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Diz Giu. totali
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340) Dizion. 4° Ed. .
UNTOSITÀ, UNTOSITADE, e UNTOSITATE
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pag.313



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Esempio: M. Aldobr. I sentimenti dell'assaggiamento della lingua sono questi in otto spezie, cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, untosità, acetosità ec.
341) Dizion. 4° Ed. .
VINAGRO.
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pag.275



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Esempio: M. Aldobr. Se tal vino è fatto di mele afre, sì si tiene a natura di vinagro, cioè d'aceto.
342) Dizion. 4° Ed. .
BALAUSTRA, BALAUSTA, e BALAUSTO
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pag.370



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Esempio: M. Aldobr. E puote ber di questo sciloppo, che sia fatto di balauste, e di scorze di pome granate.


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Esempio: E M. Aldobr. appresso: Prendete galla muschiata ec. scorza di melegranate, e balauste, cioè fior di melegranate.


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Esempio: Tes. Pov. P. S. Anco lava la bocca con cuocitura di balausti, e ponne al dente della polvere de' balausti.
343) Dizion. 4° Ed. .
CARICO.
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pag.568



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Esempio: M. Aldobr. Son buone a coloro, che hanno tossa, e il petto carico di grossi, e di malvagi umori.
344) Dizion. 4° Ed. .
CUOCERE
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pag.880



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Esempio: M. Aldobr. E perciocche appresso queste cose fanno cuocere, e ardere, laonde i peli caggiono, ugnete appresso d'olio rosato.


2) id: fa3d418cab97454d9c8420b93884f302)
Esempio: M. Aldobr. Quando la vivanda cuoce, fa male il bere, perciocchè la vivanda non cuoce niente a sua natura.


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Esempio: E M. Aldobr. altrove: Quando l'orina comincia a spessare, e ad avere un poco di colore, allora comincia la vivanda a cuocere.


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Esempio: M. Aldobr. Il vino, quando egli viene alla forcella per sua sottilitade, non vi dimora tantochè sia cotto, anzi se ne va per li membri tutto crudo.


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Esempio: E M. Aldobr. altrove: Se 'l dormire è fatto secondo che si conviene, egli guarda molto la santà del corpo, imperocchè egli fa ben cuocere la vivanda.


6) id: ad9680be35b241dd83e2e9b101026f16)
Definiz: §. V. Per Iscottare. Lat. incoquere. Gr. ἐνέψειν.
345) Dizion. 4° Ed. .
GUADAGNO
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pag.681



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Esempio: M. Pier. Reg. P. Innanzi danno, che mal guadagno.
346) Dizion. 4° Ed. .
MARROBBIO
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pag.172



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Esempio: M. Aldobr. B. V. La quarta maniera di collera sì è verde, così come sugo d'erba, che la fisica appella prasine, cioè marrobbio.
347) Dizion. 4° Ed. .
TINO
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pag.78



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Esempio: M. Aldobr. B. V. Quegli, che vorrà sua sanità guardare, e sarà sano, e si vorrà bagnare in istufa, o in tino ec.


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Esempio: E M. Aldobr. P. N. 19. Lo bagnare in acqua dolce fatto in istufe, o in tinora.
348) Dizion. 4° Ed. .
QUALE.
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pag.6



1) id: a04ca2e39c1c4a50b482b98783a3334a)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 10. E tutte grosse vivande sì dee l'uomo mangiare appresso, e le quali son grosse, e le quali sono leggieri, tutte le saprete.


2) id: b0e0ac7593d448e5a42cce526078c019)
Esempio: Cas. lett. 18. Monsignor d'Avanzone scrive a S. M. Cristianiss. per Monsignor di Manna quanto è occorso di quà, alle qua' lettere io mi rimetto.
349) Dizion. 4° Ed. .
FIATARE
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pag.446



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 56. In questo tempo (dell'estate) allungano i dì, menomano le notti in tutte le regioni, crescono li caldi, i venti non tanto fiatano.


2) id: fca9efce42944704a362b244e44e80dc)
Esempio: M. V. 7. 81. Stette due dì sanza mercato di vettuaglia a grande stretta di loro vita, e non usò fiatare.
350) Dizion. 4° Ed. .
DILETICARE
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pag.116



1) id: a22797a8941b4df2854a3d483fd8681d)
Esempio: M. Aldobr. P. N. Quando la femmina il disidera, e il diletta, sia toccata, e dileticata in quel luogo, che è fra 'l bellico, e la coscia.
351) Dizion. 4° Ed. .
TASTONE, e TASTONI.
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pag.22



1) id: 348116e8fd774f86a6b8b2d717be8b23)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 44. Sanza queste cose guardare non puote niuno dirittamente operare, se non a tastone, siccome al giorno d'oggi fanno ancora i malvagi fisichi.
352) Dizion. 4° Ed. .
SAGGINA
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pag.295



1) id: de893e2ab27e4ee7b97b79dfd1426933)
Esempio: M. Aldobr. Saggina si è una maniera di biada, che cresce in Toscana, ed in Proenza a maniera di canna.


2) id: 8858105f8b604b668444b35f4d6f1ad4)
Esempio: M. V. 3. 56. La saggina (valeva) soldi trenta in trentacinque.


3) id: 88be6b1ca7bc4274b6b2db5380284c13)
Esempio: G. V. 8. 82. 6. Tennosi infino a tanto che vi rimase a mangiare, avendo mangiati i cavalli, e pane di saggina, e di semola, nero, come mora.
353) Dizion. 4° Ed. .
AFFUMICARE.
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pag.82



1) id: 3834452158d341e2b3e2b77a63cdf61d)
Esempio: M. Aldobr. E se l'aere è troppo caldo, e secco ec. (la casa) sia affumicata di canfora, e di sandalo.


2) id: 838854e6a5174dd0bfe4a5e54d2a89e8)
Esempio: Cr. 12. 2. 6. Ancora di questo mese si posson comprar le pecchie, e deono essere affumicate più volte, e da ogni lordura nette.
354) Dizion. 4° Ed. .
CASTORIO.
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pag.588



1) id: d917cac83d884f0fb8040676dd0b5f07)
Esempio: M. Aldobr. Recipe sugo di porri, e latte di femmina igual parte ec. castorio bollito con olio d'aneto, e camomilla.
355) Dizion. 4° Ed. .
ACETOSITÀ, ACETOSITADE, e ACETOSITATE .
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pag.45



1) id: 407bf827104b439683375a192f8ef499)
Esempio: M. Aldobr. I sentimenti dell'assaggiamento della lingua con questi, in otto spezie, cioè dolcezza, amaritudine, salsezza, untuosità, acetosità, discipidezza ec.
356) Dizion. 4° Ed. .
QUESTESSO.
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pag.18



1) id: 4457d819903741f0a3a256542c5ff115)
Esempio: M. Aldobr. Per sapere quali sono le speciali medicine del cuore, sì le divideremo brievemente, e sono questesse. Oro ec.
357) Dizion. 4° Ed. .
AMMISURATO.
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pag.159



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Esempio: M. Aldobr. In guardar la santà dello stomaco, convien prender guardia in mangiare, e in bere, che l'uomo sia ammisurato.
358) Dizion. 4° Ed. .
CARNOSO.
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pag.572



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Esempio: M. Aldobr. Colui, che ha il volto troppo pieno, e troppo carnoso, è di piccolo savere, importuno, rincrescevole, e bugiardo.
359) Dizion. 4° Ed. .
BOTTICELLA
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pag.458



1) id: d1b080abed8f43ab8edc1bb514e3bdac)
Esempio: M. Aldobr. Che i venti di mezzogiorno ventino tutto giorno, e che rane, e botticelle piccole abbondino sopra la terra.