Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DEL Apri Voce completa pag.486 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. » DEL Dizion. 3 ° Ed. DEL CONTINOVO, e DEL CONTINUO Dizion. 3 ° Ed. DEL PARI Dizion. 3 ° Ed. DEL TANTO Dizion. 3 ° Ed. DEL TUTTO Dizion. 2 ° Ed. DANAIO, e DENAIO, e nel numero del più DANARI, e DENARI Dizion. 2 ° Ed. DEL TANTO Dizion. 2 ° Ed. DEL TUTTO Dizion. 5 ° Ed. LASCIARE e, con forma oggi propria solamente del linguaggio poetico o di quello del contado, LASSARE. Dizion. 4 ° Ed. DEL

DEL. Definiz: Quasi di el, che in vece di il usato fu da' più antichi, onde si formano le particelle DELLO, DELLA. DELLE DELLI, e DEGLI, che nell'usarle con apostrofo, o accorciate, seguono la regola, e forma, che si è detta in Dal, e vedi ciò che si è detto in De' coll'apostrofo a suo luogo. È segno del secondo caso. Esempio: Lab. Io aveva ascoltato il lungo parlare dello spirito. Esempio: Cr. 4. 21. 1. Approssimandosi il tempo della vendemmia. Esempio: Boc. Nov. 60. fin. Io dico delli Re di scacchi. Esempio: E Bocc. Nov. 77. 4. Ne' quali è più l'avvedimento delle cose profonde. Esempio: E Bocc. Nov. 27. 19. E tutto il lor desiderio hanno posto, e pongono in ispaventare le menti degli sciocchi.