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FERRO
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FERRO.
Definiz: Il più duro, e vile d'ogni metallo. Lat. ferrum. Gr. σίδηρος.
Esempio: Din. Comp. 3. 56. Teneasi col popolo grasso, perocchè erano le sue tanaglie, e pigliavano il ferro caldo.
Esempio: Bocc. nov. 4. 9. La giovane, che non era di ferro, nè di diamante, assai agevolmente si piegò.
Esempio: Ovvid. Pist. Or mi credi, ch'io non sono di ferro, ma combatto coll'amore, e a pena credo, che possa essere mio colui, cui penso; certo s'io non t'amassi, io sarei più che di ferro.
Esempio: Volg. Mes. Mettilo sovra una lamina del ferro, e sovra esso un'altra lamina del ferro rovente.
Esempio: Fr. Iac. T. 5. 9. 11. Ferro, che rugginoso Si mette entro a fucina, Se martel poderoso Lo batte, ben s'affina.
Esempio: G. V. 4. 8. 1. Prendendo la corona del ferro fuori di Melano.
Esempio: Dant. Inf. 8. Le mura mi parea, che ferro fosse.
Esempio: E Dan. Par. 1. Qual ferro, che bollente esce del fuoco.
Esempio: E Dan. Par. 24. Non scaldò ferro mai, nè battè ancude.
Esempio: Petr. cap. 1. Vedi Venere bella, e con lei Marte Cinto di ferro i piè, le braccia, e 'l collo.
Definiz: §. I. Per Istrumento meccanico, o Qualsivoglia arnese di ferro. Lat. instrumentum. Gr. ὄργανον.
Esempio: Bocc. nov. 62. 6. Io ti veggio tornar co' ferri tuoi in mano.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 21. Fattisi adunque venire i ferri da tal servigio, seco la Lusca ritenne.
Definiz: §. II. Terreno da' miei, da' suoi ec. ferri, si dice per esprimere Una persona, o Un affare ec. adattato per me, per lui ec. o per la mia, per la sua ec. astuzia, o malizia.
Esempio: Bocc. nov. 32. 8. Parendogli terreno da' ferri suoi, di lei subitamente, ed oltremodo s'innamorò.
Definiz: §. III. Per Arme. Lat. gladius, ensis, ferrum. Gr. ξίφος, φάσγανον.
Esempio: Petr. son. 222. Non la bella Romana, che col ferro Aprì il suo casto, e disdegnoso petto.
Esempio: Bocc. nov. 47. 12. Prenda qual vuole l'una di queste due morti, o del veleno, o del ferro.
Esempio: Lab. 343. La vendetta daddovero, la quale i più degli uomini giudicherebbono, che fosse da far con ferri, questa lascerò io fare al mio signore Dio.
Esempio: Dant. Purg. 25. Scocca L'arco del dir, che 'nsino al ferro hai tratto.
Esempio: Com. Inf. 6. Verranno a' ferri, e toccheransi i cittadini, e 'nsanguineransi.
Definiz: §. IV. Per Quello strumento de' barbieri, a guisa di forbici per uso d'arricciare le basette, e la barba, o i capelli. Lat. calamistrum, calamister. Gr. καλαμίς, κάλλυτρον.
Definiz: §. V. Ferro, si chiama anche Quello strumento, con cui ben ben riscaldato si distendono le biancheríe.
Definiz: §. VI. Per Quel guernimento di ferro, che si mette sotto a' piè de' giumenti. Lat. solea. Gr. ἐμβάς.
Esempio: G. V. 9. 241. 2. I loro cavalli sono piccoli, e sanza ferri.
Esempio: F. V. 11. 70. Non sapendo l'aspro cammino, gl'Inglesi mossono, e non giunsono in pian di Ripoli, che a pochi loro cavalli non chiocciassono i ferri. (così nel ms. Ricci.)
Esempio: Cron. Morell. 299. Aveano disagio di vivanda, di ferri pe' cavalli, e d'altre cose.
Definiz: §. VII. Onde in proverb. E' non gli crocchia il ferro non crocchiare il ferro a uno; che si dice di chi è eccellente, o bravo di sua persona, e non teme.
Esempio: Pataff. 1. E' non gli crocchia il ferro a Vincolenza.
Esempio: Red. lett. 1. 30. Furono fattura di un gran valentuomo, a cui nelle cose Greche non crocchiava il ferro.
Definiz: §. VIII. Ferro eziandío per similit. si dice Quel guernimento, che si pone alla scarpa per camminare sul diaccio, o per altro.
Esempio: Tratt. gov. fam. In questo tempo si metta il ferro alla scarpa per romper lo gielo delle rughe.
Definiz: §. IX. Ferri, Sorta di giuoco da fanciulli.
Esempio: Cron. Morell. 270. Non giucare a zara, nè ad altro giuoco di dadi: fa de' giuochi, che usano i fanciulli, agli aliossi, alla trottola, a' ferri, a' naibi, a coderone, e simili.
Definiz: §. X. Venire a' ferri, modo proverb. vale Venire al fatto. Lat. rem ipsam aggredi. Gr. εἰσβάλλειν.
Esempio: Cron. Vell. Ultimamente vegnendo a' ferri per essere in concordia con noi, ebbe fiorini centomila.
Esempio: Alleg. 123. Invaghicciatosi di lei così pelle pelle, e addomesticandosi con essa, vennero a' ferri.
Esempio: Buon. Tanc. 1. 5. In qualche modo i' vo' venire a' ferri.
Definiz: §. XI. Trovarsi a' ferri, vale Venire, o Trovarsi al fatto.
Esempio: Bern. rim. 35. Di questi dica chi trovossi a' ferri.
Esempio: Lasc. Pinz. 4. 3. Sì ch'io mi consumo, e mi par mill'anni di trovarmi a' ferri.
Definiz: §. XII. Essere a' ferri, vale Essere a stretto consiglio, o ragionamento, o alla conclusione del fatto.
Esempio: Morg. 19. 137. Morgante in tanto partir par s'accordi, E Florinetta con lui era a' ferri.
Esempio: Lor. Med. Arid. 1. 5. E dove è Tiberio? L. Là dentro colla sua bracciata, e fate conto, che adesso sono a' ferri.
Definiz: §. XIII. Battere il ferro, mentr'egli è caldo, vale Operare quando l'uomo ha comodità, Valersi dell'occasione. Lat. oblatam occasionem arripere. v. Flos. 218.
Esempio: Morg. 17. 23. Orlando non è in corte, Nè Ricciardetto, Ulivieri, o Rinaldo, Però battiamo il ferro, mentre è caldo.
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. E però si dice, batti il ferro, mentre che egli è caldo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 26. 17. Batter si vuole il ferro, mentre è caldo.
Definiz: §. XIV. Aguzzare i suoi ferri, o ferruzzi, vale Assottigliare lo 'ngegno, Ghiribizzare, Fare ogni sforzo. Lat. omnes nervos intendere. Gr. διατείνεσθαι.
Esempio: Morg. 24. 18. Iscrisse adunque la Reina a Gano, Che dovesse aguzzar tutti i suo' ferri.
Definiz: §. XV. Mettere al ferro, o ne' ferri, si dice dell'Incatenare i forzati, o gli schiavi.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 13. Ancora che io fossi stato messo in quei ceppi, e in quei ferri, onde io cercava di cavar te.
Esempio: Boez. Varch. 2. 6. Regolo aveva imprigionato, e messo ne' ferri molti Cartaginesi suoi pregioni.
Definiz: §. XVI. Essere al ferro, vale Essere alla catena.
Definiz: §. XVII. Esser di ferro, si dice di Chi nel suo operare dimostra fortezza grande o d'animo, o di corpo. Lat. ferreum esse.
Esempio: Arrigh. 69. Contro alla fortuna sii fermo, sii paziente, sii di ferro.
Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 1. Fu di ferro colui, che prima tolse La cara donna al giovanetto amante (quì, Spietato, Crudele.)
Definiz: §. XVIII. Mettere a ferro, e a fuoco, e Andare a ferro, e a fuoco, vale Fare strage, e Ardere.
Esempio: Bemb. stor. 12. 165. Presa quella terra, tutti que' popoli gran paura ebbero, che a ferro, e fuoco per la natía ferità, e crudeltà di quelle genti non gissero.
Esempio: Ar. Fur. 27. 47. Un castel già vi fu, ma a ferro, e a foco Le mura, e i tetti, e a ruina andorno.