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Dizion. 5° Ed. .
ASSOLVERE.
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pag.790
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ASSOLVERE. Definiz: | Att. Propriamente Liberar dall'accuse per sentenza giudiciale, e per estensione Liberare o Considerare come innocente altrui da qualsivoglia imputazione. |
Dal lat. absolvere. – Esempio: | Senec. Pist. 313: Clodio diede moneta ai giudici, e fu assolto. |
Esempio: | Varch. Err. Giov. 49: Molti, ch'avevan fatto omicidio, non solo furono assoluti, ma premiati. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 3, 57: Mario, ancorchè la sua causa agitata piegasse ne' primi giorni a mal cammino, e' giudici se gli mostrassero aspri, nell'ultimo fu contra la credenza universale assoluto. |
Esempio: | Tass. Lett. 2, 73: Come filosofo,.... saper doveva che meglio è assolver venti colpevoli, che condannare un innocente. |
Esempio: | Alf. Trag. 1, 44: E nel severo ad arte Turbato più che minaccevol volto Ben ti si legge, che se Carlo accusi, Tu il figlio assolvi. |
Definiz: | § I. Per Dare l'assoluzione sacramentale, Prosciogliere dai peccati; ed anche Prosciogliere dalle censure. – | Esempio: | Dant. Inf. 27: Ch'assolver non si può chi non si pente. |
Esempio: | Bocc. Decam. 6, 216: Dunque, disse il geloso, non vi potrò io assolvere. |
Esempio: | Guicc. Stor. 2, 271: Il pontefice, ricevutigli a grazia [gli ambasciatori veneziani], gli assolvè; imponendo loro per penitenza, che andassero a visitare le sette chiese. | Esempio: | Cellin. Vit. 96: Io non mi son potuto nè confessare, nè comunicare, perchè non mi vogliono assolvere. |
Esempio: | Monet. Poes. 94: Quando un villano, roba del padrone Per furtum factum poi avesse avuto, Senza trattar della restituzione, Con un'Ave Maria era assoluto. |
Definiz: | § II. Per Sciogliere, Liberare da un obbligo, da un impegno, e simili. – |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 24: Il servo, pognamo che abbia servito al suo signore per lo tempo passato, non è però assoluto di non servirlo per lo tempo presente e futuro. |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 211: Madonna, omai da ogni promessa fattami io v'assolvo, e libera vi lascio di Niccoluccio. |
Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 167: Tutti i miei fedeli, ch'erano sotto il mio padre, assolvetegli, che non sien tenuti più a niuna persona. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 43: Assolvetemi dall'offizio che sono, acciò mi possa nascondere, e non vedere tant'offeso il mio Signore. |
Definiz: | § III. Per Esimere, Liberare da checchessia. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 320: Dall'altro [lato] non m'assolve Un piacer per usanza in me sì forte, Ch'a patteggiar n'ardisce con la morte. |
Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 386: Comperano [le ricchezze] tutti i piaceri, ed assolvono da tutti gl'incommodi, per quanto permette l'umana condizione. |
Esempio: | Maff. Scienz. cavall. 4: Or ti chiameresti tu meglio da noi servito.... se invece di riempirti il capo delle numerose regole, noi t'assolvessimo da tanta fatica e da tanta noia? |
Definiz: | § IV. E per semplicemente Sciogliere, così al proprio come al figurato. – | Esempio: | Cavalc. Tratt. Stolt. 225: Desidero d'essere assoluto dal legame del corpo, ed essere con Cristo. |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 50: Per gir cantando a quel bel nodo eguale, Onde Morte m'assolve, Amor mi lega. |
Definiz: | § V. Trovasi anche detto di questione, o simili, per Risolverla, Deciderla. – | Esempio: | Stor. S. Silv. 39: Comandarono a Guibaldo, che dovesse stare cheto, e ponessesi a sedere nel suo luogo, però che la sua quistione si era solennemente assoluta da santo Silvestro. |
Esempio: | Stor. Apoll. volg. 4: Voi mi avete proposta vostra quistione, ed io la v'assolvo così. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 16, 18: Non c'è più giusta cosa che la spada A assolver nostra lite, e così vada. |
Definiz: | § VI. E, alla latina, per Compire, Dar compimento. – |
Esempio: | Dant. Parad. 25: Ma poi che il gratular si fu assolto, Tacito coram me ciascun s'affisse. |
Esempio: | Med. L. Op. 4, 43: Avendo assoluta l'esposizione de' quattro precedenti sonetti. |
Definiz: | § VII. Assolversi da una cosa, per Sbrigarsene, Spedirsene. – |
Esempio: | Vill. F. Vit. 38: E per assolvermi di molte cose in una parola, egli mirabilmente descrisse in prosa e in rime soavi ciò che alla regola di costumata vita s'appartiene. |
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