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Dizion. 4° Ed. .
SERRARE
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pag.489
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SERRARE.
Definiz: | Impedire, che per l'aperture non entri, o esca cosa alcuna, opponendo a ciascheduna lo strumento suo proprio, come
il coperchio alle casse, le 'mposte, e gli sportelli agli usci, e alle finestre; e dicesi ancora Serrare, di tutte le
cose, che s'aprono, come suo contrario, come borsa, libri, ec. Chiudere. E si usa in signific. att. e neutr. pass.
Lat. claudere. Gr. κλείειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. I' son colui, che tenni ambo le chiavi Del cuor di Federigo, e che
le volsi, Serrando, e disserrando, sì soavi. |
Esempio: | E Dan. Par. 6. Con costui pose il mondo in tanta pace, Che fu
serrato a Giano il suo delubro. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 25. E tornatosi dentro, serrò la finestra. |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 9. Accostatosi alla cassa, dove serrato era
il marito di lei, e tenendola bene, disse. |
Esempio: | Petr. son. 104. Tal m'ha in prigion, che non m'apre, nè serra.
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Definiz: | §. I. Serrare, figuratam. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 16. La memoria è sì tenente, che se alcuna cosa si leva dinanzi del
corpo, ella serra in se la similitudine di quella cotal cosa. |
Definiz: | §. II. Per Tenere ascoso, Occultare. Lat. abscondere, celare. Gr.
ἀποκρύπτειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 8. Ma non sì, che tra gli occhi suoi, e' miei Non dichiarasse ciò, che
pria serrava. |
Esempio: | But. ivi: Pria serrava, cioè teneva ascoso. |
Definiz: | §. III. Per Contenere. Lat. claudere, complecti, continere. Gr.
κατέχειν. |
Esempio: | Franc. Barb. 232. 7. La prima, che la gente Ci fa schifar nocente, Sotto se
l'altre serra Pericoli di terra. |
Definiz: | §. IV. Per Terminare. Lat. claudere, terminare. Gr. ἐπιτελεῖν,
ὁρίζειν. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 7. Nè posso il giorno, che la vita serra, Antiveder per lo
corporeo velo. |
Definiz: | §. V. Per Incalzare, Quasi violentare, Far serra. Lat. instare, fatigare. Gr.
ἐπείγειν. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 14. 200. E una, serrandola Tigellino, gli disse: più casta ha la
natura Ottavia, che tu la bocca (il T. Lat. ha instanti Tigellino)
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Esempio: | E Tac. Dav. stor.4. 344. Ma voltatosi a Vibio Crispo, che lo
serrava colle domande ec. mitigò l'odio (il T. Lat. ha cuius interrogationibus
fatigabatur) |
Esempio: | Varch. Ercol. 217. Io so molto io, voi mi serrate troppo. |
Esempio: | Malm. 1. 16. Sai, che la morte ne molesta, e serra. |
Definiz: | §. VI. Per Istrignere, Comprimere. Lat. stringere, constringere, arctare. Gr.
βιοῦν. |
Esempio: | Dant. Inf. 31. Dove Cocito la freddura serra. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 37. Se egli (il sole) truova alcuno vapore gelato, egli
il serra, e indura, fanne gragnuola molto grossa, e cacciala per lo suo calore infino entro la terra. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 14. Gli avea già il solfo sì il petto serrato, che poco a stare
avea, che nè starnutito, nè altro non avrebbe mai. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 133. Essa (acqua) per paura di lasciar voto il
luogo, di cui andava a mano a mano ritirandosi, era sempre venuta serrandosi addosso il coperchio. |
Esempio: | E Sagg. nat. esp. 139. Lo stagno, e l'argento, e l'oro stesso
si serrano maggiormente in tutta la sostanza loro. |
Definiz: | §. VII. Per Accostare, Unire, Congiugnere. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 51. Ser Ciolo si serrò sì con gli altri, che, come furono per
andare a tavola, si ficcò tra loro. |
Definiz: | §. VIII. Serrarsi addosso, o attorno a checchessia, o simili, vale Accostarsi a checchessia con
forza, o con violenza. Lat. adoriri, aggredi, impetum facere. Gr.
ἐπέρχεσθαι,
εἰσβιάζειν. |
Esempio: | Morg. 2. 71. Parea quando alle pecore si serra Il lupo. |
Esempio: | Alam. Gir. 3. 67. Nè quì l'ardito Re resta contento, Ma se serra con lui di mal
talento. |
Definiz: | §. IX. Serrar fuora, vale Mandar fuora, Cacciar via. Lat. excludere,
expellere. Gr. ἐκβάλλειν. |
Esempio: | Dant. Par. 25. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bell'ovile. |
Definiz: | §. X. Serrare il basto, i basti, o i panni addosso altrui; vale Strignere, e quasi Violentare
alcuno a far la tua volontà. Lat. premere, urgere. Gr. πιέζειν,
ἐπείγειν. |
Esempio: | Fir. nov. 1. 185. Costei, che altro volea, che parole, gli serrava, come si dice,
i basti addosso, egli ec. |
Definiz: | §. XI. In proverb. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 2. Chi ben serra, ben trova (e vale, che Le
cose ben chiuse sono sicure) |
Definiz: | §. XII. Serrar le lettere, vale Sigillarle. Lat. litteras
obsignare. Gr. ἐπιστολὴν
ἐπισφραγίζειν.
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Esempio: | Sen. Pist. 22. Io volea quì serrare la mia pistola, ma la sostenni ec. (quì
vale: finirla, terminarla) |
Definiz: | §. XIII. Serrar l'uscio sulle calcagna, vale Serrar alcuno fuori della porta, Mandarlo via. |
Esempio: | Malm. 3. 50. E mentre ei pur volea 'mbrogliar la Spagna, Gli fa l'uscio serrar
sulle calcagna. |
Definiz: | §. XIV. Serrare alla vita, si dice delle Vesti strette, che combagiano alla persona. |
Esempio: | Salvin. disc. 1. 193. Dove prima gli oratori facevano coll'ampie pieghe della loro
maestosa toga fracasso, poi gli avvocati, e i patrocinatori di cause, che a quelli succederono, si servirono d'una
veste men nobile, e ristretta, che gli serrava alla vita. |
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