Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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220) Dizion. 4° Ed. .
RIMBROTTO
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pag.177



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Esempio: Vit. S. Gir. Ecco i rimbrotti, che dae, e fae lo sposo alla vergine.
221) Dizion. 4° Ed. .
RIMETTERE
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pag.180



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Esempio: Vit. S. Margh. 140. In quell'ora gli saranno perdonati i suoi paccati, e rimessi.


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Esempio: Vit. S. M. Madd. 15. E tutta ti rimetti nelle mani sue.


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Esempio: Vit. S. M. Madd. 16. E Maria piangendo ancora rimetteva mano, e diceva così.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 361. Quando voi sarete partiti, io ricompenserò, e rimetterò il digiuno.
222) Dizion. 4° Ed. .
TASCA.
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pag.19



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E così stando, e Giuseppe truova la tasca del pane.
223) Dizion. 4° Ed. .
COSÍE
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pag.842



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Ond'io ti prego carissimamente, che tue non faccia più cosíe.
224) Dizion. 4° Ed. .
ALLA DISPERATA.
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pag.117



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E da sette innanzi, mi penso, che facesse alla disperata.
225) Dizion. 4° Ed. .
SDEGNAMENTO.
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pag.439



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Esempio: Vit. S. Ant. Questo miscredente provóe lo sdegnamento di messere Domeneddio, perchè nello gire a zambra uscittero a lui le minugia.
226) Dizion. 4° Ed. .
SATOLLITÀ, SATOLLITADE , e SATOLLITATE
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pag.331



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Esempio: Pist. S. Gir. F. R. La gola, e la satollità ci cacciò di Paradiso.
227) Dizion. 4° Ed. .
INTRALASCIANZA
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pag.892



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Esempio: Rim. ant. R. Ferisce amore senza intralascianza.
228) Dizion. 4° Ed. .
CIANCIATRICE.
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pag.655



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Esempio: Rim. ant. R. Femmina cianciatrice, e berlinghiera.
229) Dizion. 4° Ed. .
POTESTATI, e POTESTADI
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pag.683



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Esempio: Legg. S. Gio. Bat. S. B. Ebbe officio di potestate.
230) Dizion. 4° Ed. .
SGOMBERARE,
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pag.515



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Esempio: Vit. S. M. Madd. 25. Feciono sgomberare, e acconciare una bella sala, dove si mangiasse.
231) Dizion. 4° Ed. .
SETANASSO.
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pag.495



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Esempio: Vit. S. Margh. Oh isvergognato cane senza senno, tu fai l'opere del tuo padre setanasso.
232) Dizion. 4° Ed. .
SOAVITÀ, SOAVITADE, e SOAVITATE
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pag.555



1) id: 032521e463794c79bd56b99ba60a3f0e)
Esempio: Vit. S. Margh. 135. E 'l corpo mio sento tutto pieno di soavità, e d'odore.
233) Dizion. 4° Ed. .
FORFICE
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pag.496



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Non ci ha nè ago, nè refe, nè forfice, nè coltello.
234) Dizion. 4° Ed. .
MORTIFICATO
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pag.291



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Esempio: Vit. S. Gir. E nel freddo corpo, e nella carne mortificata gl'incendj della lussuria rampollavano.


2) id: c673357c52cb4fdb906bc542d72532ee)
Esempio: E Fr. Giord. Pred. S. 16. I santi fanno distinzione dalla cosa morta alla mortificata.


3) id: bf4fd76deaa64098bbde5bd83afb5a74)
Esempio: E Fr. Giord. Pred. S. appresso: Queste opere son dette mortificate, non morte, che possono rivivere.


4) id: db8ac8501ca14575aa1a29ecc07c2a8e)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Bisogna tagliare, e toglier via dal corpo il membro corrotto, e mortificato.
235) Dizion. 4° Ed. .
COFACCINA
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pag.690



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Alcuna volta ec. desiderava di quella cofaccina cotta sotto la cenere.
236) Dizion. 4° Ed. .
NABISSARE.
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pag.315



1) id: fef0ce6b818a4e4f839edf706e2ba55b)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Temeano, che non nabissasse tutta quella provincia per così gran peccato.


2) id: 34eb793fb2df4d049ac8eb3d847670e9)
Esempio: Pist. S. Gir. E poi lasciarsi nabissare in profondo.
237) Dizion. 4° Ed. .
SONNO
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pag.588



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Esempio: Vit. S. Margh. 136. Io gli svegghio dal sonno, e sollecitogli a far i furti.
238) Dizion. 4° Ed. .
RAPPRESSARE.
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pag.71



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Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Ed egli incominciò a venire, e a rappressarsi in quelle parti.
239) Dizion. 4° Ed. .
QUIETAMENTE.
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pag.21



1) id: f300dc4e61194ed1ae73540d05cd618c)
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Alcuna volta si poneva a sedere quietamente, e ragguardava il cielo.