Cr. lat. disse: asurus.


2) id: bc9a54cc3e624a0b990aaf03c0adf27f)
Esempio: Cr. 4. 18. 4. Alcuna volta nelle vigne entrano bruchi, che ogni verdezza rodono, e vermini verdi, e asuri piccoli, i quali taradori si chiamano a Bologna.
156) Dizion. 4° Ed. .
COLATURA
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pag.695



1) id: ba7270a5ca864e58bb29d2d067aa1d27)
Esempio: Cr. 4. 41. 6. Con colature di seme d'ebbio ristorerà.
157) Dizion. 4° Ed. .
PUNGENTISSIMO, e PUGNENTISSIMO.
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pag.770



1) id: fbab4fcb0abb4788bb5ee24b1bf8ff5b)
Esempio: Med. Arb. cr. Coronato di dolorose, agute, e pungentissime spine.
158) Dizion. 4° Ed. .
OBBLIVIONE, e OBLIVIONE
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pag.376



1) id: 21b852835f9d4172bb73ea405f99a4ce)
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Perocchè venendo l'uomo in obblivion d'Iddio ec.
159) Dizion. 4° Ed. .
CAVALLO.
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pag.600



1) id: ffaa1fef8e8e461a80b9f1b770b1e0e2)
Esempio: Cr. 5. 24. 3. Mischiando colla terra sterco di cavalla.


2) id: a86c96d929d4431587e0062ad8e5372e)
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 4. 4. E io lo senti' dir così passando A cavallo a cavallo.


3) id: a12a41610f734a5cade7d5a0b0b21ba2)
Esempio: E Cr. cap. 6. 9. Alcuni cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire, alcuni a correre, altri al carro, i quali diversamente si deono addottrinare a' loro uficj.


4) id: 8dceac9db28d44df8640fc458f2ce8f2)
Esempio: E Cr. 9. pr. 4. Infra tutti gli animali si giudica, che 'l cavallo sia più nobile, e più necessario, così a' Re, e agli altri Principi nel tempo della guerra, e della pace.


5) id: 8bce8aa349414d7bbe47e9d54c4a7a35)
Definiz: §. XIX. Dicesi pure in proverb. A caval donato non si guarda in bocca, e vale La cosa, che non costa, non bisogna guardarla così minutamente. Lat. donum, quod quis donaverit, lauda; noli dentes equi donati inspicere, S. Gir. Gr. δῶρον δ'ὅ τι δῶτις ἐπαίνει.