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1) Dizion. 2° Ed. .
FAVA
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FAVA.
Definiz: Sorta di legúme. Lat. faba.
Esempio: Cresc.3. 8. 1.Alcuna fava è grossa, e alcuna è minuta, alcuna è bianca, e alcuna è negra.
Esempio: Bocc. n. 92. 7. S'accorse, l'Abate aver mangiato fave secche.
Esempio: G. V. 11. 93. 3. Per ogni maschio, che battezzava in San Giovanni, per avere il numero, mettea una fava nera, e, per ogni femmina, una bianca.
Esempio: Bocc. n. 30. Ma si era di rado, che non era altro, che gittare una fava in bocca al Leone. Proverbio. Dar poco a chi è capace di molto.
Definiz: ¶ Per voto, usandosi in Firenze ne' magistrati, confermare il suo parer con le fave nere, o bianche, e render con esse il partito, sì come anche usarono i Greci. Lat. suffragium, calculus.
Esempio: G. V. 12. 21. 2. Vincendosi, ec. per centodieci fave nere il meno.
Esempio: Don. Gio. dalle Celle. Solamente t'hai a guardar di non dar consiglio, e di non metter fava, che 'l Papa sia preso, o morto.
Esempio: Bern. rim. Questo è partito, ec. Vinto per sette fave e un baccello.
Definiz: ¶ Dicesi in proverbio. da gli agricoltori. La fava, e la mela con l'acqua allega.
Definiz: Pigliar due colombi a una fava, cioè con una sola astuzia ingannare, in un medesimo tempo, due. L. in saltu uno capere duos apros.
Esempio: Morg. E come il tradimento doppio andava, Per pigliar duo colombi a una fava.
Definiz: ¶ FAVA diciamo a quella vivanda fatta di fave infrante, e cotta nel tegame, il che si dice anche, MACCO. L. fabacia.
Definiz: Onde il proverbio. Potere andar per la fava alle tre ore: dicesi delle donne brutte, e vecchie.
Definiz: ¶ FAVA quella parte del membro virile dal prepuzio alla punta, detta così per similitudine, alla quale i medici dicono in Lat. glans.