Lessicografia della Crusca in rete

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DESCO
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DESCO.
Definiz: Mensa, o Tavola, e propriamente quella, sulla qual si mangia. Lat. mensa. Gr. τράπεζα.
Esempio: Bocc. nov. 72. 14. Trovólla insieme con Bentivegna a desco, che desinavano.
Esempio: E Test. 1. Ed oltre a ciò un desco piccolo da mangiare d'assi di noce.
Esempio: Nov. ant. 65. 7. Alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Questo mondo è fatto a modo d'un gran desco con una corta tovaglia.
Esempio: Alleg. 128. E la tovaglia par giusto una ragna A rimendar sul desco d'un barbiere, E quella un unto sucido vivagna.
Esempio: Malm. 7. 49. Sul desco poi distese la tovaglia.
Definiz: §. I. In proverb. Chi non mangia a desco, ha mangiato di fresco; e dicesi di Chi mangia a tavola meno del suo consueto per aver mangiato avanti.
Definiz: §. II. In proverb. Gran traditore è il desco; e vale lo stesso, che quell'altro, La tavola è una mezza colla. Lat. in vino veritas.
Esempio: Petr. Frott. Gran traditore e 'l desco, e 'l vin soverchio.
Definiz: §. III. Desco, dicesi anche propriamente Quello, sul quale si taglia la carne alla becchería.
Esempio: Lor. Med. canz. 50. La mia donna ha aperto il desco, E hammi posto al beccaio.
Definiz: §. IV. Desco, per lo Luogo, ove risiede il governatore, o altro simile uficiale alle compagníe, o confraternite.
Esempio: Comp. Mant. Fate silenzio, e riverite il desco (quì figuratam. vale il governatore stesso, e gli altri uficiali, che stanno a desco)
Definiz: §. V. Appoggiare il corpo al desco, si dice di Chi tira, o riscuote la mercede del suo servire; e si dice anche dell'Andare a tavola per mangiare.
Esempio: Malm. 9. 6. Appoggiò lietamente il corpo al desco, E, come si suol dir, riebbe il peto.
Definiz: §. VI. Trovarsi a desco molle, o Starsi a desco molle, vale Ritrovarsi a mangiare senza tovaglia, o apparecchio formato.
Esempio: Alleg. 158. La veneranda poesía agiatamente si riposò ec. nelle sagre comodità di Parnaso a desco molle.
Esempio: Lor. Med. Beon. cap. 5. S'egli sta a desco molle a suo talento, E non sia ebbro, io non ne vo' danaio.