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1) Dizion. 4° Ed. . DIMESTICO Apri Voce completa pag.125 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » DIMESTICO Dizion. 3 ° Ed. DIMESTICO, e DOMESTICO Dizion. 1 ° Ed. DIMESTICO, e DOMESTICO Dizion. 2 ° Ed. DIMESTICO, e DOMESTICO Dizion. 5 ° Ed. DOMESTICO e DIMESTICO. Dizion. 5 ° Ed. DOMESTICO e DIMESTICO. Dizion. 5 ° Ed. DIMESTICO. –

DIMESTICO. Definiz: Add. Aggiunto dell'uomo, o simili, vale Familiare, Intrinseco. Lat. familiaris, necessarius. Gr. οἰκεῖος. Esempio: Bocc. nov. 13. 14. Alessandro in casa d'un oste, il quale assai suo dimestico era, il fece smontare. Esempio: E Bocc. nov. 16. 8. Non meno dimestica della cavriola divenuta, che de' figliuoli. Esempio: Albert. 24. Non essere come leone nella tua casa, uccidendo, e spaventando i tuoi dimestichi, e i tuoi soggetti. Definiz: §. I. Per Assuefatto, Accomodato. Lat. assuetus, accomodatus. Esempio: M. V. 3. 78. Il popolo lieve, e dimestico al giogo, dimenticata l'antica franchigia, seguitava la loro divisione. Definiz: §. II. Aggiunto d' animali fuor della spezie dell'uomo, s'intende di quelli, che servono all'uomo, senza aver bisogno d'esser dimesticati, e sono custoditi da lui. Lat. cicur. Gr. ἥμερος. Esempio: Cr. 2. 13. 19. Degli animali, i dimestici son più carnosi per l'abbondanza del nutrimento ec. e 'l sapor della lor carne è altro sapore, che quello de' salvatichi animali. Definiz: §. III. E Aggiunto di carne, vale Carne di animali domestici. Esempio: M. Aldobr. P. N. 111. Dovete sapere, che tutte le carni, che uomo usa, o elle sono dimestiche, o elle sono salvatiche. Definiz: §. IV. Aggiunto delle piante, o frutti, ne dinota alcuni particolari a distinzione de' salvatichi. Lat. cicur, sativus. Gr. ἥμερος. Esempio: Cr. 6. 7. 1. Dell'appio altro è dimestico, e altro è salvatico. Esempio: E Cr. cap. 75. 1. La malva è fredda, e umida nel secondo grado, la quale è di due maniere, cioè dimestica, e salvatica. Esempio: Dav. Colt. 171. Di susini dico più che d'altro, perchè son fecondissimi, e saranno dimestichi, e veri nesti da cavare, della propria sorte, e bontà di quelle marze lor madri. Definiz: §. V. Aggiunto di paese, campo, terreno, luogo, o simili, significa Cultivato, Abitato. Lat. cultus. Esempio: Lab. 28. Nè ec. poteva discernere, donde io di quindi potessi uscire, e in più dimestichi luoghi tornarmi. Esempio: Cron. Morell. 220. Tengono parte di salvatico, e parte di dimestico. Definiz: §. VI. Alcuni altri particolari modi, e signific. di questa voce si possono vedere in DOMESTICO.