Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ARNIA
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ARNIA.
Definiz: Cassetta da pecchie. Lat. alveare, alvearium.
Esempio: Pallad. Le migliori arnie sono di bucce, e scorze d'albero cavate, e di vimi; ma le pessime son quelle della terra, che la state rendono arsúra, ec.
Esempio: E Pallad. appresso. Pongansi l'arnie in un luogo alto tre piedi, fatto di smalto, sicchè gli animali nocívi non vi possano andare, e sieno coperte per l'acque, e per lo vento, ec.
Esempio: E Pallad. altrove. E quando vai a comperar l'api, pon mente, l'arnia che sia ben piena, la quale conoscerai, o per grande mormorío dentro, o per molte di loro, che entrino, ed escano.
Esempio: Dan. Inf. 16. Già era in loco, ove s'udía il rimbombo Dell'acqua, che cadéa nell'altro giro, Simile a quel, che l'arnie fanno rombo.
Esempio: Cr. 2. 4. 2. Si deono riveder l'api, nettar l'arnie, e uccidere i farfallóni.
Esempio: Rim. Ant. Fr. Guit. E biasimando escir di donna, è tale, Come se fele Rendesse arnia di mele.