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Dizion. 4° Ed. .
SAPERE
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pag.321
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SAPERE.
Definiz: | Verbo, che anche presso gli antichi si disse SAVERE, e in diversi suoi modi fu usato con varie
terminazioni. Aver certa cognizione d'alcuna cosa per via di ragione, o di esperienza, o d'altrui relazione; e si usa,
non che nella significazione att. ma nella neutr. e nella neutr. pass. ancora. Lat. scire,
sapere. Gr. εἰδέναι. |
Esempio: | Sen. Pist. 33. Perocch'altra cosa è ricordare, altra è sapere. E ricordare si è,
quando la cosa è data a guardare alla memoria; sapere si è dire, e fare del suo proprio sanza sottomettersi all'altrui
maestría, e agli esempli, e non dir sempre, secondo ch'è detto di sopra: questo disse costui, e questo disse
quell'altro, ma sia alcuna differenza intra te, e l'altro. |
Esempio: | Coll. Ab. Isac. Non è di lungi dal sapere quegli, che ha incominciato ad
intendere quello, che egli non sa. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Poi d'ogni parte ad esso m'apparío Un non sapea che bianco.
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Esempio: | E Dan. Purg. 5. Salsi colui, che innanellata pria, Disposando,
m'avea colla sua gemma. |
Esempio: | E Dan. Purg. 31. Non fora men nota La colpa tua, da tal
giudice sassi. |
Esempio: | E Dan. Purg. appresso: Salsi colei, che la cagion mi porse.
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Esempio: | E Dan. Par. 2. Sicchè poi sappi sol tener lo guado.
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Esempio: | E Dan. Par. 3. Dio lo si sa qual poi mia vita fusi.
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Esempio: | E Dan. Par. 23. Fatta più grande di se stessa uscío, E che si
fesse rimembrar non sape. |
Esempio: | Petr. son. 216. Nè so, che me ne pensi, o che mi dica. |
Esempio: | E Petr. canz. 38. 5. E gli aspidi incantar sanno in lor note.
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Esempio: | Bocc. nov. 39. 11. La mattina seguente fu saputo per tutta la contrada, come
questa cosa era stata (quì Lat. rescire. Gr.
μανθάνειν)
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Esempio: | E Bocc. nov. 42. 9. E non sappiendo ella stessa, che cagione a
ciò la si movesse, in se stessa prese buono augurio d'aver questo nome udito, e cominciò a sperare, senza saper che.
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Esempio: | E Bocc. nov. 77. 19. Ma sai, che è? portatelo in pace, che
quello, che stanotte non è potuto essere, sarà un'altra volta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 47. Voi tremavate come verga, e non sapavate
dove voi vi foste. |
Esempio: | E Bocc. nov. 97. 8. Temo morire, e già non saccio l'ora.
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Esempio: | Guitt. lett. 19. Non saccio vero consiglio alcuno, che il vostro. |
Esempio: | E Guitt. lett. 34. Questo è mio giuoco, e ad altro giuocare
non sappo. |
Esempio: | E Guitt. lett. appresso: Io più non sappo, che tu oggi nol
sappia. |
Esempio: | Franc. Barb. 196. 3. E sacci, che è maggiore Viltà, se no l'onore. |
Esempio: | E Rim. ant. Dant. Maian. 84. Nè altra cosa gradita Alla
vostra beltade Manca, donna sacciate, Che pietà. |
Definiz: | §. I. Esser saputo, in signific. pass. vale Esser nominato, lodato, o riputato savio. |
Esempio: | Pass. 323. Sono alcuni altri, che vogliono sapere per esser saputi, cioè per esser
cognosciuti, e tenuti savj. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Sono alcuni, che studiano per sapere, e questo studio è
curiosità; alcuni per esser saputi, cioè nominati, e laudati, e questa è vanità. |
Definiz: | §. II. Saper di libro, vale Esser dotto assolutamente, modo basso. |
Definiz: | §. III. Saper di geometría, di gramatica, e simili, vale Esser dotto in quelle scienze, o facoltà.
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Definiz: | §. IV. Sapere a mente, vale Avere impressa alcuna cosa nella memoria in maniera, che si possa
ridire. Lat. memoriâ tenere. Gr. παρακατέχειν.
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Esempio: | Bocc. nov. 70. 10. Sì fu uno, il qual pareva, che tutti i miei peccati sapesse a
mente. |
Esempio: | Cas. lett. 51. Manderò i sonetti con le prime, che il libro è a Murano, e io non
gli so bene a mente. |
Definiz: | §. V. Saper per lo senno a mente checchessia, vale Averne intera scienza, minutissima notizia.
Lat. exploratum, perspectumque habere, probe callere. Gr. ἀκριβῶς
γινώσκειν,
ἐμπείρως ἔχειν.
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Esempio: | Varch. stor. 12. 449. In Firenze vivono ancora, se non più, diecimila persone, le
quali le sanno ec. per lo senno a mente. |
Esempio: | E Ercol. 97. Non è sì tristo artigiano dentro a quelle mura, che voi
vedete ec. il quale non sappia di questi motti, e riboboli per lo senno a mente le centinaia. |
Esempio: | Gal. Sist. 27. Ci son molti, che sanno per lo senno a mente tutta la poetica, e
son poi infelici nel comporre quattro versi. |
Definiz: | §. VI. Saper alcuna cosa di buon luogo, vale Averne certa, e chiara notizia. |
Esempio: | Fir. Trin. prol. Questa sera si sa la scritta, ed io lo so di buon luogo.
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Definiz: | §. VII. Saper fare, si dice dell'Usar modi industriosi per arrivare a' suoi fini. Lat.
calliditate uti, callidum esse, astu contendere. Gr. πανουργεῖν. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 28. Colui non è pari a me nè di virtù, nè di meriti, ma ha
saputo fare. |
Definiz: | §. VIII. Saper tanto fare, vale lo stesso, che Fare in maniera, Adoperarsi, o Ingegnarsi in guisa,
modo basso. Lat. efficere, perficere. Gr. ἐπιτελεῖν,
διαπράττειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 43. Io seppi tanto fare che io costassù ti feci salire; sappi tu
ora tanto fare che tu ne scenda. |
Definiz: | §. IX. Non saper fare altro, che gridare, o Non sapere altro, che
gridare, o simili, vagliono Non far mai altro, che gridare, o simili. Lat. nihil aliud
velle, aut posse. Gr. οὐδὲν
ἄλλο βούλεσθαι, ἢ
δύνασθαι. |
Esempio: | Petr. son. 208. Nè l'orecchie, che udire altro non sanno Senza l'oneste sue dolci
parole. |
Definiz: | §. X. Non saper, che si fare, Non saper, che si dire, vagliono Essere irrisoluto.
Lat. incertum animi esse, rei exitum non invenire, quid quis agat nescire. Gr.
ἀπορεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 34. 9. Sappiendo, che il Re Guilielmo suo avolo data avea la sicurtà al
Re di Tunisi, non sapeva che farsi. |
Definiz: | §. XI. Saper vivere, vale Aver prudenza. |
Definiz: | §. XII. Saper di barca menare, modo basso, che vale Avere astuzie per arrivare a' suo' fini.
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Definiz: | §. XIII. Sapere a' quanti dì è san Biagio, proverbialmente, e in modo basso, vale Esser accorto, o
pratico di checchessia. |
Esempio: | Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e
da non dovergli per dappocaggine, e tardità, o più tosto tardezza sua riuscire, se gli dice ec. tu perdi il tempo, tu
non sai a' quanti dì è san Biagio, tu farai la metà di nonnulla, tu non sai mezze le messe ec. |
Definiz: | §. XIV. Saper dove il diavol tien la coda, vale Avere esperienza, e notizia, anche delle cose meno
note, e non avvertite comunemente, Conoscere gl'inganni, Essere astuto, sagace. Lat. callidum,
veteratorem esse. Gr. πανουργεῖν. v.
Flos 251. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 70. La maggior parte (degli scolari) sanno dove il
diavol tien la coda. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 9. So dove il diavol tien la coda, Quand'io non sapess'altro.
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Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 27. Perocch'egli è malvagio, e pien di froda, E sa ben dove il
diavol tien la coda. |
Esempio: | Varch. Ercol. 78. Generalmente d'uno, che conosca il pel nell'uovo, e non gli
chiocci il ferro, e sappia dove il diavol tien la coda, si dice: egli ha il diavolo nell'ampolla. |
Definiz: | §. XV. Non saper mezze le messe. Lat. multa ignorare. Gr.
πολλὰ
ἀγνοεῖν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e
da non dovergli per dappocaggine, e tardità, o piuttosto tardezza sua di riuscire, se gli dice ec. tu perdi il tempo,
tu non sai a' quanti dì è san Biagio, tu farai la metà di nonnulla, tu non sai mezze le messe ec. |
Esempio: | Fir. Luc. 4. 6. Voi non sapete mezze le messe; egli è innamorato fradicio di
questa cantoniera, che sta quì vicina. |
Esempio: | Bern. rim. 43. E se fosse qualcun, che gli cocesse, E volesse mangiari in varj
modi, Ditegli, che non sa mezze le messe (parla de' cardi) |
Definiz: | §. XVI. Non saper più là, vale Saper poche cose, Appagarsi della prima apparenza. |
Esempio: | Circ. Gell. 8. 199. La eloquenza tua è tale, ed ha tanta forza, che chi fusse
stato a udirti, e non sapesse più là, crederebbe, che tutto quello, che hai detto, fusse il vero. |
Definiz: | §. XVII. Ei sa molto, Io so molto, Che so io? Che sai tu? maniere particolari del
popolo nostro che vagliono Io non so, Ei non sa. Lat. bene novit, sat scio, qui
sciam? nescio. |
Esempio: | Bocc. nov. 10. 9. Che so io, madonna, se nello eleggere degli amanti, voi vi
faceste il simigliante? |
Esempio: | Fir. Luc. 5. 3. Ei sa molto, dov'e' s'è colui. |
Definiz: | §. XVIII. Se tu sai, soggiunto a modo di confermazione all'antecedente detto v. g. |
Esempio: | Esempio del CompilatoreFa', se tu sai, Fate pur, se sapete ec. vale
lo stesso, che Quanto tu puoi, Per quant'è dalla vostra parte, dal canto vostro. Lat. quantum
vis. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 21. Sie pur infermo, se tu sai, che mai di mio mestiere io non ti
torrò un denaro. |
Definiz: | §. XIX. Sapavamcelo, disson quei da Capraia; si dice quando alcuno ci narra cosa nota. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 1. Sapavamcelo, Disson quei da Capraia. |
Definiz: | §. XX. In proverb. |
Esempio: | Dep. Decam. 91. Onde è il proverbio: chi di venti non sa, di trenta non
ha (e vale, che Quando non si è acquistato il senno a una certa età, è impossibile acquistarlo in
avvenire) |
Definiz: | §. XXI. Pure in proverb. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 92. E così avviene spesse volte, che tanto sa altri
quant'altri (detto, che accenna, che Talora rimane ingannato chi vuole ingannare altrui)
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Definiz: | §. XXII. Sapere, per Aver sapore. Lat. sapere. Gr. χυμίζειν. |
Esempio: | Dant. Par. 17. Tu proverrai, siccome sa di sale Lo pane altrui. |
Esempio: | But. ivi: Siccome sa di sale, cioè come è amaro. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 14. Sapere è aver sapore delle cose. Ora molti hanno sapore
delle cose eterne, e nientedimeno non le intendono. |
Definiz: | §. XXIII. Per Avere odore; onde Saper di muschio, Saper di rose, e simili. Lat.
redolere, olere. Gr. ὄζειν. |
Esempio: | Morg. 19. 131. E sapeva di vin, come un arlotto. |
Esempio: | Lor. Med. canz. 71. 3. Ella sa proprio di cuoio, Quand'è in concia, o di can
morto. |
Definiz: | §. XXIV. E per similit. |
Esempio: | Libr. Son. 117. Sì ch'io so, Poggio mio, troppo di povero. |
Definiz: | §. XXV. Sapere, per metaf. Lat. sapere, olere, redolere. Gr.
ποτόσδειν,
Teocr. |
Esempio: | But. Purg. 16. 2. È in loro alcuna cosa di virtù, perchè sanno ancora dell'antico.
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Esempio: | Salv. Spin. Tant'è, non mi dite a me, che a ogni modo, ella non sappia un poco di
non so com'io debba chiamarmela. |
Definiz: | §. XXVI. Saper di mille odori, in modo proverbiale si dice di Checchessia, che spiri gran
fragranza. Lat. totam spirare Arabiam. Gr. τὸν ἀραβίαν
ἀποπνεῖ. v. Flos. 294.
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Definiz: | §. XXVII. Saper buono, vale Aver buono odore; e figuratam. Parer buono. Lat.
placere, perplacere. Gr. ἀρέσκειν. |
Esempio: | Cant. Carn. 271. Il dolce nostro suono Vi saprà tanto buono, Che non ci parrà in
vano esser venuti. |
Definiz: | §. XXVIII. Non saper di buono, vale Aver cattivo odore; e figuratam. Dare indizio di malvagità.
Lat. pravitatem redolere. Gr. μοχθηρίαν
ὄζειν. |
Definiz: | §. XXIX. Saper bene, vale Esser gradito. Lat. placere. Gr.
ἀρέσκειν. |
Esempio: | Car. lett. 1. 100. Al ritorno ci sapranno meglio le nostre camere, e i nostri
lettini. |
Definiz: | §. XXX. Saperne male, Saper reo, e simili, vagliono Parere strano, Dispiacere. Lat.
displicere. Gr. ἀπαρέσκειν. |
Esempio: | Nov. ant. 55. 1. Messer Brancadoria il vide; seppegli reo. |
Definiz: | §. XXXI. Saper grado di checchessia, vale Averne obbligazione. Lat. habere
gratiam. Gr. εἰδέναι
χάριν. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 17. Egli non ti saperrebbe grado delli tuoi doni. |
Esempio: | Bocc. nov. 99. 12. Signori, di ciò, che iersera vi fu fatto, so io grado alla
fortuna. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 5. Così ci sa migliore il dono, e ne sapemo maggior grado,
quanto meno ne saremo stati in pendente. |
Definiz: | §. XXXII. Non ne saper grado; che anche si dice Non ne saper nè grado, nè grazia;
vale il contrario, cioè Non si riconoscere obbligato, Non averne gratitudine. Lat. gratiam non
habere. Gr. ἀχαριστεῖν. |
Esempio: | Liv. M. Non ne seppono nè grado, nè grazia allo 'mperadore. |
Esempio: | Vit. Plut. Se essi non passarono Gange, non ne sapeva loro nè grado, nè
grazia. |
Esempio: | Fir. Luc. 5. 3. Io ho fatto bene alla fe, ella non me ne sa grado, nè grazia.
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Esempio: | Morg. 18. 182. Quel, che si ruba, non s'ha a saper grado. |
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