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Dizion. 4° Ed. .
ASPETTARE
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ASPETTARE.
Definiz: | Sperare, o credere un tale effetto, o successo, intorno a checchè si sia. Lat. expectare. Gr. ἐκδέχεσθαι,
ἐλπίζειν. Ed usasi oltre al sentim. att. ancora nel
neutr. e nel neutr. pass. siccome mostrano gli esempli. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 12. Giannotto, il quale dirittamente aspettava contraria conclusione
a questa ec. fu il più contento uomo, che giammai fosse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 9. Più non sappiendo, che aspettar si
dovessono, se non misera vita sempre. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 35. Sembiante faccendo di cercarne,
alquanto gli tenne in aspettare. |
Esempio: | Dant. Inf. 6. Tutto che questa gente maladetta In vera perfezion giammai non vada,
Di là più, che di quà essere aspetta. |
Esempio: | E Dan. Par. 10. Dal muto aspetti quindi le novelle.
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Esempio: | Petr. son. 75. Io son dell'aspettare omai sì vinto ec. Ch'i' aggio in odio la
speme. |
Definiz: | §. I. Per Intertenersi, Indugiare, Lasciar d'operare, tanto ch'e' succeda checchè si sia. Lat.
expectare, manere, opperiri. Gr. ἐκδέχεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 13. Aspettando quello, che la donna gli comandasse, incominciò a
ringraziare Iddio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 54. 7. Aspettati, ch'io ti mostrerrò, ch'elle
n'hanno due. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. tit. Una notte di verno il fa stare sopra
la neve ad aspettarsi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 84. 7. Vogliamcene noi andare ancora? deh
aspettati un poco. |
Esempio: | Dant. Inf. 23. Onde 'l Duca si volse, e disse: aspetta, E poi secondo 'l suo passo
procedi. |
Esempio: | E Dan. Purg. 31. Nuovo augelletto due, o tre aspetta
(cioè sta fermo a due, o tre tiri.) |
Esempio: | Petr. son. 17. Ch'io non son forte d'aspettar la luce Di questa donna
(cioè non posso star fermo a comportare il suo splendore) |
Esempio: | Alam. Colt. 2. 37. Ch'il soverchio aspettar soverchio offende.
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Definiz: | §. II. Aspettarsi: vale anche talora Appartenersi, Convenirsi, Doversi. Lat. attinere, spectare. |
Esempio: | Cron. Morell. Anche dice il detto Paolo, che il retaggio di Dino, per addietro suo
fratello, per la metà a lui s'appartiene, e aspettasi. |
Esempio: | Fir. disc. an. 31. Io ti fo a sapere per sua parte, che egli farà tanto, quanto
s'aspetta a Sua Maestà. |
Esempio: | E Fir. disc. an. 44. Io non avrei al presente questa
ansietà, nè questa cura, se io non mi intrametteva in quelle faccende, che non mi s'aspettavano. |
Esempio: | Salv. Spin. 2. 9. Sotto nome di Ghibellino occupa questo patrimonio, che di
ragione s'aspetta a Guelfo. |
Definiz: | §. III. A chi fa qualche male, dicesi per modo di minacciarlo, |
Definiz: | §. IV. Aspettare 'l tempo, Attender la congiuntura. Lat. expectare suum
tempus il disse Seneca. Gr. καιρὸν
περιμένειν. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 38. In questo certo pecchi tu grandemente, che tu non aspetti
'l tempo. |
Definiz: | §. V. Aspettare il tempo vale talora Consumarlo. Lat. tempus
terere. |
Esempio: | M. V. 9. 74. I giovani poco sperti, e poco accorti ec. non considerando il pondo
del fatto, e quanto il caso portava, e potea portare ec. presono alquanto soggiorno aspettando il tempo carissimo, e
pericoloso in vani diletti. |
Definiz: | §. VI. Aspettare uno, vale Attenderlo, Sperar ch'egli venga. Lat. opperiri, praestolari. |
Definiz: | §. VII. Diciamo Aspettare a gloria, cioè Aspettare con grandissimo disiderio. Lat.
avide exspectare. Gr. σφόδρα
περιμένειν. |
Esempio: | Lasc. Spir. 2. 1. Aspetta questi altri venti ducati a gloria. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 2. Però non lasciare, che se ne fugga questa occasione, che già
più giorni s'è aspettata a gloria. |
Esempio: | Malm. 7. 8. L'altro l'aspetta a gloria, e in su la porta Per veder s'egli arriva
ognor s'affaccia. |
Definiz: | §. VIII. In proverb. Chi la fa, l'aspetti, e vale Chi fa male altrui, aspetti di ricevere
altrettanto. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. 129. E finalmente chi la fa, l'aspetti. |
Esempio: | Bellinc. Sai, che si dice: chi la fa, l'aspetti. |
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