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Dizion. 2° Ed. .
APPRODARE
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APPRODARE
Definiz: | da a, e proda. Accostarsi alla proda, venire a riva. Lat. appellere. |
Esempio: | But. Approdare è alla ripa arrivare, e venire. |
Esempio: | Lib. viagg. Ad uno porto, dove apportano, o vero approdano, le cocche, o navi
grosse. |
Definiz: | ¶ Approdare da a, e pro. vale far pro, utile, e giovamento. Lat. prodesse. |
Esempio: | Dan. Pur. c. 13. e come a gli orbi non approda il Sole, Così all'ombre dov'io
parlava ora, Luce del ciel di se largir non vuole. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 21. Tutti gridavan vada Malacoda. Perch'un si
mosse, e gli altri stetter fermi, e venne a lui, dicendo, che gli approda, cioè che vuole
egli? |
Esempio: | Morg. E tutto 'l petto al Saracino intruona, Tanto che nulla lo scudo
approdava. |
Definiz: | ¶ In sig. assoluto, acquistare. L. proficere. |
Esempio: | G. V. 9. 348. 3. Ma poco v'approdarono di racquistar fortezza niuna. |
Esempio: | E G. V. lib. 10. 11. 1. Ma poco approdò, che 'l nuovo Eletto,
ec. non aveva un danaio di rendita. |
Definiz: | Diciamo, approdare, in significato attivo: onde: approdare i campi, val fare i ciglioni, o por le
viti, lungo la proda. |
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