Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
CAPRICCIO
Apri Voce completa

pag.154


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CAPRICCIO.
Definiz: quel tremore, che scorre per le carni, o per orrore di che che sia, che ti fa arricciare i peli, o per febbre sopravvegnente. Lat. horror.
Esempio: Paol. Oros. Trattone fuori il cervello, con disiderio, e senza riprezzo, o vero capriccio, come fossero veraci vaselli da bere, usavano.
Definiz: E CAPRICCIO val pensiero, fantasía, ghiribízzo. Lat. voluntas, cupiditas.
Esempio: Ber. rim. E' son capricci, ch'a mio dispetto mi voglion veníre.
Definiz: E TICCHIO diciamo ancora in questo significato. Egli è tocco un ticchio, cioè gli è venuto un pensiero: modo basso.