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Dizion. 3° Ed. .
DESCO
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DESCO.
Definiz: | Mensa, o tavola, sulla qual si mangia. Lat. mensa. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 14. E trovolla insieme con Bentivegna a desco, che desinavano.
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Esempio: | Nov. Ant. 65. 7. Alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro.
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Esempio: | Fior. Vir. A. M. Questo Mondo è fatto a modo d'un gran desco, con una corta
tovaglia. |
Esempio: | Boc. Test. Ed oltre a ciò, un desco piccolo da mangiare d'assi di noce.
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Esempio: | Petr. Frott. Gran traditore è il desco [proverb. lo stesso,
che La tavola è una mezza colla] |
Definiz: | §. Desco: chiamiamo Quello, sul quale si taglia la carne alla beccheria; e assolutamente per Desco, s'intende
questo. |
Esempio: | Lor. Med. Canz. La mia moglie ha aperto un desco, Ed ammi posto al beccaio.
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Definiz: | §. Desco: per lo Luogo, ove risiede il Governatore, o altro simile uficiale alle Compagnie, o Confraternite.
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Esempio: | Comp. Mant. Fate silenzio, e riverite il desco. |
Definiz: | §. Desco: si dice anche d'Altri mestieri. |
Esempio: | All. 2. 132. A rimendar sul desco d'un barbiere. |
Definiz: | §. Chi non mangia a desco, Ha mangiato di fresco: Detto proverbiale del Mangiare a tavola meno del
suo costume. |
Definiz: | §.Trovarsi a desco molle: che è Ritrovarsi a mangiare senza tovaglia, o apparecchio formato.
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Esempio: | Allegr. Nelle sagre Comodità di Parnaso, a desco molle. |
Definiz: | §.Appoggiare il corpo al desco: Stare a bottega, e tirare mercede del suo servire; modi bassi.
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