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4° Edizione
Diz Giu. totali
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20) Dizion. 4° Ed. .
DISIDERATORE.
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pag.181



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Esempio: Vit. Barl. 6. Dunque tu, cattivo Re, disideratore, e disceverato, perciò t'abbiamo noi lasciato.
21) Dizion. 4° Ed. .
INDOVINATORE
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pag.802



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Esempio: Vit. Barl. 34. Alcuna volta si facea indovinatore per doni, che l'uomo li facea.
22) Dizion. 4° Ed. .
MISCREDENTE
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pag.255



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Esempio: Vit. Barl. 42. Convertirono i miscredenti alla Fede di Gesù Cristo nostro padre perpetuale.
23) Dizion. 4° Ed. .
MICA
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pag.238



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Esempio: Vit. Barl. 7. Me non vi menerai tu, ch'io non ti ubbidirò nè mica.
24) Dizion. 4° Ed. .
DISCEVERATO
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pag.161



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Esempio: Vit. Barl. 6. Dunque tu cattivo Re disideratore, e disceverato, perciò t'abbiamo noi lasciato.
25) Dizion. 4° Ed. .
IDOLO,
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pag.708



1) id: ac1f66e3ade94d9faee77c6137a4706a)
Esempio: Vit. Barl. 7. Tu chiami l'idole Iddio, che sono di pietra, e di legno.


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Esempio: E Vit. Barlaam12. Ben sappi, ch'io non sono di quelli, ch'adorano l'idole sorde, e mutole.
26) Dizion. 4° Ed. .
COTTA
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pag.851



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Esempio: Vit. Barl. 27. Io non darò la mia malvagia cotta per la tua buona.


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Esempio: E N. ant. num. 2. A cotale festa l'altre donne, che non sono sì belle come io, erano sguardate, e io no per la mia laida cotta.


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Esempio: Ar. Fur. 27. 52. Già colla cotta d'arme alla divisa Del Re Agramante in campo venut'era L'araldo a far divieto, e metter leggi, Che nè in fatto, nè in detto alcun parteggi.
27) Dizion. 4° Ed. .
RISOVVENIRE
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pag.227



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Esempio: Vit. Barl. 38. Sì gli risovvenne della gioia, che Iddio avea promessa a i giusti.
28) Dizion. 4° Ed. .
STAMIGNA
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pag.705



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Esempio: Vit. Barl. 19. Quando viene a dirietro della morte, sì non ne porta una stamigna.


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Esempio: E Vit. Barl. 20. Sa bene, che non gli logora, e che non ne porterà, se non una istamigna, e uno lenzuolo.
29) Dizion. 4° Ed. .
CONVERSARE
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pag.805



1) id: ad883623be5b464c8de997a1457a4c30)
Esempio: Stor. Barl. Io disidero sopra tutte l'altre cose d'andare là, ove abita Barlaam lo servo di Dio, e conversarmi con lui.


2) id: 92ae67410d624694a712c6a4dc0dff0a)
Esempio: Cron. Morell. 246. A tutto saviamente,e con benivolenza di tutti riparava, che, come vedrete iscritto, ebbe a conversare, vivendo il suo marito, in gran famiglia, e sconcia.


3) id: 992c99ab3e494b559071fa16113992aa)
Esempio: Cavalc. specch. cr. Fusse costante nelle tribolazioni, per esemplo di quelle genti pagane, colle quali avevano a conversare.


4) id: 48bf77ffeaca431991c10306c5fddd38)
Esempio: E Tes. Br. 4. 7. Conversavano in acqua, perchè la lussuria fu fatta a modo dell'acqua; che così come nell'acqua non si truova fine, così nella lussuria non si truova fine.
30) Dizion. 4° Ed. .
GASTIGARE.
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pag.574



1) id: a96fabf126294317bf42443987659480)
Esempio: Vit. Barl. 44. Sì ne prendi tale vendetta, che tutti gli altri se ne gastighino.


2) id: b478a059069c41948c741115da9c8a81)
Definiz: §. III. In modo proverb. Chi uno ne gastiga, cento ne minaccia; e vale, che Il gastigo d'uno serve di esempio a molti per deviargli dal mal fare.
31) Dizion. 4° Ed. .
INGANNABILE, e INGANNABOLE
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pag.827



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Esempio: Vit. Barl. 20. Mi conviene avere in dispetto le cose ingannaboli, e amare le perdurabili.
32) Dizion. 4° Ed. .
DILETTOSAMENTE
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pag.117



1) id: f3a0ae5ebfc64224b87dd0a302018dd7)
Esempio: Vit. Barl. 29. Per mantenere le vostre vanaglorie, e per nodrire dilettosamente i vostri membri.
33) Dizion. 4° Ed. .
RIPENTIMENTO
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pag.207



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Esempio: Vit. Barl. 17. Quando l'uomo ha peccato, ch'egli abbia nel suo luogo ripentimento del peccato.
34) Dizion. 4° Ed. .
SORICE.
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pag.607



1) id: 27a108b7f88a45d39fd69ea86207f874)
Esempio: Vit. Barl. 18. Vidde due sorici, che sanza riposo rodeano la radice dell'albero, ov'egli s'attenea.
35) Dizion. 4° Ed. .
TORELLO
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pag.102



1) id: a1055ca6994d42b99572d53c821c6ead)
Esempio: Vit. Barl. 6. Tutti appartavano grandi maniere di sacrificj, l'uno torelli, e gli altri montoni.


2) id: 52ec7ddf76f04c3cb4648fa25a30b2ab)
Esempio: E Vit. Barl. 39. Ancora ti dich'io, disse Giusaffà, che tu sagrifighi uno torello, od una bestia.


3) id: a3db97eb6cf940ce833d9849ca637f2c)
Esempio: Guar. Past. fid. 1. 4. Sacreremo tu il capro a Pane, ed io Ad Ercole il torello.
36) Dizion. 4° Ed. .
CRUDELITÀ, CRUDELITADE, e CRUDELITATE
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pag.873



1) id: 3b0a62c616264047a57e25fd73d80787)
Esempio: Vit. Barl. Il tuo padre colla sua grande discredenza, e crudelitade gli fae tutti morire.
37) Dizion. 4° Ed. .
PIETROSO
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pag.619



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Esempio: Stor. Barl. Ma se fosse pietrosa, o spinosa, meglio sarebbe, che io me ne rimanessi.


2) id: ed16836389904e3ba0bd73525774a2f2)
Esempio: Ricett. Fior. 14. È bianchissimo (l'allume rotondo) astringente gagliardamente, ed ha in se un certo che di giallo, e di untuoso, ed in oltre non è pietroso, ed è facile a tritarsi.
38) Dizion. 4° Ed. .
MAGIONETTA
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pag.119



1) id: 90ae56dc5dd841a789f23e06733619fe)
Esempio: Stor. Barl. E quando venne la notte, ed egli albergò in una magionetta d'un povero.
39) Dizion. 4° Ed. .
BOVE
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pag.459



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Esempio: Prof. Barl. Quando fue nato ella lo mise nella greppia in mezzo al bove, ec.