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Dizion. 4° Ed. .
CUFFIA
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CUFFIA.
Definiz: | Copertura del capo, fatta di panno lino, o d'altro, la quale per lo più si lega con due cordelline, nastri, o
bende, che la 'ncrespano da una banda, Scuffia. Lat. calantica. Gr.
ταινία,
κρήδεμνον. |
Esempio: | Bocc. nov. 82. 8. Madonna, se Dio v'aiuti, annodatevi la cuffia ec. Che cuffia,
rea femmina, or hai tu viso di motteggiare? ec. Madonna, io vi priego, che v'annodiate la cuffia. |
Esempio: | Nov. ant. 51. 5. Gli mise una bianca cuffia sopra il suo capo. |
Esempio: | Galat. 17. Così interviene a coloro ec. che portano le cuffie, o certi
berrettoni grandi alla Tedesca. |
Esempio: | E Galat. 84. Non si vuole medesimamente comparire colla cuffia
della notte in capo. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Ar. Fur. 30. 66. Talch'un cerchio di ferro anco che grosso, E una cuffia d'acciar
ne fu partita. |
Definiz: | §. II. In proverb. Ogni cuffia è buona per la notte; e vale, che quando e' non si vede, non importa
aver così le cose squisite; e dicesi di femmine, che non sien gran fatto belle. Lat. sublatâ
lucernâ nihil interest inter mulieres. |
Definiz: | §. III. Uscirsene pel rotto della cuffia, vale Aver alcuno obbligo, o Aver commesso alcuno errore,
e liberarsene senza spesa, o danno, o noia. Lat. impunè abire. |
Esempio: | Pataff. 7. Pel rotto della della cuffia (questo giuro) E' sen'uscì più chiaro, che
la stella. |
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