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Dizion. 1° Ed. .
AGIO
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AGIO
Definiz: | comodo. Lat. commoditas. |
Esempio: | Bocc. n. 18. 9. Essendo io negli agi, e negli ozj, ne' quali voi mi vedete.
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Esempio: | Dan. Purg. 14. Le donne, i cavalier, gli affanni, e gli agi. |
Esempio: | G. V. 5. 21. 1. E tornarono ad abitare nel piano, ec. per esser più all'agio del
piano, e dell'acqua. |
Esempio: | Bocc. n. 19. 16. E statosi la maggior parte della notte, per la camera a suo agio.
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Definiz: | Oggi assolutamente diciamo, avere agio a far che che sia, cioè tempo a sufficienza,
comodità di tempo. |
Esempio: | N. ant. 99. 10. Dall'altra parte la Reina ne fia a troppo mal'agio quando ella
saprà vostra dolorosa morte [cioè ne sentirà gran cordoglio, e gran passione, ec.] |
Definiz: | ¶ E in vece di casa, e luogo da abitare. Lat. domicilium, domus. |
Esempio: | N. ant. 97. 5. Quell'altro poi cavalcò più volte, tanto ch'udì il padre, e la
madre far romor nell'agio, e intese dalla fante, ec. |
Esempio: | Dittam. Vidi Peschiera, e 'l suo bell'agio er'ivi, Che sopr'ogni altro d'Italia si
loda. |
Esempio: | Ar. Fur. E l'ornerà di templi, e di palagi, Di piazze di teatri, e di mille agi.
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Definiz: | A GRANDE AGIO, A GRANDISSIMO AGIO, A SUO AGIO, e
simili, son posti avverbialm. |
Esempio: | Bocc. n. 61. 4. a grande agio, e con molto piacer cenò [cioè con gran
comodità, comodamente] |
Esempio: | E Bocc. n. 19. 16. E statosi la maggior parte della notte per
la camera a suo agio [cioè con suo comodo] |
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