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Dizion. 3° Ed. .
CUFFIA
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CUFFIA.
Definiz: | Copertura del capo, fatta di panno lino, o d'altro, la qual per lo più si lega con due cordelline, nastri, o
bende, che la 'ncrespano da una banda. Lat. calantica. |
Esempio: | Boc. Nov. 82. 8. Madonna, se Dio v'aiuti, annodatevi la cuffia, ec. Che cuffia
rea femmina or hai tu viso di motteggiare? Madonna io vi priego, che v'annodiate la cuffia. |
Esempio: | Nov. Ant. 51. 5. Appresso gli mise una bianca cuffia sopra il suo capo.
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Esempio: | Ar. Fur. 30. 66. Tal, ch'un cerchio di ferro anco che grosso, E una cuffia
d'acciar ne fu partita. |
Esempio: | Galat. Non si vuole medesimamente comparire colla cuffia della notte in capo.
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Esempio: | E Galat. altrove. O che portano cuffie, o certi berrettoni
grandi. |
Definiz: | §. In proverbio: Ogni cuffia è buona per la notte: che vuol dire, Che quando e' non si vede, non
importa aver così le cose squisite; e intendesi di Femmine, che non sien gran fatto belle. Latin.
sublata lucerna nihil interesse inter mulieres. |
Definiz: | §. Uscirsene pel rotto della cuffia: Liberarsi da pericolo, senza spesa, interesse, o noia. Latin.
impunè abire. |
Definiz: | §. Diciamo Scuffiare, che secondo l'analogia, dovrebbe significare Tor via la cuffia, ma significa
Mangiar con prestezza, e assai; modo basso. Latin. devorare. |
Esempio: | Morg. Vedrai, com'egli scuffia quel ghiottone, Ch'e' debbe, come 'l can rodere ogni
osso. |
Esempio: | E Morg. appresso. E fero a crepa corpo per un tratto, E
scuffian, ch'e' parean dell'acqua usciti. |
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