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SERRARE
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SERRARE.
Definiz: Impedire, che per l'aperture non entri, o esca cosa alcuna, opponendo a ciascheduna lo strumento suo proprio, come il coperchio alle casse, le 'mposte, e gli sportelli agli usci, e alle finestre; e dicesi ancora Serrare, di tutte le cose, che s'aprono, come suo contrario, come borsa, libri, ec. Chiudere. E si usa in signific. att. e neutr. pass. Lat. claudere. Gr. κλείειν.
Esempio: Dant. Inf. 13. I' son colui, che tenni ambo le chiavi Del cuor di Federigo, e che le volsi, Serrando, e disserrando, sì soavi.
Esempio: E Dan. Par. 6. Con costui pose il mondo in tanta pace, Che fu serrato a Giano il suo delubro.
Esempio: Bocc. nov. 15. 25. E tornatosi dentro, serrò la finestra.
Esempio: E Bocc. nov. 78. 9. Accostatosi alla cassa, dove serrato era il marito di lei, e tenendola bene, disse.
Esempio: Petr. son. 104. Tal m'ha in prigion, che non m'apre, nè serra.
Definiz: §. I. Serrare, figuratam.
Esempio: Tes. Br. 1. 16. La memoria è sì tenente, che se alcuna cosa si leva dinanzi del corpo, ella serra in se la similitudine di quella cotal cosa.
Definiz: §. II. Per Tenere ascoso, Occultare. Lat. abscondere, celare. Gr. ἀποκρύπτειν.
Esempio: Dant. Purg. 8. Ma non sì, che tra gli occhi suoi, e' miei Non dichiarasse ciò, che pria serrava.
Esempio: But. ivi: Pria serrava, cioè teneva ascoso.
Definiz: §. III. Per Contenere. Lat. claudere, complecti, continere. Gr. κατέχειν.
Esempio: Franc. Barb. 232. 7. La prima, che la gente Ci fa schifar nocente, Sotto se l'altre serra Pericoli di terra.
Definiz: §. IV. Per Terminare. Lat. claudere, terminare. Gr. ἐπιτελεῖν, ὁρίζειν.
Esempio: Petr. canz. 39. 7. Nè posso il giorno, che la vita serra, Antiveder per lo corporeo velo.
Definiz: §. V. Per Incalzare, Quasi violentare, Far serra. Lat. instare, fatigare. Gr. ἐπείγειν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 200. E una, serrandola Tigellino, gli disse: più casta ha la natura Ottavia, che tu la bocca (il T. Lat. ha instanti Tigellino)
Esempio: E Tac. Dav. stor.4. 344. Ma voltatosi a Vibio Crispo, che lo serrava colle domande ec. mitigò l'odio (il T. Lat. ha cuius interrogationibus fatigabatur)
Esempio: Varch. Ercol. 217. Io so molto io, voi mi serrate troppo.
Esempio: Malm. 1. 16. Sai, che la morte ne molesta, e serra.
Definiz: §. VI. Per Istrignere, Comprimere. Lat. stringere, constringere, arctare. Gr. βιοῦν.
Esempio: Dant. Inf. 31. Dove Cocito la freddura serra.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Se egli (il sole) truova alcuno vapore gelato, egli il serra, e indura, fanne gragnuola molto grossa, e cacciala per lo suo calore infino entro la terra.
Esempio: Bocc. nov. 50. 14. Gli avea già il solfo sì il petto serrato, che poco a stare avea, che nè starnutito, nè altro non avrebbe mai.
Esempio: Sagg. nat. esp. 133. Essa (acqua) per paura di lasciar voto il luogo, di cui andava a mano a mano ritirandosi, era sempre venuta serrandosi addosso il coperchio.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 139. Lo stagno, e l'argento, e l'oro stesso si serrano maggiormente in tutta la sostanza loro.
Definiz: §. VII. Per Accostare, Unire, Congiugnere.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 51. Ser Ciolo si serrò sì con gli altri, che, come furono per andare a tavola, si ficcò tra loro.
Definiz: §. VIII. Serrarsi addosso, o attorno a checchessia, o simili, vale Accostarsi a checchessia con forza, o con violenza. Lat. adoriri, aggredi, impetum facere. Gr. ἐπέρχεσθαι, εἰσβιάζειν.
Esempio: Morg. 2. 71. Parea quando alle pecore si serra Il lupo.
Esempio: Alam. Gir. 3. 67. Nè quì l'ardito Re resta contento, Ma se serra con lui di mal talento.
Definiz: §. IX. Serrar fuora, vale Mandar fuora, Cacciar via. Lat. excludere, expellere. Gr. ἐκβάλλειν.
Esempio: Dant. Par. 25. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bell'ovile.
Definiz: §. X. Serrare il basto, i basti, o i panni addosso altrui; vale Strignere, e quasi Violentare alcuno a far la tua volontà. Lat. premere, urgere. Gr. πιέζειν, ἐπείγειν.
Esempio: Fir. nov. 1. 185. Costei, che altro volea, che parole, gli serrava, come si dice, i basti addosso, egli ec.
Definiz: §. XI. In proverb.
Esempio: Salv. Granch. 3. 2. Chi ben serra, ben trova (e vale, che Le cose ben chiuse sono sicure)
Definiz: §. XII. Serrar le lettere, vale Sigillarle. Lat. litteras obsignare. Gr. ἐπιστολὴν ἐπισφραγίζειν.
Esempio: Sen. Pist. 22. Io volea quì serrare la mia pistola, ma la sostenni ec. (quì vale: finirla, terminarla)
Definiz: §. XIII. Serrar l'uscio sulle calcagna, vale Serrar alcuno fuori della porta, Mandarlo via.
Esempio: Malm. 3. 50. E mentre ei pur volea 'mbrogliar la Spagna, Gli fa l'uscio serrar sulle calcagna.
Definiz: §. XIV. Serrare alla vita, si dice delle Vesti strette, che combagiano alla persona.
Esempio: Salvin. disc. 1. 193. Dove prima gli oratori facevano coll'ampie pieghe della loro maestosa toga fracasso, poi gli avvocati, e i patrocinatori di cause, che a quelli succederono, si servirono d'una veste men nobile, e ristretta, che gli serrava alla vita.