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Dizion. 5° Ed. .
MAESTRO, e per sincope, usata più specialmente in poesia e in alcuni sensi, anche MASTRO
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MAESTRO, e per sincope, usata più specialmente in poesia e in alcuni sensi, anche MASTRO. Definiz: | Sost. masc. Colui che insegna alcuna scienza, arte, o disciplina; ed è correlativo di Scolare o Discepolo. |
Dal lat. magister. – Esempio: | Dant. Inf. 11: Tu troverai non dopo molte carte, Che l'arte vostra quella, quanto puote, Segue, come il maestro fa il discente. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 43: Tra maestro ed autore è questa differenzia; che il maestro è colui che insegna solamente l'arte; ma l'autore è colui che l'arte con l'opera dimostra. | Esempio: | Castigl. Corteg. V. 50: Afferma ancor che i maestri debbano considerare la natura dei discepoli. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 328: Non è dilettevol costume lo esser così voglioso di correggere e di ammaestrare altrui, e deesi lasciare che ciò si faccia da' maestri e da' padri. | Esempio: | Segner. Op. 1, 715: Le altre miserie si possono sollevare ancora dagli uomini in varie guise. Da i ricchi la povertà, da i medici le infermità, da i maestri le idiotaggini. |
Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 141: Fu il Passignani.... primo maestro in Firenze nell'Accademia del Disegno. | Esempio: | Parin. Poes. 14: Ma non attenda già ch'altri lo annunzi il dolce Mastro che i piedi tuoi, come a lui pare, Guida e corregge. | Esempio: | Alf. Sat. 38: Signor maestro, siete voi da messa? – Strissimo sì, son nuovo celebrante. |
Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 21: Signor maestro, assai punito fu;... Può un maestro dar qualche biscottino, Ma non bisogna poi far l'aguzzino. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 33: Ma s'egli è ver che sempre sa di sale Lo pane altrui, non è poco salato Anche quel d'un maestro comunale. | Esempio: | Lambr. Elog. 172: Per sua buona ventura questi studj egli fece sotto maestri d'un Ordine religioso, nel quale il culto delle scienze si trasmette d'uno in altro fino da' tempi di Galileo. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Definiz: | § II. E con un compimento denotante la disciplina o l'arte che viene da esso insegnata. – | Esempio: | Bocc. Lett. 6: Dionisio tiranno, di Siracusa cacciato, divenne maestro d'insegnare leggere a' fanciulli. | Esempio: | Parut. Soliloq. 1, 4: Cominciai andare quasi imbibendo, non tanto quella dottrina che m'insegnava il mio maestro delle lettere, quanto quella ch'io stesso andava prendendo dal volgo. | Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 6: Maraviglia è bene, che quest'uso abbia accettato molte lettere da' maestri di scrivere, stranamente variate ec. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 28, 2, 21: Tali all'ingegno sono i componimenti de' bravi maestri di lettere, che, mirati con applicazione, improntano nella mente a poco a poco una nobile idea d'un simil dire ec. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 20: Il carattere del 1200 è tondo, distinto e pulito...; il settecento sdraiato; secondo i maestri di scritto, o grammatisti, che pe' tempi regnano. | Esempio: | E Salvin. Disc. 1, 355: Fece un bel giro per la Grecia e per l'Asia, ascoltando i primi maestri non solo di rettorica, ma di filosofia. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 32: Il maestro di lingue egli è un mestiere, Che il suo bene e il suo male in sè contiene. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 68: Fece educare il figlio nobilmente...; gli diede maestri di lettere e d'esercizj cavallereschi. |
Definiz: | § III. E figuratam. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. ined. 70: E non solamente queste creature (sono) così maestri a 'nsegnarti amare Iddio, ma sono anche maestri i beneficj di Dio che ne fa. | Esempio: | Panzier. Tratt. 11: I santi e sperti ed illuminati dottori affermano che le creature sono maestro,
principio, scala e mezzo d'andare al Creatore per contemplazione. | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 2, 278: È bene ingannare costoro, che sono suti li maestri de' tradimenti. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 547: Il buon Sinone Gode de la sua frode.... Gran maestro d'incendj e di ruine. |
Definiz: | § IV. E per Colui che è molto dotto ed eccellente in qualche scienza o disciplina, sicchè egli la potrebbe insegnare, o la insegna, altrui, con la parola o coi proprj scritti; e più spesso riceve un compimento denotante la scienza o disciplina stessa. – | Esempio: | Vill. G. 490: Favoratore e sostentatore.... di mastro Gian di Gaudone, e di mastro Marsilio di Padova, gran maestri in natura, e astrologi. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 202: Or di quali scole Verrà 'l maestro, che descriva appieno Quel ch'i' vo' dir in semplici parole? | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 126: Fu lor dato un frate antico, di santa e di buona vita, e maestro in Iscrittura. | Esempio: | Scarp. Serm. S. Ag. 62: Le quistioni della divinitade non si possono trovare per uomini grossi, se non sono maestri di santa Scrittura. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 4: Aristotele, doppo i primi inventori di quella (dell'arte retorica), nomina Tisia, doppo Tisia Trasimaco, doppo lui Teodoro, per maestro di quest'arte. |
Esempio: | Galil. Op. VI, 366: Lasciando cotali determinazioni alla prudenza de' maestri in divinità, anderò ec. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 122: Ma come che de' Padri, che intorno a ciò han fatta ogni possibile inquisizione, ve ne abbia de' maestri in teologia..., nondimeno ec. | Esempio: | Magal. Lett. At. 30: Voi contate i principianti e i guastamestieri, laddove io conto solamente i maestri. | Esempio: | Giobert. Introd. 2, 262: Nè fu il primo della sua nazione a professare il panteismo, che pare non infrequente fra i più illustri maestri israeliti del medio evo. | Esempio: | E Giobert. Apol. 15: I maestri delle sacre dottrine.... inimicano la civiltà, in vece di abbracciarla e di vantaggiarsene. | Esempio: | Capp. Longob. 140: Italiani Anselmo d'Aosta e, più universale d'ogni altro, Tommaso di Aquino, solenni maestri di quella scienza che forma il pensiero, ec. |
Definiz: | § V. Maestro, dicesi anche Colui, le cui opere o dottrine, o i cui lavori d'arte, servono d'insegnamento e di esempio agli altri. – | Esempio: | Dant. Inf. 1: Tu se' lo mio maestro e il mio autore. | Esempio: | E Dant. Parad. 11: Indi sen va quel padre e quel maestro Con la sua donna, e con quella famiglia Che già legava l'umile capestro. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 582: Omero, che fu il padre ed il maestro di tutti i poeti, nell'Iliade si propose di cantare d'Achille solo. | Esempio: | Cellin. Vit. 474: Quel gran Michelagnolo Buonarroti, dal quale, e non mai da altri, io ho imparato tutto quel che io so: e mi sarebbe molto più caro che e' facessi un modello lui che sa tanto, che questi altri che sanno poco; perchè con quel mio così gran maestro io potrei guadagnare assai. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 126: E perchè i letterati, ciò che han di beni, e in ricchezze e in dignità, il riconoscono da Confusio ristorator delle lettere mentre visse, e dopo morte maestro ne' libri che pubblicò; a lui altresì, per lo medesimo fine, pagano un simil debito con una simile offerta. | Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 141: I cinque libri di disegni eran quegli che componevano il tanto rinomato libro di Giorgio Vasari,... che conteneva in sè disegni di quasi tutti i maestri dell'arte fino dal primo restauratore della pittura Cimabue. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 20: Quantunque il tutto a una mira e a un punto solo riguardi, di non disprezzare alcuna di così piccole osservazioncelle, poichè son chiave alle grandi, e per quelle s'entra ne' veri sentimenti degli autori, che sono le nostre guide e i nostri maestri. |
Definiz: | § VI. Ed altresì intendesi Colui, che altri si prende a guida, a reggitore ed ammonitore. – | Esempio: | Dant. Inf. 2: Tu duca, tu signore, e tu maestro. | Esempio: | E Dant. Inf. 3: Maestro, or mi concedi Ch'io sappia quali sono. | Esempio: | E Dant. Inf. 10: E già il maestro mio mi richiamava. | Esempio: | E Dant. Purg. 2: Lo mio maestro ancor non fece motto Mentre che i primi bianchi apparser ali. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 38, 33: Poi che, inchinando le ginocchia, fece Al santo suo maestro orazïone, Sicuro che sia udita la sua prece, Copia di sassi a far cader si pone. |
Definiz: | § VII. E per Aio, Precettore, e simili. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 257: Minacciògli forte di battergli, se quello che il lor maestro volea non facessero. I fanciulli cominciarono a piangere, ed a dire ch'essi voleano stare appresso a quel prod'uomo, il quale più che il lor maestro gli amava. | Esempio: | Bern. Orl. 18, 47: Mai, sendo fanciul, Volsi imparare: Roppi la testa ad un maestro mio, Che pur intorno mi stava a cianciare; Nè mai più vidi poi libro o scrittura: Ogni maestro avea di me paura. | Esempio: | E Bern. Orl. 45, 45: E prega, vòlto al suo vecchio maestro, Che faccia che colui gliel venda o doni. | Esempio: | Parin. Poes. 195: Deh! perchè non somiglio Al tessalo maestro, Che di Tetide il figlio Guidò sul cammin destro? |
Definiz: | § VIII. Maestro, è titolo che si dà al Compositore di musica, e spesso premettesi al suo nome. – | Esempio: | Don. Music. Scen. 2, 250: I maestri dell'età passata hanno saputo benissimo l'arte della musica; ma pochi hanno saputo con giudizio adoperarla.... I maestri dell'età nostra non fanno così. |
Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 8: Signor maestro, la ci badi bene; Io l'aria debbo aver con la preghiera. |
Definiz: | § IX. Maestro, prendesi per Uomo espertissimo, o destrissimo, in ciò che vien determinato dal suo compimento, e specialmente nell'arte militare. – | Esempio: | Malisp. Stor. fior. 198: E Ruggieri di Loria, come maestro di guerra, percosse colle sue galee, ammonendo i suoi, che ec. | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 155, 6: I savj uomini diceano: E' sono mercatanti, e naturalmente sono vili: e i lor nimici sono maestri di guerra e crudeli uomini. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 33: Sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto. | Esempio: | Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 44: Qui cominciò la nave di Falcone, Come colui che in mare era maestro, Far dalla gaggia grande offensïone. |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 56, 136: Il valoroso Duca d'Inghilterra Fece quel dì quel che in molti anni ferno Già molti cavalier mastri di guerra. |
Esempio: | Manett. A. Op. stor. 79: E così di conciare e segare e legare qualunque gioia diventò (il Brunelleschi) infra poco tempo perfettissimo maestro. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 9: Fanno or con lunghi, ora con finti e scarsi Colpi veder che mastri son del giuoco. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 24, 66: Quivi poco a Zerbin vale esser mastro Di guerra, ed aver forza e più ardimento; Chè ec. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 31, 69: I cavallier, di giostra ambi maestri ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 39, 32: Sopra quella saliva Con tanto accorgimento e tanto destro, Che di marineria parse maestro. | Esempio: | E Bern. Orl. 67, 29: Quivi è 'l Conte, e per man Sacripante hallo, E molti altri maestri di milizia. | Esempio: | Cecch. Servig. 5, 6: Voi non conoscete questo tristo. E' sa finger più visi e voci, che Un maestro di bagattelle. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 41: Tratte le spade i gran mastri di guerra Lasciar le staffe, e i piè fermaro in terra. |
Definiz: | § X. Maestro, dicevasi anche Colui che era stato addottorato in teologia, Dottore; e premettevasi altresì al nome della persona. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 169, 16: Il maestro Ruggieri..., essendo ito al suo convento, gli disse ec. | Esempio: | Vill. M. 543: Prese i segni di maestro in teologia frate Francesco di Biancozzo de' Nerli. | Esempio: | Ros. Vit. 73: Abbiamo esemplo della Divinità, che.... prese carne
umana, acciò che l'uomo non lo riputasse troppo; bene ch'egli sia infinito, secondo e' maestri. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 23: E non pur nelle cose dell'arme, ma eziandio di quelli che in teologia si fanno maestrare, non per altro, se non per essere detto Maestro; dottor di leggi, per essere chiamato Dottore; e così in filosofia e medicina, e di tutte l'altre cose. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 175: Un valentissimo maestro in teologia..., il quale ebbe.... nome Maestro Niccola di Cicilia. | Esempio: | E Sacch. Nov. 2, 68: Tra' quali era un maestro Marco, valente in teologia. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 376: Lo quale maestro Bonaventura, ne' grandi officj; imperò ch'elli fu cardinale ec. | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 3, 187: Finalmente si trovò uno maestro Grazia dell'ordine degli Eremitani, famoso teologo in quello tempo, il quale ec. |
Esempio: | Manett. A. Up. Stor. 157: Predicando una quaresima in Santo Spirito uno loro maestro in sacra teologia, che si diceva maestro Francesco Zoppo,... e' raccomandò el convento e lo studio loro e poi la chiesa. |
Definiz: | § XI. Maestro, dicesi, in senso generico, per Chiunque esercita un'arte, un mestiere, Artista, Artefice; ed è altresì titolo che si premette al nome della persona. – | Esempio: | Dant. Inf. 30: Guardate e attendete Alla miseria del maestro Adamo. | Esempio: | E Dant. Conv. 210: Onde ragionevolmente si può credere che siccome ciascuno maestro ama più la sua opera ottima, che l'altre; così Iddio ama più la persona umana ottima, che tutte l'altre. |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 77: Filippo, andato colà dove Calandrino e gli altri lavoravano disse: Maestri, a me conviene andare testè a Firenze, lavorate di forza. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 415: Maestro alcun non si truova, da Dio in fuori, che ogni cosa faccia bene e compiutamente. |
Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 16: Affaticati e dilettati di ritrarre sempre le miglior cose che trovar puoi per mano fatte di gran maestri. | Esempio: | Tass. Rim. 4, 1, 9: Qual mastro suol, ch'in aureo e breve giro L'imagin del gran mondo impressa mostri, Con tutto ciò che ec. | Esempio: | Don. Lett. IV, 3, 296: Uno (instrumento) ne ho appresso di me, ch'io feci fabbricare in Roma, assai buono e di buon maestro. | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 158: Costei, da Apelle interrogata, rispose che 'l maestro era fuori. | Esempio: | Salvin. Iliad. 27: Tra lor Vulcano, inclito mastro, prese Ad arringar per la diletta madre. |
Definiz: | § XII. E con un compimento specificante l'arte sua. – |
Esempio: | Vill. G. 862: Fatti venire da Siena certi maestri falsarj di monete, ec. | Esempio: | Vell. Cron. 29: Era cugino carnale di Luca Cianghi maestro in ricoprire tetti. | Esempio: | Cellin. Pros. 7: Per questo noi lo chiameremo veramente un buon maestro di getto. |
Esempio: | E Cellin. Pros. 163: Si piglia quella terra che serve per i maestri di artiglierie, la qual si cava in diversi luoghi. | Esempio: | E Cellin. Vit. 292: E sebbene egli era maestro di oriuoli eccellentissimo, come io dissi, aveva auto benefizj dal Papa con buone entrate. |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 9, 179: In un quadro dipinse la trasformazione d'Atteone in cervio, per Brunetto, maestro d'organi. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 9, 196: Fra Giovanni da Verona, maestro di tarsie e d'intaglio. | Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 10, 173: Avendo sempre l'animo occupatissimo, ed intorno scultori, maestri di stucchi, intagliatori di legname, ec. | Esempio: | Grazz. Pros. 76: Gabbriello.... era.... maestro di far reti e gabbie perfette. |
Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 231: Scultore di buon disegno e maestro di porcellane. | Esempio: | E Baldin. Decenn. 5, 357: Furono aggiunte le persone d'uno scarpellino, d'un muratore e d'un maestro di ruote e carri. |
Definiz: | § XIII. E con un compimento denotante la materia, sulla quale opera l'artefice: onde Maestro di legname o del legname, per Legnaiuolo; Maestro di ferro, per Fabbro ferraio; Maestro di pietra o di marmo, per Scalpellino; Maestro di vetri, per Artefice di vetri colorati, e via dicendo. – | Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 116: Crediamo ad ogni maestro di pietra e di panni, e d'ogni altra cosa. | Esempio: | Barber. Docum. Am. 302: E guardati dal fabro Che non à tinto un labro; Da maestro di muro, Se in man non à quoio duro; E da quel di legname, Che spesso à sete e fame. | Esempio: | Stor. Aiolf. 1, 132: E' maestri di legname feciono uno dificio d'uno uomo armato, grande di comune statura, a cavallo. | Esempio: | Zibald. Andr. 12: Incontanente andavano a lui maestri di pietra, e dimandavanlo: Di che petrina volete la vostra sepoltura? |
Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 122: Poi il tuo maestro di vetri toglie questo disegno, e spianalo in sul desco, o tavola, grande e piano. | Esempio: | Albizz. R. Commiss. 3, 316: Gli scarpellatori abbiamo mandati, e costì debbono essere: e' maestri del legname, ne manderemo dieci tra domane e l'altro. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 10, 326: Era buono maestro di legname ed intendeva d'architettura. | Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 32: Maestri di ferro e legname e di diverse altre professioni. | Esempio: | E Baldin. Decenn. 6, 333: Grossissime catene, fatte fabbricare a Pietro Zaballi, allora singolar maestro di ferro. |
Definiz: | § XIV. E parimente con un compimento denotante il principale istrumento dell'arte sua: onde Maestro d'ascia, per Falegname, e propriamente dicesi quello che lavora a' bastimenti; Maestro di cazzuola, per Muratore; Maestro di pennello, per Pittore; Maestro di scalpello, per Scultore; Maestro di stile, per Incisore o Disegnatore. – | Esempio: | Dant. Purg. 12: Qual di pennel fu maestro e di stile, Che ritraesse l'ombre e i tratti, ch'ivi Mirar farieno un ingegno sottile? | Esempio: | Brev. Mar. Pis. 458: Maestri d'ascia, li quali fanno o usati sono di fare legni navicabili. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 285: Di pennel fu maestro; cioè fino dipintore; o di stile, cioè o disegnatore con stilo ne le taule. | Esempio: | Manett. A. Op. Stor. 124: In su l'opera ed in sul lavorìo che si murava, erano maestri assai di cazzuola e così manovali. | Esempio: | E Manett. A. Op. Stor. 129: E' principali maestri di cazzuola si ristringono insieme, dicendo, ec. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 12, 21: Si acconciò (il Montorsoli) in Perugia con un maestro di scarpello, che in capo a un anno gli lasciò tutto il carico de' suoi lavori. | Esempio: | Baldin. Decenn. 5, 372: Felice Traballesi, che allora era in istima di buon maestro di cesello, ec. |
Definiz: | § XV. Maestro, prendesi in senso particolare per Il capo dei muratori, dei quali dirige e vigila il lavoro; onde dicesi anche Maestro muratore: e anche si usa come appellativo di semplice Muratore: ma in antico si disse pure genericamente per Colui che esercita l'arte del murare, Muratore. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 253: Che 'l maestro, quando hae fatta la casa, sì non vi adopera più; e perchè 'l maestro si muoia, sì rimane la casa. | Esempio: | Liv. Dec. 1, 75: A questa conestaboleria aggiunse egli due centurie di fabbri e di carradori e di maestri, che senz'armi servissono per tempo di guerra, e portassono dietro all'oste le manganelle e gli altri ingegni. | Esempio: | Dant. Inf. 15: A tale imagine eran fatti quelli (gli argini), Tutto che nè sì alti nè sì grossi, Qual che si fosse, lo maestro felli. | Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 167, 36: Fulli risposto che la facesse fortificare (la porta) come li paresse; e mandoronvi i maestri con la loro bandiera. I Tornaquinci.... assalirono i detti maestri e fedironli e missonli in rotta. | Esempio: | Intellig. 299: Palazzo Che fondò Dio, maestro grazioso. |
Esempio: | Vill. G. 26: Allora Macrino, Albino, Gneo Pompeo e Marzio, apparecchiati di fornimenti e di maestri, vennero da Roma alla cittade che Cesare edificava, e inviandosi con Cesare si divisono l'edificare in questo modo. | Esempio: | Vill. M. 464: Tutti, maschi e femmine, piccoli e grandi, vi furono per maestri e manovali. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 175: Quivi, avendo molti
maestri, fece in piccolo spazio di tempo fare un de' più belli e de' maggiori e de' più ricchi palagi che mai fosse stato veduto. | Esempio: | Stat. Pot. Fir. 2, 25: Della misura delle case e delle vie che si farà per li maestri del Comune di Firenze. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 157: In questa così fatta furia stando il detto Coppo, ed ecco venir li maestri e manovali, che uscivano da opera. | Esempio: | Savonar. Tratt. Gov. Fir. 49: Nell'arte dello edificare.... si dà maggiore premio al maestro ed allo architettore, che alli manuali. |
Esempio: | Bern. Dial. Poet. 244: Sappi che Anfione non fu poeta; ed è vero che fece le mura di Tebe, perchè fu muratore. M. Eh! voi sete baioni. S. È quel ti dico. B. Egli edificò il malanno che Dio li dia. Trista Tebe, se non fussero stati li maestri e manovali! |
Esempio: | Varch. Stor. 3, 20: Il Duca, o veramente il suo luogotenente, insieme co' consiglieri eleggessero otto uomini dell'arte de' maestri, la quale è un Collegio e un'Università di uomini che ha cura delle cose appartenenti al murare. | Esempio: | Cecch. Corr. 4, 5: Maestro, andate alle vostre faccende. M. La calcina è rimasta. |
Definiz: | § XVI. Maestro, dicesi in generale Colui che soprintende a qualche azienda, o a qualche lavorio in un opificio. – |
Esempio: | Legg. Band. C. 8, 271: Tutti li maestri e maestre delle caldaie (da trar seta).... sieno.... obligati scrivere, o fare scrivere, volta per volta tutti li bozzoli quali riceveranno per trarre sete. | Esempio: | E Legg. Band. C. 8, 278: Sieno obbligati tutti gli rettori far pubblicare la presente ordinazione ne' luoghi soliti di loro iurisdizione,... per quanto concerne l'obligo de' maestri e maestre delle caldaie, ec. | Esempio: | E Legg. Band. C. 8, 274: Perchè la legge predetta proibisce a' maestri e maestre delle caldaie poter ricevere bozzoli, che venissero di fuor dello stato, per trarli alle loro caldaie,... si dichiara ec. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 376: Questi in due spezie distinguerei, l'una a l'altra sottordinata, l'una di soprastanti, o di sopraintendenti, o di mastri, che vogliamo chiamarla; l'altra di operaj. |
Definiz: | § XVII. E per Padrone o Capo di bottega, che anche dicesi Maestro di bottega. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 214: Vidi dirimpetto alla bottega di questo legnaiuolo, nostro vicino, un'arca non troppo grande, la quale, se 'l maestro non l'ha riposta in casa, verrà troppo in concio a' fatti nostri. | Esempio: | Brev. Calz. Prat. 18: E se il discepolo si richiamasse del maestro, questo medesimo si faccia ed osservi. | Esempio: | E Brev. Calz. Prat. appr.: Lo maestro, overo lo maggiore di quella bottega, sia tenuto e debbia quello cotale discepolo non ritenere. | Esempio: | Deput. Decam. 79: Dissero.... maestro, il padrone della bottega, ec. | Esempio: | Dat. Lepid. 120: Andati a una bottega dove n'erano alquanti (de' Crocifissi), fu loro domandato se lo volevano (il Crocifisso) vivo o morto. Dopo molte consulte fra di loro, risposero al maestro che lo desse loro vivo, perchè ec. |
Esempio: | Legg. Band. Leop. 8, 58, 6: Esser tenuti alla pena pecuniaria ed all'emenda del danno i padroni, capi di casa e maestri di bottega. |
Definiz: | § XVIII. E figuratam. – | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 2, 278: Dipoi il maestro della bottega, che è il re di Francia, non se ne contenterebbe che io pigliassi Siena per me, (dice il Valentino) e io non sono sì temerario, che io mel persuada. |
Definiz: | § XIX. E si disse Ciascuno di coloro che avevano costituito una compagnia per formare un banco, un fondaco, o altra azienda, e che da se medesimi la conducevano. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 254: Avvenne che quivi, da' suoi maestri mandato, arrivò un giovane nostro fiorentino. | Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 272: Ed avendo da' suoi maestri più lettere avute, che egli quegli denari cambiasse..., diliberò di partirsi. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 51: La qual cosa credo saperai molto ben fare, e con discrezione; sappiendo tu che governo tu aresti voluto da' tuoi zii e maestri quando ti conducesti a codesto esercizio. | Esempio: | E Macingh. Strozz. Lett. 432: I garzoni fanno tali cose caldamente più che non è loro commesso, per essere riputati diligenti da' maestri loro. | Esempio: | Empol. Gir. Vit. 26: Tornò detto Giovanni del primo viaggio di Calicut... ; di poi si trasferì in Fiandra a' suoi maestri. |
Esempio: | Buonarr. M. V. Lett. Ric. 177: Francesco Salvetti à scritto qua che i maestri tua son molto sicuri e uomini da bene. |
Esempio: | Bus. Lett. 40: Voltassi Pier Filippo contro a Carlo, e gli pose un'accusa come era ladro, e come della seta rubata faceva far drappi contro agli statuti. Quelli che eran già stati suoi maestri, ed erano falliti, si risentirno, e il magistrato lo citò. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 14: Ed accadendo alcuna fiata, Per l'occorrenze de' maestri, andare Nel Dalfinato a Grinopoli, vidde ec. | Esempio: | E Cecch. Servig. 1, 4: Io avevo disegnato che Camillo Abati mi scrivessi una partita Al quaderno di cassa...; Ed egli me lo promesse,... ma tra tanto E' maestri hanno levatoli il conto Della cassa. |
Definiz: | § XX. E per Colui che addestrava il falcone alla caccia, o che lo teneva sul pugno andando a falconare, Falconiere; e premettevasi eziandio, come titolo, al nome di lui. – | Esempio: | Dant. Inf. 17: Come il falcon.... Discende lasso, onde si muove snello Per cento ruote, e da lungi si pone Dal suo maestro, disdegnoso e fello, ec. | Esempio: | Poliz. Pros. 45: Maestro Giorgio fece volare el falcon pellegrino a campagna, e tornò molto degnamente al logoro. |
Esempio: | E Poliz. Pros. 46: Dice maestro Giorgio che non vedde mai il più bello nè maggiore, ed ha opinione di farlo il miglior falcon del mondo. |
Definiz: | § XXI. Maestro, trovasi detto per Marito, o, come anche si disse, Signore. – | Esempio: | Mazz. Lett. 2, 1: Più turbato che casta donna che truovi suo maestro in frodo; e già sono ventato (diventato) a me stesso vile. |
Definiz: | § XXII. E con idea di preminenza, Maestro, si usò anche per Capo, Signore, o Reggitore. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 14: A Remo apparvero primieramente sei avoltoj; e com'egli l'avesse già fatto saper a sua compagnia, e intanto a Romulo fossero appariti dodici avoltoj, ciascuna compagnia salutò e chiamò il suo maestro re. | Esempio: | Dant. Inf. 33: Questi pareva a me maestro e donno, Cacciando il lupo e i lupicini ec. | Esempio: | Vill. G. 850: Nel detto anno.... i reggimenti e maestri del popolo di Firenze, uomini e collegj feciono una aspra e crudele legge sopra i cherici. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 301: Quivi, sotto al comando di Giacopo Henrico, maestro, o, come chiamano essi (i Francesi), mère della città, che tiene nel governo civile maggior autorità di ciascun altro, ec. |
Definiz: | § XXIII. Maestro, si usò comunemente per Medico o Chirurgo; e spesso era titolo che si premetteva al nome della persona. – | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 241: Sempre appresso di sè teneva un medico, chiamato maestro Gerardo di Nerbona. | Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 299: Mandisi senza più indugio per un maestro (cavadenti), il qual mel tragga. | Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 199: Un maestro Simone da Villa, più ricco di ben paterni che di scienza. | Esempio: | Bern. Orl. 7, 35: Un medico cerusico eccellente Che nome avea maestro Ferradotto, E tutto Mesuè sapeva a mente. |
Esempio: | E Bern. Orl. 12, 82: Al suo padron costui menò il maestro. | Esempio: | Ambr. Furt. 3, 11: Ma ecco il maestro impalandranato. |
Esempio: | Cellin. Vit. 243: Subito mandò per i primi medici di Roma, e da quelli io fui medicato; e questo fu un maestro Iacomo da Perugia, molto eccellentissimo cerusico. | Esempio: | Cecch. Comm. ined.
164: Be', maestro Alberto Mio, che mi dite? che speranza ci ha? Alb. Messer Alesso, tenete per fermo Che la vostra figliuola ha poco male, O nïente. Al. Eimè! maestro, voi Dite così per confortarmi; a me Pare il contrario, e parmi che maestro Ambrogio sia della mia oppenïone. Alb. Maestro Ambrogio s'è maestro Ambrogio, Ed io sono Alberto, e non so vendere Lucciole per lanterne. |
Esempio: | Vallisn. Op. 3, 410: Vogliono alcuni valenti maestri che sia scolazione di rene (la gonorrea), che chiamano sfilato; ma ec. |
Definiz: | § XXIV. In locuz. figur. – | Esempio: | Dant. Inf. 27: Ma come Costantin chiese Silvestro, Dentro Siratti, a guarir della lebbre, Così mi chiese questi per maestro A guarir della sua superba febbre. |
Definiz: | § XXV. Maestro, trovasi detto dell'Imbarberescatore. – | Esempio: | Poliz. Pros. 38: Rifiutano a un tratto e cavalli e maestri.... Gli antichi solevano, quando era un cavallo vecchio, mandarne un altro in cambio: e se e' maestri avevano con loro debito, glielo perdonavano. |
Definiz: | § XXVI. Si disse altresì al Capo cuoco, o Ufficiale di cucina, della casa di grandi; anche premesso al nome. – | Esempio: | Ar. Sat. 1, 163: Se separatamente cucinarme Vorrà mastro Pasino una o due volte, Quattro e sei mi farà 'l viso dell'arme. | Esempio: | Bern. Orl. 67, 53: Chiamavasi quel cuoco mastro Piero. | Esempio: | E Bern. Rim. burl. V. 96: Questo problema debbi tu sapere, Che sei maestro, e intenditi di carne Più che cuoco del mondo al mio parere. |
Definiz: | § XXVII. Gran Maestro e Gran Mastro, che anche scrivesi congiuntamente Granmaestro e Granmastro, è Titolo di dignità suprema in certi ordini cavallereschi. – | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 1, 196: Debbono avere le S. V. inteso, come el Turco mandava oratori a questa maestà per rispondere a quello che da uno araldo di questo re gli era suto significato; el quale il Gran Mastro messe ad ordine in Rodi da oratore per dargli più credito. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 123: Si potrà rispondere a Sua Santità che il Gran Mastro non concederebbe mai licenza per amendue le commende, nè anco per una sola, se non con condizione, che ec. | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 489: Andatosene a Malta a trovare il Gran Maestro, fu raccolto da lui umanamente e fattoli grande onore. | Esempio: | Stat. Cav. S. Stef. II. 95: Eccettuati quelli che per grazia del Gran Maestro, per giuste cause, fussero dispensati di pigliarlo (l'abito) altrove. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 183: Quei cavalieri che sono alla religione mal volentieri sopportano che le commende si diano fuor della loro congregazione: e quando anco il Gran Maestro volesse, non può darne se non una per ciascuna lingua. Pure io non so che entratura abbia Sua Altezza col Gran Maestro. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 396: Il Re.... aveva più volte ricercato il duca di Guisa, che rinonciasse il suo carico di Gran Mastro. |
Esempio: | Mellin. Descr. Entr. 82: Avea nelle due nicchie.... il duca Cosimo.... vestito con l'abito di cavaliere della sua religione di S. Stefano, della quale egli è autore, fondatore e primo Gran Maestro. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 158: La cupidità del Gran Mastro dell'Ordine di Malta alla guerra non essendo più raffrenata dal timore dei Francesi, ec. |
Esempio: | Giust. Vers. 43: D'un Balì che di Corte è l'occhio destro Dette di frego a un debito stantio, E quei l'accomodò col Gran Maestro. |
Definiz: | § XXVIII. Gran maestro, si disse altresì per Personaggio d'alto affare, o di grande autorità. – |
Esempio: | Vill. G.: Feceli molto gran maestri appo lui. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 489: Sento sono questi gran maestri rinchiusi in Santa Croce a serrare queste borse. | Esempio: | Poliz. Pros. 26: Queste cose udì' già.... da un gran maestro, el quale spesso mi invita a mangiare seco. | Esempio: | E Bern. Rim. burl. V. 83: Non lavorate a posta mai nè in fretta, Se già non sete isforzati e costretti Da gran maestri e signori a bacchetta. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 213: Vedete adunque in che consiste la fama, la chiarezza e la felicità d'un gran maestro! |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 325: Favellava il signor Malatesta in numero plurale, come fussono più, e non un solo, non perchè così usano di favellare oggi il più delle volte i gran maestri e signori; ma perchè intendeva ec. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 172: Di modo Che, stimandomi tale, e' mi farebbe Quel favor, che fan oggi la più parte De' ricchi e gran maestri a' virtuosi. |
Definiz: | § XXIX. Il Mastro eterno, Il gran Mastro, e simili, sono maniere, usate più spesso nella poesia, a significare Il Creatore. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 87: Tutte le cose, di che 'l mondo è adorno, Uscir buone di man del Mastro eterno. | Esempio: | Pindem. Poes. 20: Par sia Natura, quando il ciel raggiorna, Di mano allora del gran Mastro uscita. | Esempio: | E Pindem. Poes. 260: L'eterno Mastro Fece assai più, quando le rozze fila Del suo nobil lavor dal nulla trasse; E allor non fia, per circolar di tanti Secoli e tanti, indebolita punto Nè invecchiata la man del Mastro eterno. |
Definiz: | § XXX. E secondo il linguaggio scritturale, Maestro, o Divino maestro, dicesi Gesù Cristo. – | Esempio: | Dant. Purg. 32: Quale a veder de' fioretti del melo.... Pietro e Giovanni e Iacopo condotti,... E videro scemata loro scuola, Così di Moisè come d'Elia, Ed al Maestro suo cangiata stola; Tal ec. | Esempio: | Bibb. N. 9, 47: E andando, uno scrivano gli disse: Maestro, sèguito te adunque? |
Esempio: | E Bibb. N. 9, 353: Ed ecco che uno uomo della turba gridò con grande voce dicendo: Maestro, priegoti, risguarda nel figliuolo mio, imperò ch'egli è a me unico e solo figliuolo. | Esempio: | Leggend. Cint. Prat. 8: Dice santo Piero: Tu non volesti credere la resurrezione del nostro Maestro, se non quando mettesti le dita nelle sue piaghe. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 22, 2: Quel che 'l Maestro suo per trenta nummi Diede a' Giudei, non nocque a Gianni o a Piero. | Esempio: | Martin. T. N. 1, 337: Giovanni prese a dirgli: Maestro, abbiamo veduto un tale discacciare i demonj nel nome tuo, che non viene con noi, e glielo abbiamo proibito. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 9, 459: Il divino Maestro non raccolse nel tempio i malfattori, ma ne gli scacciò. |
Definiz: | § XXXI. Il maestro dei filosofi, o simile, e assolutam. Il maestro, intendesi, specialmente dagli Scolastici, Aristotele. – | Esempio: | Dant. Inf. 4: Vidi il maestro di color che sanno Seder tra filosofica famiglia. | Esempio: | E Dant. Parad. 8: No, se il maestro vostro ben vi scrive. | Esempio: | E Dant. Conv. 298: Da questo fallo si guardò quello maestro de' filosofi, Aristotile, nel principio dell'Etica, quando dice ec. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 271: Se 'l maestro vostro; cioè lo filosofo Aristotile. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 108: Piglierò destro di far alquante parole sopra gli aggiunti, e sopra le brevi descrizioni, poste in cambio de' nomi proprj; i quali due mezzi connumerò il maestro per sollevar la dicitura. |
Definiz: | § XXXII. Maestro dei maestri, dicesi per significare in alcuno il colmo dell'abilità, della perizia, in un'arte o disciplina; preso altresì in mal senso. – | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 256: Bello inganno di poca cosa fu quello del Gonnella buffone, il quale fu maestro de' maestri. |
Definiz: | § XXXIII. Maestro delle sentenze, fu un'appellazione data a Pietro Lombardo. – | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: Ordine, secondo il maestro delle sentenzie, è alcuno segno, nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'ufficio. |
Definiz: | § XXXIV. Colpo, o simile, da maestro, ed anche del maestro, dicesi per Colpo dato con maestria, con bravura; anche figuratam. – | Esempio: | Pulc. L. Son. 27: Non so se tu sarai sì franco e destro, Ch'io t'ho a lassar poi 'l colpo del maestro. | Esempio: | Grazz. Pros. 226: E datoli due ceffatoni da maestro: Se' uno, disse, nimico di Dio. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 426: I' vi vo' dar un colpo cauto E da maestro. B. O di'. S. Or che la Fausta Non s'è informata di nulla, affrontiamola ec. | Esempio: | Guar. Past. fid. 4, 9: Con cotesto tuo arco.... hai fatto un colpo da maestro. |
Definiz: | § XXXV. Maestro d'acque, delle acque, o da acque, si disse per Ingegnere idraulico. – |
Esempio: | Lett. Uom. ill. 147: Io farò cercar diligentemente i migliori maestri da acque, e mi sforzerò mandarli come prima potrò. | Esempio: | Nard. Stor. 1, 296: Essendo ciò lodato e approvato con buone ragioni e consigli d'eccellenti architettori e maestri d'acque. | Esempio: | E Nard. Stor. appr.: Fu detto e resoluto da' maestri delle acque essere necessario ec. | Esempio: | E Nard. Vit. Giacom. 48: Essendo stato deliberato, per consiglio di molti archittettori e peritissimi maestri d'acque, di divertire e volgere il fiume d'Arno, sì che ec. |
Definiz: | § XXXVI. Maestro delle anime, dicesi il Direttore delle anime, il Padre spirituale o Confessore; che anche, con maniera spagnuola, trovasi detto Maestro di spirito. – | Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 111: Parve all'uomo d'Iddio, Girolamo, di mandare al luogo di Lucca Bartolomeo Piccolomini da Siena, per maestro e padre dell'anime. | Esempio: | Bart. D. Ital. 1, 10: Un Francesco Saverio, un Pietro Fabro, un Diego Laynez, e tanti altri usciti della scuola d'Ignazio, e degnamente contati fra' maggiori e migliori maestri di spirito dell'età loro, confessavano ec. |
Definiz: | § XXXVII. Maestro d'artiglierie; titolo che già si diede all'Ufficiale preposto al comando di tutta l'artiglieria dell'esercito; il quale aveva sotto di sè, non solo gli ufficiali superiori e inferiori di questo corpo, ma anche i pontonieri, i minatori, gli zappatori e i fochisti. Inoltre ordinava e dirigeva i lavori delle fortificazioni. – | Esempio: | Machiav. Scritt. ined. 118: Quella Maestà avendo qualche dubitazione rispetto al tempo di non poter condurre le artiglierie, nè etiam campeggiare, ha deliberato, a più sua informazione e satisfazione, mandare costì in campo un maestro di artiglierie con uno altro personaggio. |
Definiz: | § XXXVIII. Maestro del ballo, vale Colui che in una festa ha il carico di dirigere e regolare i balli; oggi comunemente Maestro di sala. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 1, 194: Un di loro (de' villani).... se ne vien sonando una chitarra: e questi per avventura sarà colui che, dappoichè per la solenne mangiata sarà pieno pinzo ogni stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. |
Definiz: | § XXXIX. Maestro di camera, o Mastro, di camera; titolo del Principale cortigiano, o familiare, di un principe, o di un prelato. – | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 64: Imperò che ritornata Zoe a 'l suo grado, e menatone seco in palazzo Costantino e gli altri fratelli, questi per camerieri e quello per maestro di camera dello Imperadore, mandò via, per corrompere.... quei primi agenti di Cesare. | Esempio: | Varch. Stor. 3, 162: Mandò (il duca Alessandro) Girolamo Santi da Carpi, suo maestro di camera, a Firenze a provveder danari ec. | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 5, 2: In quel tomo più alto si ragiona Del maiordomo...; l'altro (nell'altro) che gli è sotto, Del maestro di camera. | Esempio: | Dat. Lepid. 53: Partito ch'egli fu, l'Abate entrò in discorso col suo maestro di camera. | Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 410: Al marchese Luca degli Albizzi, maestro di camera del serenissimo principe Ferdinando, fece un Gesù Bambino. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 570: Pietro Biringucci, maestro di camera dell'Altezza Reale del Gran Principe di Toscana. |
Definiz: | § XL. E nella Corte pontificia chiamasi così Il prelato, secondo fra quelli palatini, il quale ha il carico di presedere al cerimoniale per l'ammissione alle udienze del Papa, d'introdurre ad esso i principi, gli ambasciatori, i cardinali o altri prelati, di custodire l'anello piscatorio, con altre importanti attribuzioni, e con particolari prerogative. – | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 264: Per mastro di camera.... volle (Alessandro VI) un personaggio più riguardevole e più ecclesiastico. |
Definiz: | § XLI. Maestro di cappella, o della cappella, o Mastro, di cappella, o della cappella; titolo di Colui che ha l'ufficio di dirigere i cantanti e i sonatori, i quali eseguiscono la musica in una cappella o chiesa. – | Esempio: | Grazz. Interm. 18: Quelle (le musiche) del terzo, del quarto e dell'ultimo (intermedio) furono fatte dal maestro della cappella di lor Eccellenze. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 535: Per giustificazione di sue strane maniere solea dire fare sè come il maestro di cappella, che piglia il tuono più alto, perchè il coro discenda al giusto. | Esempio: | E Panant. Poet. Teatr. 23: La musica saria piuttosto bella; Scellerato è il maestro di cappella (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § XLII. Figuratam. e in ischerzo, Maestro di cappella dicesi Colui che dirige a suo modo le cose, o che in qualche negozio serve di guida agli altri e dà loro come l'intonazione. – | Esempio: | Lam. Dial. 5: Tanto bastò che tutti gli altri tenessero bordone al loro maestro di cappella. |
Definiz: | § XLIII. Onde sogliamo dire con maniera proverbiale: È mutato il maestro di cappella, ma la musica è sempre la stessa; per significare Che le cose vanno sempre al modo di prima, vale a dire non bene, quantunque chi le guida non sia lo stesso. |
Definiz: | § XLIV. Maestro del campo, o di campo, ed anche dell'oste, trovasi a denotare Quell'ufficiale superiore, cui negli eserciti romani, era affidato il carico di scegliere il luogo per piantarvi l'accampamento e fortificarlo; e che chiamavasi praefectus castrorum. – | Esempio: | Dav. Tac. 1, 21: Rufo, stato assai tempo fantaccino, poscia centurione, indi maestro del campo, rinnovava la dura milizia antica. | Esempio: | E Dav. Tac. 1, 321: I minori assegnò a Cornelio Fiacco legato, e Isteo Capitone maestro di campo. |
Definiz: | § XLV. Maestro, o Mastro, di campo, o del campo; fu titolo di Quell'ufficiale superiore, il quale comandava un reggimento di fanteria o di cavalleria, e in tempo di guerra un corpo di milizia più numeroso. – |
Esempio: | Rep. Fir. Diec. Bal. 14, 90: Allega in suo favore una lettera del Conte da Pitigliano, che era maestro di campo. | Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 367: Dividendo adunque per il mezzo dette lunghezze, si farebbe da ciascuna mano del capitano quaranta alloggiamenti, lunghi cinquanta braccia e larghi venti, che verrebbero ad essere in tutto ottanta alloggiamenti, ne' quali si alloggierebbe i capi generali de' battaglioni, i camarlenghi, i maestri di campi, e tutti quelli che ec. | Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 417: La cavalleria fu in numero di quattromila, e generale di tutta fu don Francesco da Este, e Ferrante Gonzaga generale del campo, e sopra l'artiglieria fu messo Giovan Iacopo de' Medici marchese di Marignano. E Stefano Colonna da Palestrina fu fatto maestro del campo. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 219: Non volevano cosa nessuna udire, perchè egli col commendatore Urias, maestro del campo, gli avea più tempo sotto le sue promesse trattenuti con parole senza pagar loro il lor soldo. | Esempio: | Adr. G. B. Stor. 386: Alli quali il Duca diede per capo, che essi chiamano maestro di campo, Francesco d'Aro soldato esercitato. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 493: Lasciò due reggimenti di fanti a custodia de' luoghi acquistati sotto il comando di Deborì e della Corboniera
colonnelli, o, come oggidì volgarmente si chiamano, maestri di campo di quella gente. | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 160: Radunò insieme la gente accennata di sopra, che faceva poco men d'ottomila fanti spagnuoli, sotto quattro mastri di campo. | Esempio: | Segner. Guerr. Fiandr. volg. 34: S'aggiugnea la sperienza grande e la fama de' capitani i quali gli governavano, ed in particolar del Noriz colonnello inglese e del Lanua maestro di campo. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 172: Solo il bastone è fregio d'ufiziale, D'alfier, di capitan, di comandante, Di maestro di campo e generale. |
Definiz: | § XLVI. Maestro di campo generale, o Mastro, di campo generale, o Maestro generale del campo; si disse Quell'ufficiale superiore, a cui, dopo il Generalissimo, spettava la cura dell'esercito così per le marce e per gli alloggiamenti, come per le munizioni e le armi. – | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 457: Monsignore di San Geles.... esercitava il carico di maestro generale del campo. | Esempio: | E Bentiv. G. Relaz. 1, 97: Il conte Ernesto è mastro di campo generale; e vien riputato anch'egli per uomo di molto valore, e capace di sostenere, se bisognasse, il governo di tutto l'esercito. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 231: Ascanio della Cornia.... fu tra i più rinomati capitani d'Italia, e militò maestro di campo generale di tutta l'armata cristiana, quando si riportò contra 'l Turco la famosa vittoria de' Curzolari. | Esempio: | E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 138: Ma il Farnese, il qual dal suo padiglione non tralasciava le cure solite della guerra, chiamande a sè col Mansfelt mastro di campo generale, alcuni altri mastri di campo, si querelò, che a' nemici si concedesse tant'agio di respirare. |
Definiz: | § XLVII. E Mastro di campo, fu detto Colui che regolava le giostre e i tornei. – | Esempio: | Maff. Anfit. 155: Figura di mastro di campo vi fece il conte Coza Cozi cavallerizo, che pochi pari ha avuto in così nobil arte. |
Definiz: | § XLVIII. Maestro di casa, o Mastro, di casa; titolo di Colui che soprintende all'economia di una nobile e ricca famiglia. – | Esempio: | Morell. Cron. 270: Non tenga maestro di casa, se già non se gli richiedesse per la gran ricchezza. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 203: Se ne volete accomodar qualcuna voi, avisatemi i nomi, ch'io gli scriverò al maestro di casa. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 232: Menarono prete, medico, barbiere, maestro di casa, cuoco e guattero. | Esempio: | Car. Lett. ined. 1, 170: L'apportator di questa sarà messer Antonio Gherardino, quel che V. Eccellenza accettò per suo mastro di casa. |
Esempio: | Cellin. Vit. 38: Mandato alla mia bottega un suo maestro di casa, mi chiamò fuora. |
Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 156: I maestri di casa, i ministri, i famigli, sieno in modo appartati da' nobili, che ciascuno abbia un luogo conveniente Secondo l'esercizio suo. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 376: Questi (i servi) in due spezie distinguerei.... Ne la prima sarà il maestro di casa, a cui dal padrone la cura di tutta la casa gli è raccomandata. | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 1, 2: Vostra la cura sia, Valerio accorto, Cui s'appartien l'ufizio Di maestro di casa. |
Esempio: | Fag. Rim. 7, 52: Il maestro di casa e il bottigliere Son questi che tra lor sempre hanno lite, E patir non si posson nè vedere. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 282: Un prior di giudizio, della cura Addossa ogni fatica al cappellano: Un maestro di casa, la scrittura L'appioppa interamente allo scrivano. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 70: Andava un giorno per una strada della sua città, seguito da due bravi, e accompagnato da un tal Cristoforo,... diventato maestro di casa. |
Definiz: | § XLIX. Maestro de' cavalli; titolo del Comandante supremo della cavalleria romana, che ne' primi tempi della Repubblica era nominato, in occasione di guerra, dal dittatore: latinamente magister equitum. – | Esempio: | Machiav. Disc. 25: Sendo fatto Marco Menennio dittatore, e Marco Fulvio maestro de' cavalli,... fu dato ec. | Esempio: | E Machiav. Art. Guerr. 329: Desiderava.... l'esercito di Fabio combattere con l'esercito d'Annibale; il medesimo desiderio aveva il suo maestro de' cavalli. | Esempio: | E Machiav. Art. Guerr. appr.: Per il quale esempio il maestro de' cavalli, insieme con tutto l'esercito, conobbe, come egli era partito savio ubbidire a Fabio. |
Definiz: | § L. Maestro di cerimonie o delle cerimonie, dicesi Colui che nella corte del Pontefice o di qualche Sovrano, ovvero in un Concilio, o simile, o anche in qualche istituzione cavalleresca, ha l'ufficio di regolare le cerimonie. – | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 3, 239: Andai a Pavia, e fecili intendere come lo oratore era propinquo: subito lui chiamò el maestro delle cerimonie per ordinare che le famiglie dei cardinali e altri lo incontrassino secondo la consuetudine. |
Esempio: | Stat. Cav. S. Stef. II. 95: Dopo questo.... il profitente.... sia condotto dal maestro delle cirimonie al cavaliere a ciò deputato, dal quale avendo ricevuto o spada o stocco,... sia ritornato dal detto maestro delle cirimonie alla presenza del ricevente. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 73: Questo malore ogni dì più dilatarsi; ed allora starne aggravato uno de' maestri delle cerimonie. | Esempio: | E Pallav. Stor. Conc. 3, 543: Imposero al maestro delle cerimonie che facesse portar una sedia alla sagrestia, e che si provvedesse d'incensieri e di preti estranj. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 145: E avvegnachè pur v'abbia quivi maestro di cerimonie, che tutte in voce alta e per ordine le raccorda; nondimeno ec. | Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 22: Un giorno (il Papa) chiamò Paolo Allaleona, suo primo maestro di ceremonie, e sì gli disse: ec. |
Definiz: | § LI. Maestro de' conj, si disse Colui il quale era deputato a intagliare i punzoni della zecca per improntar le monete. – |
Definiz: | § LII. Maestro di dogana; titolo dato un tempo a Ciascuno dei ministri principali della dogana. – |
Esempio: | Dat. Gor. Stor. 140: Sono altri ufficiali che si dicono governatori delle gabelle delle porti, oggi si chiamano maestri di dogana, e del sale, vino ec. | Esempio: | Giannott. Op. 1, 196: Officiali del Monte, officiali de' pupilli, maestri di dogana e simili. | Esempio: | Legg. Band. C. 10, 343: E possino li maestri e provveditori di dogana in simili casi.... procedere ec. | Esempio: | E Legg. Band. C. 10, 346: Possa dare il suo quarto, senz'altra notizia de' provveditori e maestri di dogana. |
Esempio: | Cecch. Corr. 3, 1: Tu potrai Dir che i maestri di dogana vogliano La cassa là, e tornerai per essa. |
Definiz: | § LIII. Maestro della giustizia, o di giustizia, o solamente Maestro, si disse per Carnefice, Giustiziere. – | Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 285: Poi Bianciardin colle sue mani assetta, Che pareva il maestro lui quel giorno. |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 8, 273: Nella terza [storia] è la decollazione di esso San Giovanni, nella quale il maestro della giustizia mezzo ignudo è figura molto eccellentemente disegnata. | Esempio: | Casott. A. Celid. 1, 11: Ma il trovar un che chi ci ammazza ammazzi, Non val senza il maestro di giustizia. |
Definiz: | § LIV. Maestro della greggia, o delle pecore, o Mastro, della greggia, o delle pecore, o solamente Maestro, vale poeticam., e con proprietà latina, Pastore. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 470: E alcuna volta si dee riducer la gregge al suo luogo, e sotto un maestro, cioè un guardatore. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 14: Or delle pecorelle il rozo mastro Si vede alla sua torma aprir la sbarra. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 136: Oh quante volte dalle piagge ombrose, Da' verdi campi e da' fioriti colli, Tornar già stanche senza mastro e
guida, Sole alla mandra sua le gregge amate? | Esempio: | Buonarr. M. V. Rim. G. 317: Veder l'ardite capre sopr' un sasso Montar, pascendo or questa or quella cima; E 'l mastro lor, con aspre note, al basso, Sfogare el cor colla suo roza rima. |
Definiz: | § LV. Maestro della nave, o Mastro, della nave, o solamente Maestro, si disse per Nocchiero o per Pilota. – |
Esempio: | Ugurg. Eneid. 193: Acciò che la tua nave, spogliata dell'arme e del maestro scossa, non venisse meno in tante onde surgenti. | Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 1, 61: Così èe portato, come la nave costretta dal rapido borea, abbandonata dal suo maestro. |
Definiz: | § LVI. E conforme a proprietà spagnuola, trovasi per Capitano, o Padrone, della nave. – | Esempio: | Bart. D. Giapp. 5, 190: Manuello Alvarez, mastro della nave, proseguì fino all'ultimo spirito quel medesimo suo fervore e zelo, con che ec. | Esempio: | E Bart. Op. mor. 30, 165: Udiste i timonieri, il mastro, il contramastro, il piloto, gridar con quanta voce hanno in corpo, ec. |
Definiz: | § LVII. Maestro del palazzo; titolo di Colui che era a capo della Corte di un principe. – | Esempio: | Varch. Boez. 77: L'esser maestro del palazzo era anticamente potestà grande; oggi non è altro che un nome vano. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 569: E se bene egli non era attinente alla consanguinità reale, come solevano già essere i maestri del palazzo, nondimeno ec. |
Definiz: | § LVIII. Maestro del Sacro Palazzo, chiamasi Quel frate domenicano che sta nel palazzo del Papa, ed ha l'autorità principale d'esaminare i libri e dare il permesso che siano stampati. – | Esempio: | Tass. Lett. 1, 215: Col maestro del sacro palazzo non ho ancora bisogno di cosa alcuna. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 374: Gli consegnai in mano del reverendissimo P. Maestro del Sacro Palazzo. |
Definiz: | § LIX. Maestro delle poste, o della posta, si disse Colui che teneva i cavalli di posta, e li dava a nolo, Postiere. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 290: Mandato per esso [cucino], quel maestro delle poste disse che non me lo voleva rendere, perchè io avevo corso la sua cavalla. | Esempio: | E Cellin. Vit. 291: Maestro delle poste, se io vi fo sicuro che io non ho corso la vostra cavalla, perchè non sarete voi contento di rendermi il mio cucino e le mie staffe? |
Definiz: | § LX. E Maestro, o Mastro, della posta, o delle poste, e Maestro dei procacci, si disse Il capo dei corrieri al servigio di un Principe o di uno Stato. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 224: La prima risposta fu mandata per le mani del mastro della posta di Napoli. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 71: Mandai l'ottavo e 'l nono canto..., il decimosesto d'aprile, consegnato qui al maestro de la posta. | Esempio: | E Tass. Lett. appr.: Procuri che messer Giorgio intenda dal mastro de le poste, se vennero per quel medesmo ordinario ch'io dico. | Esempio: | E Tass. Lett. 1, 92: Anticipate il tempo di parlarne con cotesto maestro de le poste. | Esempio: | Galil. Op. Cart. X, 28: Potrà farlo consegnare a messer Ruggiero Ruggieri, maestro delle poste del Gran Duca di Toscana. | Esempio: | E Galil. Op. Cart. X, 213: Mi risolvetti a farmi vogare a casa il maestro de i procacci. | Esempio: | E Galil. Op. Cart. X, 284: Potrà, così piacendoli, raccomandar lì al maestro delle poste. | Esempio: | E Galil. Comm. ep. 2, 67: Potrà seguitare lo stile consueto di farle consegnar (le lettere) costì al Landi, mastro della posta. |
Definiz: | § LXI. Maestro delle richieste, si disse, nella corte di Francia, Colui il quale aveva l'ufficio di ricevere e raccogliere le suppliche. – | Esempio: | Guicc. Stor. 3, 173: Confermasse (il re di Francia) similmente al Morone i beni proprj, e i donati dal Duca (di Milano) e gli uffizj che aveva, e lo facesse maestro delle richieste della Corte di Francia. |
Definiz: | § LXII. Maestro del saggio; titolo di Quel pubblico ufficiale della zecca, deputato a saggiare, pesare e sigillare i fiorini d'oro se trovati buoni, o a tagliarli se falsi o scadenti. – | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 257: Si volle che in caso di dubbio, se una tal moneta, confiscata per cattiva, fosse tale o no, si dovesse stare alla decisione de' due maestri di zecca, e del maestro o ufiziale del saggio. | Esempio: | E Targ. Tratt. Fior. appr.: Fu alquanto moderata questa logge, e forse per diminuire le fatiche al maestro del saggio, fu permesso a ciascheduno di tenere bilancette e saggiuoli per pesare i fiorini d'oro, ec. | Esempio: | E Targ. Tratt. Fior. 258: Era proibito al maestro del saggio e suoi garzoni l'esercitare il loro ministerio in altro luogo che nella bottega o stanza a tal uso destinata. |
Definiz: | § LXIII. Maestro di scuola, o Mastro, di scuola; Colui che tiene scuola di lettere ; e oggi intendesi più specialmente Colui che insegna i primi elementi. – | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 1, 93: Uno maestro di scuola, avendo sotto la sua dottrina i figliuoli de' principali cittadini della terra, un giorno, sotto colore di menarli a spasso, ebbe maniera ec. | Esempio: | Car. Lett. Farn. 1, 315: Prete Domenico di Luci, maestro di scuola in Valentano, mi espone esser condotto dalla Comunità, ed aver già servito quattro mesi. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 3, 267: Marino Ugolati, mastro di scuola costì in Perugia, mi fa richieder di raccomandazione appresso V. S. | Esempio: | Legg. Band. Leop. 7, 92, 22: Per decreto di approvazione nell'elezione o conferma dei maestri di squola, per ciascun anno lire due. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 21: Pieno di carità, pieno di zelo Fu il pedagogo, il maestro di scuola. |
Definiz: | § LXIV. Maestro di stalla, o Mastro, di stalla, si dice Colui che nelle scuderie dei gran signori soprintende all'economia di esse e alla cura de' cavalli, legni, e simili. – | Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 2, 218: È suto a me el maestro di stalla del Duca, e si è doluto meco assai delle cavalle che sono sute rubate al Duca. |
Esempio: | Tass. Dial. 1, 377: Basterà che d'uomo ti provegga, il quale di mastro di casa e di stalla e di fattore faccia l'ufficio. |
Definiz: | § LXV. Maestro delle strade, o di strada; titolo che si dette a un Pubblico ufficiale che sopravvedeva alle strade e alle fabbriche della città; specie di Edile. – | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 10, 109: Facendo (il Duca di Mantova) allora Giulio maestro delle strade, ordinò che non potesse niuno in quella città murare senz'ordine di Giulio. | Esempio: | De Luc. Dott. volg. 3, 1, 126: Sono alcune materie che riguardano il ben publico, come per esempio sono li giudici dell'annona, o della grascia, overo gli edili, che in Roma si dicono li maestri di strada. |
Definiz: | § LXVI. Maestro di zecca; nome che diedesi in Firenze a Ciascuno dei due ufficiali o signori della zecca o moneta. – | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 257: In caso di dubbio, se una tal moneta, confiscata per cattiva, fosse tale o no, si dovesse stare alla decisione de' due maestri di zecca, e del maestro o ufiziale del saggio. |
Definiz: | § LXVII. Fare il maestro addosso a uno, vale Insegnargli quel che non sa, con una certa burbanza, saccenteria, e simili. – |
Esempio: | Galil. Op. VII, 276: Potrò dunque io questa volta farvi a tutti due (come si dice) il maestro addosso. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 13: Mi fa stupire.... che.... dove si tratta delle scienze più nobili,... ciascuno abbia umore di fare il maestro addosso a' maestri. |
Definiz: | § LXVIII. Fare il maestro, Fare da maestro, e anche Fare del maestro, propriamente vale Tenere l'ufficio di maestro; e per estensione, Arrogarsi le parti di maestro, Presumere molto di sè. – |
Esempio: | S. Antonin. Lett. 183: E tal persona presentuosa molto fa del maestro: a ciascun vuol dar regola di quello abbia a fare; ogni cosa vuol che vada a suo modo, ec. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 4, 221: Solo, siccome quegli che la voleva sempre fare da maestro,
perchè gli altri si studiassero di fare, non che bene, meglio, si lamentò che Campredon vi avesse consumato troppa polvere. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 245: E mostriam come colle virtù sue Ci può far da maestro. Ma, figliuolo, Che diavol dici, da maestro un bue! (qui figuratam. e in ischerzo). |
Definiz: | § LXIX. Stare a maestro, vale figuratam. Dipendere da alcuno, Essergli sottoposto. – | Esempio: | Guidicc. Op. M. 1, 243: Perchè a pochi piace lo stare a maestro, e a niuno l'essere offeso. |
Definiz: | § LXX. Uscir del maestro, vale figuratam. Esser fuori della fanciullezza, e quindi non aver più bisogno del pedagogo. – | Esempio: | Dat. Lepid. 132: Il Zanchini si pigliava gusto di burlare certi pollastrotti, che uscivano del maestro. | Esempio: | E Dat. Vegl. 186: Devirginare non ebbe già significazione oscena, come avverte il medesimo Nonio, mostrando pure coll'esempio di Varrone, che i fanciulli, quicumque ex ephebis excesserant devirginari dicebantur etc., che noi diremmo uscir di ragazzo, o uscir del maestro. |
Definiz: | § LXXI. L'opera loda il maestro. – | V. Opera.
Definiz: | § LXXII. L'usanza fa maestro. – | V. Usanza.
Definiz: | § LXXIII. E' val più un colpo di maestro che due di manovale. Proverbio il quale significa: Esser più utile servirsi delle persone pratiche e ammaestrate, benchè maggiore sia la spesa, che delle non pratiche e ignoranti. |
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