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Dizion. 3° Ed. .
LEGARE
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LEGARE.
Definiz: | Strigner con fune, o catena, o altra sorte di legáme che che si sia, o per congiugnerlo insieme, o per rattenerlo:
opposto a Sciorre. Lat. ligare, vincire. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 64. La cominciò a dirizzar, come star dovea, e a legarvi con ritorte
i bastoni a traverso. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 73. 4. Nelle quali si legano le vigne colle
salsicce. |
Esempio: | Cr. 4. 11. 5. Con aiutorio di canne, ovvero di pali, si dee legare, acciocchè alcun
movimento la fragilità del sermento non ispezzi. |
Esempio: | Boccac. Nov. 32. 25. Legò il suo huomo salvatico a una colonna. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 30. Poi diliberarono di legarlo alla fune, e
collarlo nel pozzo. |
Esempio: | E Bocc. Novell. 73. 7. E sappi, che chi facesse le macini
belle, e fatte legare in anella, prima, ch'elle si forassero. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 7. 9. Veggo perle, non per mettere a ogni orecchia una, perchè
sono già tanto esercitate l'orecchie a portare il peso, che se ne legano più insieme, e si raddoppiano (in questi
due esempli, vale Incastonare, incastrare) |
Definiz: | §. Legare: metaf. |
Esempio: | Petr. Son. 3. Che i be' vostri occhi, donna, mi legaro. |
Esempio: | E Petr. Son. 135. Ma il suon, che di dolcezza i sensi lega.
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Esempio: | Dant. Par. 2. Nel qual, siccome vita in voi si lega. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 4. Sicchè tua cura Se stessa lega sì, che
fuor non spira. |
Esempio: | M. V. 9. 48. Legò gli animi de' Cittadini, per natura benigni, a perdonare
(cioè costrinse) |
Esempio: | Cron. Morell. E perchè noi ci legammo a molte cose, come e' volle [cioè
obbligammo] |
Esempio: | Tass. Gerusal. 4. 38. Sicchè i pensati inganni al fine spiega In suon, che di
dolcezza i sensi lega. |
Esempio: | Stor. Europ. 4. 88. Considerando da una parte la offesa fatta al Re Ugo, e
dall'altra l'esilio, e la servitù, nella quale da se medesimo si legava, ec. [cioè si costituiva]
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Esempio: | Sagg. Nat. Esp. 34. La quale acqua sciolta da quel finissimo spargimento d'aria,
che la legava in ispuma (cioè la collegava) |
Definiz: | §. Legare altrui le mani: Obbligarlo a non operare in quella tal cosa. Latin.
prohibere, vetare. |
Esempio: | Circ. Gell. Della maggior parte delle quali è cagione la pazzia, e l'ambizion
vostra, che vi ha legate le mani a dimolte cose. |
Definiz: | §. Legar l'asino dove vuole il padrone: vale Obbedire il padrone. |
Definiz: | §. Legar l'asino: Dormire. |
Esempio: | Boc. Nov. 40. 9. Egli aveva a buona caviglia legato l'asino. |
Definiz: | §. Legare neut. pass. Far lega, compagnía: Collegarsi. Lat. facere foedus, societatem
foedere confirmare, foedus inire, ferire, iungere. |
Esempio: | G. V. 2. 11. 1. E legossi con Constantino figliuolo, che fu di Lione Imperador di
Costantinopoli, e colle sue forze, ec. |
Definiz: | §. Legare: Far legati, cioè lasciti ne' testamenti. Lat. legare, legatum
relinquere. |
Esempio: | M. V. 1. 7. E chi aveva reda, che vivesse, legava alla reda, e se la reda moriva,
voleva la detta compagnia fosse reda. |
Definiz: | §. Legala bene, e lasciala trarre: proverb. e vale Provveder bene, e accomodar bene le cose, e
segua che vuole. |
Definiz: | §. Legarsela al dito: Tenere a mente bene qualche torto ricevuto. Lat. in
marmore scribere. Gr. νινησικακεῖν.
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