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Dizion. 2° Ed. .
APPIATTARE
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APPIATTARE.
Definiz: | Nascondere, occultare. presa la metaf. da piatto, add. che vuol dir, PIANO, forse perchè chi si nasconde, e
s'occulta, chinandosi, s'appiana, più che egli può. Lat. occultare, abdere. |
Esempio: | Fr. Giord. Salv. E sopravvenendovi gli perfidi Gotti, sì gli nascose, per lor
paura, e campógli dalla morte, appiattandogli. |
Esempio: | E Fr. Giord. Salv. appresso. Quanto errore c'è appiattato
sotto, vedete, che Malacoda si tira dietro, ec. |
Esempio: | Liv. M. E rimproveravali, ch'elli s'era mucciato, e appiattato sotto l'ombra de'
Tribuni. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 13. In quel che s'appiattò miser li denti. |
Esempio: | Petr. canz. 9. 3. E lei non stringi, che s'appiatta, e fugge. |
Esempio: | Buti. Mai non s'appiattano a nessuno, che li volesse. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 19. Nullo aguato non è sì riposto, come quello, ch'è appiattato sotto
spezie di servigio: |
Definiz: | e in questo signific. usiamo anche RIMPIATTARE. |
Esempio: | Firenz. rim. Se tra le mammelle Son gli amorini, e le grazie
appiattate. |
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