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INVISCHIARE e INVESCHIARE, e altresì, ma più che altro in poesia, INVISCARE e INVESCARE.
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INVISCHIARE e INVESCHIARE, e altresì, ma più che altro in poesia, INVISCARE e INVESCARE.
Definiz: Att. Impiastricciare, Intridere, di vischio, ed altresì Impigliare nel vischio o col vischio; Impaniare; anche per similit.
Dal lat. inviscare. –
Esempio: Benciv. Mes. 152: De' peli delle palpebre rivolti in dentro. Cura di questa infirmità.... si è inviscare essi con qualche inviscativo sottile.
Esempio: Bocc. Laber. 209: Delle quali confezioni essa ungendosi e dipignendosi,... spesse volte avvenne che, non guardandomene io e baciandola, tutte le labbra m'invischiai.
Esempio: Buonarr. Sat. 9, 275: È come augel, che 'n ramo salta e tresca,... E laccio il prende, e virgulto lo 'nvesca.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 1046: Un denso limo Di teschi infranti e di midolle invischia Le ruote sì, che le fa lente al moto.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 42: Difendi or l'onorata e sacra fronde, Ove tu prima, e poi fu' invescat'io.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 1: Chi mette il piè su l'amorosa pania, Cerchi ritrarlo, e non v'inveschi l'ale.
Esempio: Marchett. Lucrez. 257: Più certo e più sincero Quinci tragge il piacer chi mai non pose Il cauto piè su l'amorosa pania, O tosto almen senza invischiarvi l'ale Ne 'l ritrasse, e fuggìo, che ec.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 2, 6: Oh! Ecco qua il nuovo merlotto, che di fresco ho tirato nella mia pania. Invischiamocelo da vantaggio, acciocchè non mi scappi.
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: Ma il maligno angel.... t'assale audace Coll'arti atte a invescarti in folli onori.
Definiz: § II. Pur figuratam., per Allettare, Attirare, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 113: Non temo già che (Amor) più mi strazzi, o scempie, Nè mi ritenga, perch'ancor m'invischi.
Esempio: Med. L. Op. 2, 174: Tanto dura la suavitate Del ber, quanto la sete il gusto invischia.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 50: Che cosa è questo Amore, Che sì 'l desire invesca?
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 1, 8: Io son così 'nvescato Dalla bontà di questi Santi Padri,... Ch'io non mi so frenar d'ir loro appresso.
Definiz: § III. Neutr. pass. invischiarsi Imbrattarsi di vischio, Restar preso al vischio o alla pania, Impaniarsi, Restare impigliato; anche per similit. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 316: Ell'ha logra la gingiva, Tanto biascia fichi secchi.... Sempre in bocca n'ha parecchi; Chè 'l palato se gl'invisca.
Esempio: Rucell. G. Ap. 891: Onde 'l minuto e miserabil gregge S'invescò tutto in quel tenace umore.
Esempio: Borgh. R. Rip. 103: Possono quei che vanno a diporto.... vedere, mentrechè si uccella, i tordi calare ed invescarsi.
Esempio: Guar. Past. fid. 3, 2: Gioco dolce ha pania amara; E ben l'impara Augel che vi s'invesca.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 83: Nè tordo sì sulla frasca s'invischia, O nella gabbia il credulo pittieri, Come ec.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 89: Nell'acqua, più che nell'aere, s'invischiano e si trattengono i piccoli componenti del fuoco.
Esempio: Spallanz. Opusc. Fisic. 2, 274: Traspirando del continuo i corpi vegetabili imprigionati, spesso accade che più goccioline s'invischiano all'angusta gola de' colli (delle bocce di vetro) e ne turano il foro, massimamente se sia strettissimo.
Definiz: § IV. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 265: Ed usando una volta ed altra con costei..., ed ogn'ora più invescandosi, avvenne che ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 240: Quivi tenendo il Re la sua affezion nascosa,... sì nell'amorose panie s'invescò, che quasi ad altro pensar non poteva.
Esempio: Buonarr. Sat. 6, 255: La gioventù, ch'a qualunque bertesca Ch'ella vegga infrascata suol calarsi, A ogni novità ratta s'invesca.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 375: Molti vogliono che sia (certo convitto) un giacchio e un uccellare o paretaio, dove insaccano e s'invischiano doni e reditaggi in calca, come i pesci e gli uccelli nelle reti, nei vergoni e nelle panie.
Definiz: § V. E per Attaccarsi, Fondersi insieme, con un compimento retto dalla particella A. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 56: Quell'aere che viene nella costituzione e formazion della pianta, s'invischia all'umor del seme e della corruzione, e all'umor del cibo della pianta, secondo eziandio che negli animali addiviene.
Definiz: § VI. Invescarsi a fare una cosa, poeticam., vale Intrattenersi volentieri per qualsiasi allettamento a farla. –
Esempio: Dant. Inf. 13: E voi non gravi Perch'io un poco a ragionar m'inveschi.