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Dizion. 2° Ed. .
BUFFA
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BUFFA.
Definiz: | Vanità, burla, beffa, baia. Lat. nugae, gerrae. |
Esempio: | Sen. Pist. Io ti dico per me, che io me ne giudicherò, e non finirò di far beffe
di queste sottili buffe. |
Esempio: | Teol. mist. E acciocchè questo non paia buffa, cioè che i sensi si debbano
lasciare, rendasi la ragione. |
Esempio: | L. M. Ma tutto teneano a buffe, e a menzogne, s'elli non trovassono le spade.
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Esempio: | Cavalc. Pungilin. Non c'è per niun modo, ne tempo, ne luogo di stare in buffe, ne
in truffe. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 7. Or puoi, figliuol, veder la corta buffa De' ben, che son commessi
alla Fortuna. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 22. Irato Calcabrino della buffa.
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Definiz: | ¶ Vale ancora VISIERA, che è quella parte dell'elmo, che cuopre la faccia, e s'alza, e cala a voglia
altrui. Lat. buccula. |
Definiz: | Onde proverbialmente. Tirar giù la buffa, vale dispregiar la vergogna, e por da banda il rispetto.
Lat. perfricare frontem. |
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