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Dizion. 2° Ed. .
LEGARE
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LEGARE.
Definiz: | Strignere con fune, o catena, o altra sorte di legáme, che che si sia, o per congiugnerlo insieme, o per
rattenerlo: opposto a SCIORRE. Lat. ligare, vincire. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 64. La cominciò a dirizzar, come star dovea, e a legarvi con ritorte
i bastoni attraverso. |
Esempio: | E Bocc. n. 73. 4. Nelle quali si legano le vigne con le
salsicce. |
Esempio: | Cr. 4. 11. 5. Con aiutorio di canne, o vero di pali, si dee legare, acciocchè alcun
movimento la fragilità del sermento non ispezzi. |
Esempio: | Bocc. n. 32. 15. Legò il suo huomo salvatico a una colonna. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 30. Poi diliberarono di legarlo alla fune, e
collarlo nel pozzo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 9. Egli aveva a buona caviglia legato
l'asino. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 7. E sappi che chi facesse le macini belle, e fatte legare in
anella, prima, ch'elle si forassero, cioè incastonare. |
Esempio: | Petrar. Son. 3. Che i be' vostri occhj donna mi legaro. |
Esempio: | E Petr. Son. 135. Ma il suon, che di dolcezza i sensi lega.
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Esempio: | Dan. Par. 2. Nel qual, sì come vita in voi si lega. |
Esempio: | E Dan. Par. cant. 4. Si che tua cura Se stessa lega sì, che
fuor non spira. |
Esempio: | M. V. 9. 48. Legò gli animi de' Cittadini, per natura benigni, a perdonare
[cioè costrinse.] |
Definiz: | ¶ Per far lega, compagnía, collegarsi. Lat. facere foedus, societatem foedere
confirmare. |
Esempio: | G. V. 2. 11. 1. E legossi con Costantino figliuolo, che fù di Lione Imperador di
Costantinopoli, e con le sue forze, ec. |
Definiz: | ¶ Per far legati, cioè lásciti ne' testamenti. Lat. legare, legatum
relinquere. |
Esempio: | M. V. 1. 7. E chi haveva reda, che vivesse, legava alla reda, e se la reda moriva,
voleva la detta compagnia fosse reda. |
Definiz: | ¶ In proverbio. Legala bene, e lasciala trarre, e vale, provveder bene, e accomodar ben le cose, e
segua che vuole. |
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