Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FICCARE
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FICCARE.
Definiz: Mettere, e Cacciare una cosa in un'altra con qualche poco di violenza; e si adopera in att. e nel neutr. pass. Lat. infigere, figere. Gr. ἐμπηγνῦναι.
Esempio: Bocc. nov. 17. 8. Fu tanta, e sì grande la foga di quella, che quasi tutta si ficcò nella rena.
Esempio: E Bocc. nov. 96. 14. Non essendomi paruto giammai nella vostra giovanezza, nella quale amor più leggiermente doveva i suoi artigli ficcare, aver tal passion conosciuta.
Esempio: Tes. Br. 3. 3. In quello luogo è la fine della terra, ove Ercole ficcò le colonne, quando egli conquistò la terra.
Esempio: G. V. 11. 65. 2. Lanciata gli fu niuna corta lancia manesca, la quale il percosse alla giuntura delle corazze, e ficcoglisi per lo fianco.
Esempio: Dant. Inf. 24. Con serpi le man dietro avean legate, Quelle ficcavan per le ren la coda.
Esempio: E Dan. Inf. 30. Oh diss'io lui, se l'altro non ti ficchi Li denti addosso, non ti sia fatica A dir chi è.
Definiz: §. I. Ficcare gli occhi, il viso, la mente, lo 'ntelletto, o simili, figuratam. vale Affissare. Lat. fixis oculis intueri, intentis oculis contemplari. Gr. ἀτενίζειν.
Esempio: Dant. Inf. 4. Tanto che per ficcar lo viso al fondo I' non vi discernea veruna cosa.
Esempio: E Dan. Purg. 23. Mentrechè gli occhi per la fronda verde Ficcava io così, come far suole Chi dietro all'uccellin sua vita perde.
Esempio: E Dan. Par. 21. Ficca dirietro agli occhi tuoi la mente, E fa di quegli specchio alla figura.
Esempio: Com. Inf. 9. In questa parte l'autore rende attento lo lettore a ficcar lo 'ntelletto a quel, che si finge.
Esempio: Guid. G. E ficcando il diligente aspetto in Elena, e strettamente contemplava le membra.
Esempio: E Guid. G. appresso: E mentre egli ficca il suo sguardo ne' lumi d'Elena.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 272. E abbiate, in cui ficcare gli occhi, quando la noia dello esilio vi pugne.
Definiz: §. II. Ficcare, neutr. pass. vale anche Proccurare, Cercare con premura, Mettervisi con tutta applicazione. Lat. curare. Gr. ἐπιμελεῖσθαι.
Esempio: Franc. Barb. 304. 2. Non curar de' più ricchi, Ma guarda, che ti ficchi A torli ben armati, Esperti, e ben montati.
Esempio: Malm. 8. 66. Che mentre vi ti ficchi, e vi t'ammazzi, Tu spendi, e paghi il boia, che ti frusti.
Definiz: §. III. Ficcarsi sotto, o innanzi, vale Mettersi sotto, Farsi innanzi, Accostarsi. Lat. propiùs accedere. Gr. προσεγγίζειν.
Esempio: Nov. ant. 91. 2. Il lupo gli credette, e ficcossegli sotto.
Esempio: Morg. 2. 33. Poi si riebbe, e con lui si rappicca, Allor Morgante più oltre si ficca.
Definiz: §. IV. Ficcarsi, per Intromettersi prosuntuosamente. Lat. intrudere se, obrepere. Gr. ὑπεισέρχεσθαι.
Esempio: Alleg. 76. Pensan certi avaron, perch'e' son ricchi, D'avere a strapazzare i letterati, E dannosi ad intendere i prelati, Che per una pagnotta ognun si ficchi.
Definiz: §. V. Ficcarsi in un luogo, vale Segregarsi, Nascondersi per non volere esser trovato così alla prima. Lat. abscondere se, se abstrudere. Gr. ἑαυτόν ἀποκρύπτειν.
Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Che noi ci ficchiamo in qualche lato, se noi ci dovessimo ficcare in un forno, dove noi desiniamo a piè pari, senzachè quella fiera di mogliama lo possa sapere.
Definiz: §. VI. Ficcare il chiodo, vale Star fermo nelle sue deliberazioni; e talora Aggirare, Menar per lo naso, Ingannare.
Esempio: Lasc. Streg. 1. 2. Odi quà, tu gli hai fitto il chiovo bene.
Definiz: §. VII. Ficcar carote, o pastinache; ed anche Ficcare semplicemente, vagliono Dare ad intender bugíe, o cosse false, o inventate. Lat. imponere. Gr. ψεύδεσθαι.
Esempio: Salv. Granch. 2. 2. E' ci sono Dimolti, che fanno arte di ficcare Pastinache.
Esempio: Alleg. 187. A me non ficcherete voi questa carota altrimenti.
Esempio: Malm. 2. 70. Noi vi facevam morto, o giudicate, Se la carota c'era stata fitta.
Definiz: §. VIII. Ficcarsi in umore, in capo, in testa; vale Incaponire, Ostinarsi. Lat. obstinari animo.
Esempio: Red. Ditir. 27. Ei s'è fitto in umore Di trovare un odore Sì delicato, e fino.
Definiz: §. IX. Ficcarsi in un cesso; in modo proverb. basso, vale Nascondersi, Sottrarsi dalla vista degli uomini per vergogna, o simili.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 15. Oh va a ficcati In un cesso, poveraccio, come meriti.