Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
5010 42 5052 forme
2747 22 2769 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 4° Ed. .
ISOPO, e ISSOPO
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pag.920



1) id: 5e6d1fa6c3194dfdbba508059154679a)
Esempio: Volg. Diosc. Lo scarsapepe salvatico, che per altro nome da' fisici è detto origano, è simile nelle foglie all'isopo.
41) Dizion. 4° Ed. .
CAMALEONE.
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pag.517



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Esempio: Volg. Diosc. La carlina nera chiamasi camaleone, perchè suole mutare il color delle foglie, secondo il color della terra.
42) Dizion. 4° Ed. .
GAROFANO.
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pag.571



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Definiz: Aromato noto, di cui v. Diosc. Lat. caryophyllum aromaticum. Gr. καρυόφυλλον.
43) Dizion. 4° Ed. .
GICHERO, e GICARO.
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pag.604



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Definiz: Erba nota, delle cui qualità v. Diosc. Lat. arum. Gr. ἄρον.
44) Dizion. 4° Ed. .
FRASSINO
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pag.519



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Definiz: Arbore noto, delle cui qualità v. Diosc. Lat. fraxinus. Gr. μελία.


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Esempio: Bocc. g. 6. f. 9. Tutte eran di boschetti di querciuoli, di frassini, e d'altri alberi verdissimi.
45) Dizion. 4° Ed. .
COLOFONIA
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pag.701



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Definiz: Sorta di ragia, della quale v. Diosc. Lat. colophonia. Gr. κολοφωνία.
46) Dizion. 4° Ed. .
BRIONIA
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pag.470



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Definiz: Spezie d'erba, della quale v. Diosc. Lat. vitis alba. Gr. βρυωνία.
47) Dizion. 4° Ed. .
AMELLO.
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pag.150



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Definiz: Erba, che fa il fior giallo, e rosseggiante. Lat. amellus. v. Diosc.
48) Dizion. 4° Ed. .
SQUINANTE, e SQUINANTO
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pag.697



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Definiz: Giunco odorato, del qual v. Diosc. Lat. iuncus odoratus. Gr. σχοῖνος ἀρωματικός.
49) Dizion. 4° Ed. .
BDELLIO
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pag.402



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Definiz: Sorta di gomma d'albero, di cui v. Diosc. Lat. bdellium. Gr. βδέλλιον.
50) Dizion. 4° Ed. .
CATINELLUZZA.
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pag.593



1) id: 0f0564f41a304d9aa4bc081a866e01a9)
Esempio: Volg. Diosc. Intacca lo capo del papavero, e raccogli col tuo dito la gocciola, che ne uscirà, e ponila in una catinelluzza.
51) Dizion. 4° Ed. .
QUERCIUOLA.
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pag.17



1) id: b140ceb0eba842b68db66d089f9b2e2a)
Esempio: Volg. Diosc. Il camedrio, che in contado si chiama querciuola, perchè hae le foglie simili a quelle della quercia, nasce in luoghi sassosi.
52) Dizion. 4° Ed. .
CAMEDRIO.
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pag.519



1) id: e25e0dd9b5ae4816a8a4d5998dc4d64c)
Esempio: Volg. Diosc. Il camedrio, che in contado si chiama querciuola, perchè hae le foglie simili a quelle della quercia, nasce in luoghi sassosi.


2) id: 4b0b826f537c45a5af01c39275228939)
Esempio: E Volg. Diosc. appresso: Il camedrio è profittevole a chi ha la milza grossa.
53) Dizion. 4° Ed. .
CAPRICCIO.
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pag.559



1) id: 145db1a41b184e7a8adfe080ad2eb570)
Esempio: Volg. Diosc. Coloro, che sono morsi dallo scorpione ec. triemano, sudano, hanno capricci per tutta la persona, e si arriccian loro i peli.
54) Dizion. 4° Ed. .
GENGIOVO.
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pag.585



1) id: 6c8e5e2f43fa4bb3a87ce28d34977a51)
Definiz: Aromato di sapore simile al pepe. Dell'altre sue qualità v. Diosc. Lat. zinziber.
55) Dizion. 4° Ed. .
SARCOCOLLA
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pag.328



1) id: 121581ae1f6347a69199a18720db7902)
Definiz: Liquor d'un albero di Persia, di cui v. Diosc. Lat. sarcocolla. Gr. σαρκοκόλλα.
56) Dizion. 4° Ed. .
COLLOQUINTIDA
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pag.700



1) id: 5278526b051847e98e096969f6d1cd9b)
Definiz: Pianta simile al cocomero salvatico, della quale v. Diosc. Lat. colocyntis. Gr. κολοκυνθίς.


2) id: fc55b4c6317f41b4ae7a1ef0e61d9255)
Esempio: Volg. Mes. La colloquintida ec. da alcuni è chiamata fiele della terra, ma dagli Arabi è detta morte delle piante, perchè a foggia di veleno fa morire tutte l'altre erbe, che le son vicino.
57) Dizion. 4° Ed. .
CONIZZA
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pag.765



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Definiz: Erba di più spezie, della quale v. Diosc. Lat. conyza, cunilago. Gr. κόνυζα.


2) id: 638f9c7b1ae34db0955b00b7c66e1505)
Esempio: Volg. Diosc. La conizza, che per altro vocabolo è detta coniella, è di due maniere: una è detta conizza maggiore, e l'altra è appellata conizza minore.
58) Dizion. 4° Ed. .
CANGIANTE.
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pag.533



1) id: b667df2b1eaf48e6845afbebbbfa7d0b)
Esempio: Volg. Diosc. La cassia lignea, che è di color cangiante, cioè a dire nero, e rosso, per l'odore rosato è più adoperata nelle medicine.
59) Dizion. 4° Ed. .
ITTERIZIA
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pag.922



1) id: 53580378685141648ca30c1ea61f0e70)
Esempio: Volg. Mes. Confezione d'eupatorio mirabile all'itterizia.