Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . CERIMONIA, e CERIMONIE. Apri Voce completa pag.169 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. CERIMONIA e anche CEREMONIA Dizion. 3 ° Ed. CERIMONIA, e CIRIMONIA. Dizion. 1 ° Ed. CERIMONIA, e CERIMONIE, Dizion. 2 ° Ed. » CERIMONIA, e CERIMONIE. Dizion. 4 ° Ed. CEREMONIA, CERIMONIA, e CIRIMONIA. Dizion. 4 ° Ed. CERIMONIA.

CERIMONIA, e CERIMONIE. Definiz: Culto esteriore intorno alle cose attenenti a religione. Lat. caeremoniae arum. Esempio: M. V. 1. 24. E però la santa Chiesa dispensò con lui queste cerimonie, e levolle del pericolo, e della spesa. Definiz: E s'estende ancora a quegli atti, che si fanno da' magistrati, o da' Principi, nelle azion pubbliche. Definiz: ¶ Per abuso. Esempio: Galat. Cerimónie sono una, ec. vana significazion d'onore, e di riverenza, verso colui, a cui si fanno, posta ne' sembianti, e nelle parole, dintorno a' titoli, e alle profferte. Definiz: ¶ Da CEREMONIA CEREMONIERE, che è il maestro delle cerimónie: Definiz: E CEREMONIALE il libro, dove son registrate le cerimonie. Lat. Liber ritualis.