Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ARROSTO.
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ARROSTO.
Definiz: Avverb. Dicesi di quella cottura che si fa nello spiedo o sulla gratella. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 122: Carne di quaglia e di allodola si tiene a una medesima natura;.... ma chi usare le vuole, elle sono più sane arrosto.
Esempio: Pulc. L. Morg. 7, 37: Morgante avea mangiato quel ch'e' vuole Un gran castron che gli fu dato arrosto.
Esempio: Red. Lett. 3, 244: Se.... le farete [le galline] galantemente lardare e cuocere arrosto e non allesso, mosterrete che non siete un cuium pecus di Melibeo.
Esempio: Crudel. Rim. 57: E dicendo così, quattro pastori Vide al lor gregge accosto, Che tra l'erbette e i fiori Si divoravan un agnello arrosto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 29: In tavola vien posto.... Fegato fritto e de' piccioni arrosto.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Lipp. Malm. 4, 60: Perchè non vi fu scampo nè riparo, Ch'ei fra le fiamme non si muoia arrosto.
Definiz: § II. Chi la vuole a lesso e chi arrosto; proverbio che s'usa comunemente parlando di persone fra le quali sia diversità di pareri, di desiderj e simili. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 9: Uno a lesso la vuole, un altro arrosto.