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Dizion. 2° Ed. .
ARTE
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pag.78
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ARTE.
Definiz: | E Abito cavato dalla esperienza, di potere operar con ragione, intorno a qual si voglia materia, come le sette
arti liberali, e le meccaniche. Lat. ars. |
Esempio: | Albert. c. 46. L'arti servono alla Natura, e lo savere comanda. L'arte è detta da
arcendo, che vale in latino, quanto, costringo, in volgare. E l'arte uno acconciamento finito delle cose, che non hanno
fine: o vero. L'arte è un ragunamento di comandamenta, che ritornano tutte ad un fine, ec. Lo sapere di tutte le cose
s'impara per uso, e ciò che l'huomo sa, ha insegnato l'arte, e l'uso, ec. perciocchè la forte fatica sazia la
volontade dell'huomo, e la vegghievole arte, spesse fiate, da le gran ricchezze, ec. Adopera lo studio,
avvegnachè tu sappi l'arte, che secondo, che la rangola aiuta lo 'ngegno, così l'uso aiuta la mano, ec.
L'arte da, e l'uso ha: se aggiugnerai l'uso, e l'arte, la grave via breve parratti. |
Esempio: | Dan. Par. 13. Operando all'artísta, Ch'ha l'abito dell'arte, e man, che trema.
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Esempio: | E Dan. Inf. c. 11. Che l'arte vostra, e quella quanto puote,
Segue, come 'l maestro fa 'l discente, Si che vostra arte a Dio quasi è nipote. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 9. Che ferro più non chiede
verun'arte. |
Esempio: | E Dan. Par. can. 2. Ch'esser suol fonte a' rivi di vostre
arti. |
Esempio: | Bocc. c. 24. 2. Ne per questo ad alcuna arte attender gli bisognava. |
Esempio: | E Bocc. n. 55. 3. Avendo egli quella arte ritornata in luce,
che molti secoli era stata sepolta. |
Esempio: | E Bocc. n. 42. 5. Ammaestrata alquanto dell'arte
marinaresca. |
Esempio: | E Bocc. n. 29. 6. Monsignore, voi schifate la mia arte,
perchè giovane, e femmina sono. |
Esempio: | Amm. ant. Di molta fatica, di continuo studio, di molto adoperamento, di più
provamenti, d'altissimo senno, di presentissimo consiglio, viene l'arte del dire. |
Esempio: | Bocc. n. 95. 5. Per arte nigromantica proffereva di farlo. |
Esempio: | E Bocc. n. 76. 17. A dirti il vero noi ci abbiamo durato
fatica in far l'arte [cioè incantesimo] |
Esempio: | Dittam. A chi volea eran le mense sparte, Senza pagare, e ciascun sì fornito, Che
parea quasi incantamento, od arte. [Qui, arte, e incantamento, sono sinonimi.] |
Definiz: | ¶ Per maestría, artificio, professione, astuzia, frodolenza: e pigliansi in buona, ed in mala parte. Lat.
artificium, dolus, calliditas. |
Esempio: | Bocc. n. 2. 11. Con ogni sollecitudine, con ogni ingegno, e con ogni arte, mi
pare, che si procaccino di riducere a nulla, ec. |
Esempio: | Petr. Son. 122. Le stelle, e 'l Cielo, e gli elementi a prova Tutte loro arti, e
ogni estrema cura, Poser nel vivo lume. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 11. Come Natura lo suo corso prende Dal divino intelletto, e da sua
arte. |
Esempio: | Petr. Sonet. 4. Quel che infinita provvidenza, e arte, Mostrò nel suo mirabil
magistéro. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 10. Qui si conviene usare un poco d'arte Cominciò il Duca mio.
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Esempio: | Bocc. n. 76. 4. Quì si vuole usare un poco d'arte. |
Esempio: | E Bocc. n. 65. 12. Con che arte il faccia, non so, ma egli non
è in casa uscio sì serrato, che, come egli il tocca, non s'apra. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 27. Gli accorgimenti, e le coperte vie Io seppi tutte, e sì menai
loro arti, Che, ec. |
Esempio: | M. V. 9. 56. Le quali ritennono ad arte, e con ingegno, al soldo loro.
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Esempio: | ¶ Bocc. n. 80. 7. Gli mandò una sua femmina, la quale ottimamente sapeva l'arte
del ruffianesimo. |
Definiz: | ARTE per lo magistrato, che, rende ragione agli artisti. Lat. artificium
magistratus. |
Esempio: | G. V. 1. 61. 4. Si fece fare il capannuccio levato in colonne, e la mela, e la
croce dell'oro sopra, per li Consoli dell'arte di Calimála. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. Ognuno ha buona moglie, e cattiva arte. E vale che niuno artefice si contenta
della sua arte. |
Definiz: | ¶ E quell'altro. Chi ha arte ha parte. E vale: chi sa è ricapitato per tutto. Gr.
τὸ τέχνιον
πᾶσα γῆ τρέφει. Lat.
artem quaevis terra alit. Vedi Fl. c. 151. |
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