Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ARINGO
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ARINGO.
Definiz: Giostra. Lat. certamen, praelium.
Esempio: Nov. Ant. 57. 4. Dopo molto torneáre, il Conte d'Angiò, e quello d'Universa si fecero diliveráre l'aringo, e l'uno contra l'altro si mossero colla forza de' poderósi destriéri.
Esempio: Guid. G. 10. Meneláo nell'aringo impingendo la lancia contro a Parisi, il ferío.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Boc. Nov. 18. 2. Ampissimo campo è quello, per lo quale noi spaziando andiamo, ne ce n'è alcuno, che non che uno aríngo, ma diece non ci potesse assai leggiermente correre.
Esempio: Lab. n. 233. Colui tiene ella, che sia Lancilotto, o vogli Tristáno, Orlando, o Ulivier di prodezza, la cui lancia, per sei, o per otto, o per dieci aringhi, non si piegha in guisa, che poi non si dirizzi.
Esempio: Dan. Par. 1. M'è uopo entrar nell'aringo rimaso.