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300) Dizion. 4° Ed. .
INVINCIBILE
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pag.907



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Esempio: Boez. Varch. 1. 2. T'arebbono da ogni insulto, e da qualunche empito con invincibile fermezza potuto difendere.
301) Dizion. 4° Ed. .
DISAGEVOLEZZA
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pag.152



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Esempio: Varch. stor. 2. Non tanto per la carestía, e disagevolezza naturale di quegli anni, ec.


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Esempio: E Varch. stor. 2. 26. Mentre si abbattevano con indicibile disagevolezza, e spesa le torri, si cominciarono a fare a tutte le porte maestre alcuni puntoni di terra.


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Esempio: Bemb. stor. 4. 55. Non potendo sperare di sicuramente a Bibbiena passare, tra per le nevi, e la disagevolezza delle strade.
302) Dizion. 4° Ed. .
A SPILLUZZICO
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pag.290



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Esempio: Varch. stor. 2. Con tale scarsità erano così a stento, e così a spilluzzico pagati.
303) Dizion. 4° Ed. .
BANCONE
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pag.378



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Esempio: Varch. stor. 2. Sopra un bancone d'una bottega si distese in un istante una scritta.
304) Dizion. 4° Ed. .
SPEDITO
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pag.647



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Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 1. Seguitiamo, spedite quelle cose, le quali erano della sostanza della materia, andare investigando ancora l'altre.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Acciocchè quei, spedita opera tale, Sien presti al loro ufizio.


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Esempio: Car. lett. 1. 18. Se 'l povero Caro non alloggia questa sera meglio che tanto, è spedito.


4) id: df9a6b1ae7414a73a953c7f325795e38)
Esempio: Cas. lett. 6. Sperando, che ella lo rimanderà assai presto bene spedito.


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Esempio: Dant. Par. 30. Con atto, e voce di spedito duce Ricominciò.


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Esempio: Petr. canz. 30. 5. Verso 'l maggiore, e 'l più spedito giogo Tirar mi suole un desiderio intenso.


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Esempio: Vinc. Mart. lett. 34. Cercherà di differirla in altro tempo, e mandarne voi male spedito, con poca sodisfazione di quelli, che aspettano, che e la grazia, e la giustizia sia maggiore, e più spedita.


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Esempio: G. V. 11. 111. 2. Da potere andare da una oste all'altra, e potere avere spedita la vittuaglia.


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Esempio: Dant. Purg. 20. Mossimi, e 'l Duca mio si mosse per li Luoghi spediti.


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Esempio: Dant. Par. 17. Poichè tacendo si mostrò spedita L'anima santa di metter la trama In quella tela.
305) Dizion. 4° Ed. .
SALDISSIMAMENTE
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pag.301



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Esempio: Boez. Varch. 5. 6. Io ti confesso una cosa, la quale è bene saldissimamente vera.
306) Dizion. 4° Ed. .
BASSATO
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pag.392



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Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Guardando nel mio volto grave dal pianto, e bassato in terra per lo dolore.
307) Dizion. 4° Ed. .
IMPATRIARE
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pag.736



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Esempio: Varch. Suoc. 1. 4. A ogni modo era venuto con animo di impatriare, e accasarmi in Firenze.
308) Dizion. 4° Ed. .
A CIELO.
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pag.45



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Esempio: Varch. Suoc. 1. 4. Credendosi ec. che ella sia sorella della signora, n'arebbe un dispiacere a cielo.


2) id: b557c466843c411183717ac276aa736c)
Esempio: Car. lett. 1. 6. Messer Lodovico è tutto vostro, e vi celebra a cielo.
309) Dizion. 4° Ed. .
ALGORE.
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pag.114



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Esempio: Varch. rim. Arsi, e alsi gran tempo, e fu l'algore, E l'ardor così dolce.


2) id: 37ca678a465149e0a0f346f28faa671f)
Esempio: E Varch. rim. altrove: Ti cuopron folte nebbie, e freddi algori.
310) Dizion. 4° Ed. .
ONORANDISSIMO.
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pag.406



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Esempio: Varch. stor. 3. 65. Volete voi, onoratissimi, e onorandissimi cittadini miei, esser liberi? siate concordi.


2) id: 7e5900326adc4e9889e289b5f3c6794f)
Esempio: Ar. Supp. 5. 11. Il figliuol vostro per genero, E per figliuolo voglio, e voi, Filogono, Per ottimo parente, e onorandissimo.
311) Dizion. 4° Ed. .
ARROSTIRE
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pag.273



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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 18. Non solamente abbronza quelli, i quali hanno da essere giustiziati, ma gli arrostisce.


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Esempio: Cr. 2. 1. 4. I venti, che arrostiscono, e riardono, e ancora le mortificanti rugiade, dannificano le piante, e le menano a niente.


3) id: bcc4c237ad574f0a8ad90b9fe3b5bba2)
Esempio: E Cr. 4. 20. 1. Ma di quelle (uve) pestate, e fattone farina, e bevuta, conforta la collerica uscita, e ristrigne, e maggiormente se s'arrostisca.
312) Dizion. 4° Ed. .
A CHIUS'OCCHI.
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pag.45



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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 37. Sogliono i Re donare alcuna volta, e massimamente nelle guerre, molte cose a chius'occhi.
313) Dizion. 4° Ed. .
IMBERTONARE, e IMBERTONIRE
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pag.718



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Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Farei ogni sforzo, che Gualtieri se ne imbertonasse tanto, che la sposasse nascosamente.
314) Dizion. 4° Ed. .
OIBÒ.
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pag.394



1) id: 92edadfec37a44b2a0ebc9122a9f81e7)
Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Oibò, va oltre egli, e Simone suo padre, e Mona Cassandra sua madre.


2) id: e47b70bec1f544e4b6f38d04b54ba16e)
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 11. Cacciator sì; per vostra preda nò; Dio ce ne guardi, oibò.


3) id: df4bd35c8f324248b5e9efa74b7e9ddd)
Esempio: E Malm. 11. 23. Ma porco! oibò! questo cenciaccio allezza.
315) Dizion. 4° Ed. .
CINQUANTINA.
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pag.667



1) id: fe0ea9b13d2542dfbeb2f712c599723b)
Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Non soleva essere mai dì, che non mene venisse una cinquantina alle mani.
316) Dizion. 4° Ed. .
INVERDIRE
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pag.900



1) id: 6a4c4ccd7f47491aa800f43929850ab9)
Esempio: Varch. rim. past. Ma nel mio Furor, che 'nverde più, quanto più imbianco (quì figuratam.)
317) Dizion. 4° Ed. .
ENDECASILLABO.
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pag.283



1) id: 5ad100bb792f45b38a17ec78a04e59a2)
Esempio: Varch. Ercol. 259. L'endecasillabo sciolto ec. sarebbe, se non più a proposito, meno sconvenevole.


2) id: 4d48f81571cf412c932f0d7284cd4cd2)
Esempio: Varch. Ercol. 296. Qual si può trovare più dolce cosa in tutta la lingua Romana, che quello endecasillabo di Catullo?


3) id: 880c1cf5b25a40ad85402aacd3325c29)
Esempio: Car. lett. 2. 84. Egli mi ha scritto sopra ciò un bellissimo endecasillabo.
318) Dizion. 4° Ed. .
RISTUCCO.
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pag.236



1) id: d9b2fa4eaebc43f4aa93b69c3899789c)
Esempio: Varch. Ercol. 49. E' saranno tanti, che voi ne sarete, non che sazio, ristucco.


2) id: 74c59f72006848ea81d2212d32149ced)
Esempio: Car. lett. 1. 16. Acciocchè ristucco dalle buone vivande abbiate ancora de' cardoni.
319) Dizion. 4° Ed. .
SACCENTUZZO
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pag.289



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Esempio: Varch. Ercol. 75. Onde certi saccentuzzi, che vogliono riprendere ognuno, si chiamano ser Appuntini.