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Dizion. 4° Ed. .
LEGARE
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LEGARE.
Definiz: | Strigner con fune, o catena, o altra sorte di legame checchessia, o per congiugnerlo insieme, o per rattenerlo;
opposto a Sciorre. Lat. ligare, vincire, devincire. Gr. δεσμεύειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 30. Diliberarono di legarlo alla fune, e di collarlo nel pozzo.
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Esempio: | E Bocc. nov. 32. 28. Legò il suo uomo salvatico ad una
colonna. |
Esempio: | E Bocc. nov. 73. 4. Nella quale si legano le vigne colle
salsicce. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 64.Presi i travicelli della scala, la
cominciò a dirizzar come star dovea, e a legarvi con ritorte i bastoni a traverso. |
Esempio: | Cr. 4. 11. 3. Quando dunque il germoglio comincerà a crescere, con aiutorio di
canne, ovvero di pali si dee legare, acciocchè alcun movimento la fragile età del sermento procedente non ispezzi.
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Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Petr. son. 3. Che i be' vostri occhi, donna, mi legaro. |
Esempio: | E Petr. son. 134. Ma il suon, che di dolcezza i sensi lega
ec. L'anima al dipartir presta raffrena. |
Esempio: | Dant. Par. 2. Nel qual, siccome vita in voi, si lega. |
Esempio: | E Dan. Par. 4. Sicchè tua cura Se stessa lega sì, che fuor non
spira. |
Esempio: | M. V. 9. 48. Legò l'animo de' cittadini, per natura benigni, a perdonare
(cioè: costrinse) |
Esempio: | Cron. Morell. 322. E perchè noi ci legammo a molte cose, come e' volle, e' rendè
la mercanzía malvolentieri (cioè: obbligammo) |
Esempio: | Stor. Eur. 4. 88. Considerando da una parte la offesa fatta al Re Ugo, e
dall'altra lo esilio, e la servitù, nella quale da se medesimo si legava, se e' n'andava col Duca Arnoldo ec.
(cioè: si costituiva) |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 34. La quale (acqua) ripioverà sull'argento sciolta
da quel finissimo spargimento d'aria, che la legava in ispuma (cioè: la collegava) |
Esempio: | Tass. Ger. 4. 38. Sicchè i pensati inganni al fine spiega In suon, che di
dolcezza i sensi lega. |
Definiz: | §. II. Per Incastonare, Incastrare. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 7. E sappi, che chi facesse le macini belle, e fatte, legare in
anella, prima, che elle si forassero, e portassele al Soldano, n'avrebbe ciò, che volesse. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 7. 9. Veggo perle, non per metterne a ogni orecchia una, perchè
sono già tanto esercitate l'orecchie a portare il peso, che se ne legano più insieme, e si raddoppiano. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 101. Non bisogna insegnalle La virtù delle pietre, e la miniera,
Ch'ell'è matricolata gioielliera; E con una maniera Dolce, e benigna da farsele schiave, Se le lega ne' ferri, e serra
a chiave. |
Definiz: | §. III. Legare altrui le mani; vale Impedirgli l'operare in alcuna cosa. Lat.
prohibere, vetare. Gr. κωλύειν. |
Esempio: | Circ. Gell. 4. 113. Della maggior parte delle quali è cagione la pazzía, e
l'ambizione vostra, che vi ha legato le mani a dimolte cose. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 67. A' superbi, e perfidi comandari donneschi essere state già
dalle leggi Oppie, o altre legate le mani (quì figuratam.) |
Definiz: | §. IV. Legar l'asino dove vuole il padrone; vale Fare quel, che ci è commesso, e pensivi chi
commette. Lat. ut homo est, ita morem geras. Gr. συνεπινεύειν,
ὑπηρετεῖν τινι.
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Esempio: | Salv. Granch. 1. 2. Io poi alla fine ho a legar l'asino Dove vuole il padrone.
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Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 18. Per legar l'asin dov'il padron vuole. |
Definiz: | §. V. Legar l'asino; vale Addormentarsi. Lat. obdormiscere. Gr.
εὑδεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 40. 10. Egli aveva a buona caviglia legato l'asino. |
Esempio: | Malm. 1. 12. E fatto un chiocciolin sull'altro lato, Le vien di nuovo l'asino
legato. |
v. ASINO §. V.
Definiz: | §. VI. Legare, neutr. pass. vale Far lega, compagnía, Collegarsi. Lat. facere foedus,
societatem foedere confirmare, foedus inire, ferire, iungere. Gr. ποιεῖσθαι
συνθήκας. |
Esempio: | G. V. 2. 11. 1. E legossi con Gonstantino figliuolo che fu di Lione Imperadore di
Gostantinopoli. |
Esempio: | E G. V. 8. 22. 1. Perchè s'era legato col Re di Francia.
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Esempio: | Stor. Pist. Una parte de' nobili si legò, e fece giura con certi popolari.
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Definiz: | §. VII. Legare, per Far legati, cioè lasciti ne' testamenti. Lat. legare,
legatum relinquere. Gr. ἀπολείπειν ἐν
διαθήκαις. |
Esempio: | M. V. 1. 7. E chi aveva reda, che vivesse, legava alla reda, e se la reda moriva,
voleva detta compagnía fosse reda. |
Definiz: | §. VIII. Legala bene, e lasciala trarre; proverb. che vale Provveder bene, e Accomodar bene le
cose, e segua che vuole. |
Definiz: | §. IX. Legarsela al dito, vale Tenere bene a mente qualche torto ricevuto. Lat.
in marmore scribere. Gr. νινησικακεῖν.
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Esempio: | Malm. 6. 7. Basta, ch'ella se l'è legata al dito, E l'ha presa co' denti, e se
n'affanna. |
Esempio: | Morg. 22. 19. Ma sia che vuole, al dito legherati, Ch'io nacqui per punire i tuoi
peccati. |
v. DITO §. V. e VI.
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