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Dizion. 2° Ed. .
SCONOSCENTE
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pag.761
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SCONOSCENTE.
Definiz: | Ingrato, e non ricordevol de' beneficj. Lat. ingratus. |
Esempio: | Boc. n. 49. 7. E come sarò io sì sconoscente, che ad un gentil'huomo, al quale,
ec. |
Esempio: | E Bocc. n. 68. 20. Anzi si vorrebbe uccidere questo can
fastidioso, sconoscente. |
Esempio: | Tav. rit. Essendo giunti, trovarono al mulino tre mulinari, i quali erano assai
villani, e sconoscenti [cioè zotichi, e rozzi] Lat. rudis inhumanus.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 7. Ed egli a me vano pensiero aduni, La sconoscente vita, che i fa
sozzi, Ad ogni conoscenza or gli fa bruni [cioè che non s'eran mai fatti conoscere, per opera alcuna lodevole]
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