Lessicografia della Crusca in rete

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320) Dizion. 4° Ed. .
INGOZZARE
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pag.837



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Esempio: Red. esp. nat. 66. Che le gru ingozzino questi sassolini, lo accennò Eliano.
321) Dizion. 4° Ed. .
INGREDIENTE
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pag.839



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Esempio: Red. esp. nat. 96. Noverano questo pepe di Ciapa fra gl'ingredienti del cioccolatte.


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Esempio: Sagg. nat. esp. 167. Ora lavorandone ella medesima con altra maestría, e per avventura col semplice ingrediente dell'aria, volemmo vedere, se ec.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. E sì dello spezial, cui fumo agli occhi Di qualche ingrediente ec. No 'l lasciò intender l'altrui dubbio scritto.
322) Dizion. 4° Ed. .
PARTORIENTE.
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pag.506



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Esempio: Red. esp. nat. 58. Legando la pietra ad una delle cosce della partoriente.
323) Dizion. 4° Ed. .
SCOPPIO
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pag.417



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Esempio: Red. esp. nat. 17. Quando dava fuoco, faceva la pistola un grandissimo scoppio.


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Esempio: E pros. Tosc. 1. 84. Il medesimo pensiero, e discorso, uscendo più da una bocca, che da un'altra, fa più scoppio, ed ha maggior forza, e valore.


3) id: 96e319961f7540cc81a7dd0300365a90)
Esempio: Salvin. disc. 1. 394. Ci donano a conoscere il pregio della virtù non essere così a prima vista palese, nè fare quello scoppio, che fa una sfolgorante bellezza.
324) Dizion. 4° Ed. .
MANIPOLARE
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pag.151



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Esempio: Red. esp. nat. 14. Perchè così fatte medicine ec. dalle fate si manipolavano.
325) Dizion. 4° Ed. .
BURRASCA
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pag.488



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Esempio: Red. nat. esp. In evento, che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca.


2) id: c0b4ade8882c4401a0fd7601af5b9d88)
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 2. Avvezzo alle burrasche, ed a' trambusti.


3) id: b6be43e65d414e5998375d8962a7a731)
Esempio: Malm. 8. 2. Manca in qual mo' si può correr burrasca.
326) Dizion. 4° Ed. .
CARICATURA.
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pag.568



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Esempio: Red. esp. nat. 21. Sopra la stoppa metteva una conveniente caricatura di polvere.
327) Dizion. 4° Ed. .
SIEFFO.
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pag.527



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Esempio: Red. cons. 1. 146. Ne' libri degli Arabi molti sieffi si trovano opportunissimi.
328) Dizion. 4° Ed. .
MATUREZZA
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pag.187



1) id: e8d730ce4ce74cababd5bb8f9b010cb2)
Esempio: Red. cons. 1. 290. A poco pervenuti nell'autunno ad una stagionata maturezza ec.
329) Dizion. 4° Ed. .
LANGUIDEZZA
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pag.17



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Esempio: Red. cons. 1. 258. Nulladimeno non le vien mai appetito, ma bensì languidezza.
330) Dizion. 4° Ed. .
MORDENTE
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pag.284



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Esempio: Red. cons. 1. 94. Il sangue medesimo ne rimane sempre imbrattato, acre, mordente.
331) Dizion. 4° Ed. .
INCORPORAMENTO
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pag.788



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Esempio: Red. Vip. 1. 64. Non nascono (le botte) in quell'istante dall'incorporamento della gocciola dell'acqua piovana colla polvere.
332) Dizion. 4° Ed. .
GRANDETTO
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pag.656



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Esempio: Red. Vip. 1. 26. Quando colla punta sottilissima d'un temperino io lo ferii, percossi una vena grandetta.
333) Dizion. 4° Ed. .
MAGISTREVOLE
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pag.119



1) id: e5b8c43a70294e6887d05903311aa065)
Esempio: Red. Vip. 1. 13. Ancorchè Alberto Magno con magistrevole insegnamento lo neghi, potrebbe forse persuadere, che ec.
334) Dizion. 4° Ed. .
IENA, e IENE
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pag.708



1) id: a1f619cfb089420ba7d22ff0bc41ab55)
Esempio: Red. Vip. 1. 71. Il dottissimo Pietro Castello nel libro della iena odorifera io credo, che s'ingannasse.


2) id: 133c5a40e77b49a98b8e71431d99752c)
Esempio: E Oss. an. 94. Un gatto del zibetto, che iena odorifera fu chiamato da Pietro Castello Messinese, indugiò a morire 10. giorni.
335) Dizion. 4° Ed. .
ASSERIRE
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pag.298



1) id: 603ed417a2a44b8ca72c9ec624e9539d)
Esempio: Red. vip. 1. 36. Marco Aurelio Severino asserisce, in ciascheduna delle mascelle superiori averne veduti almeno tre.
336) Dizion. 4° Ed. .
AGITATO.
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pag.95



1) id: fa9c1dd063404bbeba5d77d14bac8a35)
Esempio: Red. Vip. 1. 14. Tutta la bava, che questo serpentello agitato, percosso, premuto, irritato, potè rigettare ec.
337) Dizion. 4° Ed. .
VOLONTARIAMENTE
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pag.323



1) id: 95e26ed53e0e424994938d1afa6384b4)
Esempio: Red. Vip. 1. 85. Tra quelle frondi, e fresche, e secche tutti i serpenti volontariamente si ricoverano.
338) Dizion. 4° Ed. .
CONIZZA
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pag.765



1) id: 788005eae0034abe9db1b81d2a68c9e4)
Esempio: Red. Vip. 1. 85. Dicono, che la conizza coll'acutezza del suo odore mette in fuga le vipere.
339) Dizion. 4° Ed. .
ATTOSSICATO
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pag.321



1) id: d0c63d2e9bae4aa2aed0fcc20d43bb67)
Esempio: Red. Vip. 1. Anticamente vi erano uomini, che prezzolati facevano il mestiere di succhiare le attossicate morsure.