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4° Edizione
Diz Giu. totali
24972 785 25757 forme
18047 504 18551 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
380) Dizion. 4° Ed. .
TUTTAVOLTA,
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pag.176



1) id: a62b0ed5acb94e339b00630e006b2ab6)
Esempio: Vit. S. Ant. Necessaria è tutte le più volte aver pazienza.
381) Dizion. 4° Ed. .
BICORNO, e BICORNE
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pag.430



1) id: efa29e22ef6f49ea8927eb65bc9e65a2)
Esempio: Vit. S. Ant. Vide nel mezzo del bosco un fauno bicorno.
382) Dizion. 4° Ed. .
COSTRIGNIMENTO ec$.
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pag.847



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Esempio: Vit. S. Gir. Pensarono, che per costrignimento di fame, l'avesse mangiato.
383) Dizion. 4° Ed. .
ALZATURA.
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pag.142



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Esempio: Vit. S. Ant. Grande nel flagello si era l'alzatura del braccio.
384) Dizion. 4° Ed. .
CURIOSISSIMO
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pag.888



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Esempio: Vit. S. Ant. Era vano uomo, e curiosissimo delle mondane novitadi.
385) Dizion. 4° Ed. .
CORATA
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pag.812



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Mostrarono loro l'amata corata, che egli avevano.
386) Dizion. 4° Ed. .
DISCONVENIENZA, e DISCONVENENZA
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pag.164



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Esempio: Vit. Plut. Le colpe piccole, e le spese, o la disamicizia, o la disconvenienza ec. fanno partimento di compagnía.
387) Dizion. 4° Ed. .
GRECHESCO
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pag.669



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Esempio: Vit. Plut. Comandò alli marinari, che si mettessero ghirlande, e che ornassero le galee con iscudi Grecheschi, e armadure.


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Esempio: Vit. S. Gir. E' fu pienamente ammaestrato di lettere Grechesche, Ebree, e Latine.
388) Dizion. 4° Ed. .
GENTILUOMO.
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pag.588



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Esempio: Vit. Plut. E ancora li gentiluomini li pregavano con lacrime, e li conestaboli aveano contasto colla gente da cavallo.
389) Dizion. 4° Ed. .
DISAMICIZIA
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pag.154



1) id: 95c94e0dfe254ec8af50fc36c08e4d72)
Esempio: Vit. Plut. Le colpe piccole, e le spese, o la disamicizia, o la disconvenienza ec. fanno partimento di compagnía.
390) Dizion. 4° Ed. .
PARTIMENTO.
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pag.503



1) id: 963629db312549efb72dfb4e0b0e44c0)
Esempio: Vit. Plut. Le colpe piccole, e le spese, o la disamicizia, o la disconvenienza ec. fanno partimento di compagnía.


2) id: 5b958c0e012344b888d719bc9ce263d6)
Esempio: Dial. S. Greg. M. 3. 8. Piagnendo lo partimento di così santissimo lor padre.


3) id: f218e07d23f54fe5935efbad044b3c92)
Esempio: Scal. S. Ag. Se tu se' ferma nel santo proponimento, tutto s'adopera in tuo bene, e nel suo avvenimento in te, e nel suo partimento da te.
391) Dizion. 4° Ed. .
RISEGNARE
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pag.222



1) id: 81ba258bbb84497c8644b1875c6a00c3)
Esempio: Vit. Plut. Per la qual cosa Cato si pentì, perch'elli aveva accettato d'esser capitano, ma lo risegnò ad altri.
392) Dizion. 4° Ed. .
RICOMPENSAZIONE
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pag.140



1) id: 7d6597685a7447739175134de276df77)
Esempio: Vit. Plut. Cercava, che onoranza, e che uficio, e che signoría gli potesson dare in ricompensazione delle sue cortesie.


2) id: e525b0ca47e54b1f979d8a0944478be6)
Esempio: Mor. S. Greg. Ricevè il riposo eternale per ricompensazione della sua fatica.
393) Dizion. 4° Ed. .
RAFFRONTARE.
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pag.43



1) id: d95e815dc479486f981735a6ac947cf6)
Esempio: Vit. Plut. Se non vi fosse stato Cato, e Pollio Asinio con loro, li quali fecero raffrontar la gente.
394) Dizion. 4° Ed. .
SPOLVEREZZARE, e SPOLVERIZZARE
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pag.680



1) id: dc676e96bb1e4adbb398eea1e19236a9)
Esempio: Vit. Plut. Tutto quel luogo è lotoso di loto bianco, e la terra è molle, che leggiermente si spolverizza.


2) id: c7f0d5da105342b6b30e6b02bcce23e9)
Esempio: Tes. Pov. P. S. Togli zafferano, mandragola, storace, ed aggiugnivi dell'oppio, tritali bene, e spolverizzane sul capo.
395) Dizion. 4° Ed. .
ABBREVIATURA.
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pag.15



1) id: edd554778c6642668b5ce5bd97e17758)
Esempio: Vit. Plut. Che in poco scritto mettesson significazione di molte parole, perchè in quel tempo ancora non s'usavan l'abbreviature.
396) Dizion. 4° Ed. .
AGURATORE.
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pag.102



1) id: 41d7880fbdc4443fa765e35fd215bb67)
Esempio: Vit. Plut. E poi ordinò, che fosse sacerdote dell'ordine di quelli, che indovinavano per uccelli, che sono chiamati aguratori.
397) Dizion. 4° Ed. .
AMPIO.
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pag.167



1) id: 8c145828520047babeced178336f5478)
Esempio: Vit. Plut. Il piè dell'ingegno era quadrato, e ciascuna faccia era ampia 40. braccia, e l'altezza era 40. braccia.
398) Dizion. 4° Ed. .
VITUPEROSISSIMO.
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pag.294



1) id: 8db22a649b1d4495a712ee3b93db084c)
Esempio: Vit. Crist. P. N. Di morte così vituperosissima, e così amara.
399) Dizion. 4° Ed. .
S
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pag.288



2) id: 33a3c871063b4e1aa676f3c639d73991)
Definiz: Lettera di suono veemente, come la R. Posta in composizione co' suoi primitivi ha forza molte volte di privativo, come CALZARE, SCALZARE, MONTARE, SMONTARE. Alle volte d'accrescitivo, come PORCO, SPORCO, MUNTO, SMUNTO. Alle volte di frequentativo, come BATTERE, SBATTERE. Alle volte non opera nulla, valendo lo stesso CAMPARE, e SCAMPARE, BANDITO, e SBANDITO, BEFFARE, e SBEFFARE. Appo di noi ha due varj suoni; il primo più gagliardo, e a noi più familiare, come CASA, ASSE, SPIRITO. L'altro più sottile, o rimesso, usato più di rado, come SPOSA, ROSA, ACCUSA, SDENTATO, SVENATO. In questo secondo suono non si raddoppia giammai, nè anche si pone in principio della parola, se non quando immediatamente ne segue una consonante, come SMERALDO, SDENTATO. Consente dopo di se nel principio della parola tutte le consonanti, salvo la Z. Nel mezzo della parola, e in diversa sillaba riceve dopo di se le medesime consonanti, ma più malagevolmente, e per lo più in composizione, colla preposizione DIS, o MIS, come DISDETTA, MISLEALE; ma col C, P, T s'accoppia frequentemente senza difficultà, come TASCA, CESPUGLIO, PRESTO. Quando è posta avanti al C, F, P, T, si dee pronunziare nel primo modo, cioè col suono più gagliardo, come SCALA, SFORZO, VESPA, STUDIO, CESTO, ma avanti al B, D, G, L, M, N, R, V, si pronunzia col suono più sottile, o rimesso, come SBARRARE, SDEGNO, SGUARDO, SLEGARE, SMANIA, SNELLO, SRADICARE, SVENTURA. Avanti di se ammette la L, N, R in mezzo della dizione, e in diversa sillaba, come FALSO, MENSA, ORSO. Raddoppiasi nel mezzo della parola, come l'altre consonanti, dove lo ricerca il bisogno.