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Dizion. 4° Ed. .
ASSOLVERE
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ASSOLVERE.
Definiz: | Propriamente Liberar dall'accuse per sentenzia giudiciale. Lat. absolvere,
liberare. Gr. ἀπολύειν. |
Esempio: | Sen. Pist. 97. Clodio diede moneta a' giudici, e fu assoluto.
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Definiz: | §. I. E per similit. Liberare. |
Esempio: | Bocc. nov. 94. 20. Madonna, omai da ogni promessa fattami, io v'assolvo, e libera
vi lascio di Niccoluccio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 95. tit. Il negromante senza volere alcuna cosa
del suo, assolve M. Ansaldo. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 7. Dall'altro non m'assolve Un piacer per usanza, in me sì forte.
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Esempio: | Guid. G. Per cagione d'assolver dal voto. |
Definiz: | §. Per Prosciorre, cioè Dare l'assoluzione sacramentale, che è Rimettere al penitente la
colpa de' suoi peccati; e anche Prosciorre dalle censure. Lat. absolvere. Gr.
ἀπολύειν. |
Esempio: | Pass. 142. Da coloro, che fossono scomunicati di maggiore scomunicazione,
assolvendogli nella forma della chiesa ec. dee il confessore ec. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 13. Dunque disse il geloso, non vi potrò io assolvere.
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Esempio: | Dant. Inf. 27. Ch'assolver non si può chi non si pente. |
Definiz: | §. III. E alla Latina per Finire, e Dar compimento. Lat. absolvere, perficere.
Gr. τελεῖν. |
Esempio: | Dant. Par. 25. Ma poichè 'l gratular sì fu assolto, Tacito coram me ciascun s'affisse. |
Definiz: | §. IV. Per Semplicemente sciorre. Lat. solvere. Gr. λύειν. |
Esempio: | Petr. son. 266. Onde morte m'assolve, Amor mi lega. |
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