Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LEGARE
Apri Voce completa

pag.39


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» LEGARE
LEGARE.
Definiz: Strigner con fune, o catena, o altra sorte di legame checchessia, o per congiugnerlo insieme, o per rattenerlo; opposto a Sciorre. Lat. ligare, vincire, devincire. Gr. δεσμεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 15. 30. Diliberarono di legarlo alla fune, e di collarlo nel pozzo.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 28. Legò il suo uomo salvatico ad una colonna.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 4. Nella quale si legano le vigne colle salsicce.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 64.Presi i travicelli della scala, la cominciò a dirizzar come star dovea, e a legarvi con ritorte i bastoni a traverso.
Esempio: Cr. 4. 11. 3. Quando dunque il germoglio comincerà a crescere, con aiutorio di canne, ovvero di pali si dee legare, acciocchè alcun movimento la fragile età del sermento procedente non ispezzi.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Petr. son. 3. Che i be' vostri occhi, donna, mi legaro.
Esempio: E Petr. son. 134. Ma il suon, che di dolcezza i sensi lega ec. L'anima al dipartir presta raffrena.
Esempio: Dant. Par. 2. Nel qual, siccome vita in voi, si lega.
Esempio: E Dan. Par. 4. Sicchè tua cura Se stessa lega sì, che fuor non spira.
Esempio: M. V. 9. 48. Legò l'animo de' cittadini, per natura benigni, a perdonare (cioè: costrinse)
Esempio: Cron. Morell. 322. E perchè noi ci legammo a molte cose, come e' volle, e' rendè la mercanzía malvolentieri (cioè: obbligammo)
Esempio: Stor. Eur. 4. 88. Considerando da una parte la offesa fatta al Re Ugo, e dall'altra lo esilio, e la servitù, nella quale da se medesimo si legava, se e' n'andava col Duca Arnoldo ec. (cioè: si costituiva)
Esempio: Sagg. nat. esp. 34. La quale (acqua) ripioverà sull'argento sciolta da quel finissimo spargimento d'aria, che la legava in ispuma (cioè: la collegava)
Esempio: Tass. Ger. 4. 38. Sicchè i pensati inganni al fine spiega In suon, che di dolcezza i sensi lega.
Definiz: §. II. Per Incastonare, Incastrare.
Esempio: Bocc. nov. 73. 7. E sappi, che chi facesse le macini belle, e fatte, legare in anella, prima, che elle si forassero, e portassele al Soldano, n'avrebbe ciò, che volesse.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 9. Veggo perle, non per metterne a ogni orecchia una, perchè sono già tanto esercitate l'orecchie a portare il peso, che se ne legano più insieme, e si raddoppiano.
Esempio: Bern. rim. 1. 101. Non bisogna insegnalle La virtù delle pietre, e la miniera, Ch'ell'è matricolata gioielliera; E con una maniera Dolce, e benigna da farsele schiave, Se le lega ne' ferri, e serra a chiave.
Definiz: §. III. Legare altrui le mani; vale Impedirgli l'operare in alcuna cosa. Lat. prohibere, vetare. Gr. κωλύειν.
Esempio: Circ. Gell. 4. 113. Della maggior parte delle quali è cagione la pazzía, e l'ambizione vostra, che vi ha legato le mani a dimolte cose.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 67. A' superbi, e perfidi comandari donneschi essere state già dalle leggi Oppie, o altre legate le mani (quì figuratam.)
Definiz: §. IV. Legar l'asino dove vuole il padrone; vale Fare quel, che ci è commesso, e pensivi chi commette. Lat. ut homo est, ita morem geras. Gr. συνεπινεύειν, ὑπηρετεῖν τινι.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Io poi alla fine ho a legar l'asino Dove vuole il padrone.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 18. Per legar l'asin dov'il padron vuole.
Definiz: §. V. Legar l'asino; vale Addormentarsi. Lat. obdormiscere. Gr. εὑδεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 40. 10. Egli aveva a buona caviglia legato l'asino.
Esempio: Malm. 1. 12. E fatto un chiocciolin sull'altro lato, Le vien di nuovo l'asino legato.
v. ASINO §. V.
Definiz: §. VI. Legare, neutr. pass. vale Far lega, compagnía, Collegarsi. Lat. facere foedus, societatem foedere confirmare, foedus inire, ferire, iungere. Gr. ποιεῖσθαι συνθήκας.
Esempio: G. V. 2. 11. 1. E legossi con Gonstantino figliuolo che fu di Lione Imperadore di Gostantinopoli.
Esempio: E G. V. 8. 22. 1. Perchè s'era legato col Re di Francia.
Esempio: Stor. Pist. Una parte de' nobili si legò, e fece giura con certi popolari.
Definiz: §. VII. Legare, per Far legati, cioè lasciti ne' testamenti. Lat. legare, legatum relinquere. Gr. ἀπολείπειν ἐν διαθήκαις.
Esempio: M. V. 1. 7. E chi aveva reda, che vivesse, legava alla reda, e se la reda moriva, voleva detta compagnía fosse reda.
Definiz: §. VIII. Legala bene, e lasciala trarre; proverb. che vale Provveder bene, e Accomodar bene le cose, e segua che vuole.
Definiz: §. IX. Legarsela al dito, vale Tenere bene a mente qualche torto ricevuto. Lat. in marmore scribere. Gr. νινησικακεῖν.
Esempio: Malm. 6. 7. Basta, ch'ella se l'è legata al dito, E l'ha presa co' denti, e se n'affanna.
Esempio: Morg. 22. 19. Ma sia che vuole, al dito legherati, Ch'io nacqui per punire i tuoi peccati.
v. DITO §. V. e VI.