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1) Dizion. 5° Ed. .
GUADO.
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GUADO.
Definiz: Sost. masc. Quel punto di un fiume, torrente, e simili, che può essere passato a piè, a cavallo, o su veicolo tirato da animali.
Dal lat. vadum. –
Esempio: Giamb. Vegez. 94: Spiato il guado, due schiere di cavalieri con istangoni s'ordinano, ec.
Esempio: Vill. G. 798: Per li guadi de' rami del Serchio, onde erano venuti, ripassaro il fiume.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 251: Il cherico avea una mazza e andava innanzi tastando il guado.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 67: Guado propriamente è lo passo sicuro del fiume, lo quale s'appiatta sotto l'acqua.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 4: Tentato il guado, il trovarono impossibile a passarsi, essendo per gran piogge, ec.
Esempio: Dav. Tac. 2, 253: Sceglieva esso i luoghi dell'accampare, tastava i guadi, riconosceva i boschi.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 83: Egli, per non perdere una tanta opportunità, in vano vi mise tutte le forze; e non potendo omai Naramuino sostener l'impeto, passò l'esercito, le bagaglie e l'artiglierie, parte con barchette e parte a' guadi, e assalendo ec.
Esempio: E Serdon. Stor. Ind. volg. 88: Tentò primieramente di varcare Repellino e a' guadi per terra e sopra barche messe insieme in lunga schiera.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 345: Nondimeno potendo egli.... condursi al fiume, il quale era vicino, e passarlo al guado che chiamano del Vergevo, voltata coraggiosamente la faccia, si messe, ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 228: Spiato il guado più comodo, e presa l'opportunità della notte, l'Oranges.... passò il fiume con tutto l'esercito.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Colui, che sì nasconde Lo suo primo perchè, che non gli è guado.
Esempio: E Dant. Parad. 2: Sì che poi sappi sol tener lo guado.
Esempio: E Dant. Parad. 7: Senza passar per un di questi guadi.
Esempio: Canig. Ristor. 22: Deh ! come credi tu trovar di rado, Ch'un che non ami le suo proprie cose, Guidi l'altrui per lo sicuro guado?
Esempio: Petr. Rim. 2, 135: Scorgimi al miglior guado; E prendi in grado i cangiati desiri.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 230: O felice colui, che trova il guado Di questo alpestre e rapido torrente, C'ha nome vita!
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 67: Tener lo guado; cioè lo passo sicuro per li dubbiosi pensamenti, che possano nascere intorno a la presente materia.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Guado propriamente è lo passo sicuro del fiume, lo quale s'appiatta sotto l'acqua; e così la verità nascosa sotto alcuno velame degnamente si può chiamare guado.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 177: Fin che de l'Indo il Sol passassi il guado.
Definiz: § II. E per Basso fondo; ma non è comune. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 628: E fra tanti mali non si rappresentava il minore, che o vivi e veggenti essere dall'onde tranghiottiti, o più tosto percuotere ne' ciechi guadi e nelle secche.
Definiz: § III. Guadi, con l'aggiunto Salsi guadi, trovasi detto alla latina per Flutti, Onde, del mare. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 145: Ora ambedue navi si tragono co le fronti giunte insieme, e longamente sulcano i salsi guadi.
Definiz: § IV. A guado, posto avverbialm., e col verbo Passare a guado, vale Guadando, A piè o A cavallo o Su veicolo tirato da animali. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 358: Lo Imperadore, tegnendo la via verso Milano, passò il Tesino a guado, e per lo distretto cavalcò sanza contasto.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 273: Si manifestò essersi potuto in quell'anno passare il Po a guado.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 359: La cavalleria di Francia.... penava a passar a guado.
Definiz: § V. A guado, pure avverbialm., dicesi di una special maniera di lavorare la terra, e vale Senza porche o solchi, ma con superficie ragguagliata e spianata. –
Esempio: Michel. Relaz. 32: Vangato e concimato che sarà il terreno,... si vaglino ben bene le semenze che si hanno da seminare, e queste si gettino fonde, cioè folte, perchè abbia luogo di nascere tutto il seme de' succiameli, che in detto campo o terra vi potesse essere; ed oltre di ciò si seminino a porche e non a guado, e specialmente le fave, con lasciare tra porca e porca il consueto solco, e quello comodo, per potervi passeggiare.
Definiz: § VI. Entrare nel guado, figuratam., vale Mettersi a una prova pericolosa. –
Esempio: Ar. Orl. fur$. 14, 116: Sono appoggiate a un tempo mille scale, Che non han men di dua per ogni grado. Spinge il secondo quel ch'inanzi sale, Che 'l terzo lui montar fa suo mal grado. Chi per virtù, chi per paura vale: Convien ch'ognun per forza entri nel guado.
Definiz: § VII. E vale anche Accingersi alla ricerca di checchessia, con opportune interrogazioni o investigazioni. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 73: E per saper la condizion di questa, Ch'avea già cominciato a entrar nel guado; E che era uscito de l'interna grotta Un che dentro a furor l'avea ridotta.
Definiz: § VIII. Non riguardare a guado, trovasi detto figuratam. per Non considerare il pericolo, a cui uno si mette. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 221: E per far l'altrui danno, Sovente pigne il dado, E non riguard'a guado.
Definiz: § IX. Pigliare il guado o Prendere il guado, vale Passare a guado. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 88: E io: Dimmi, il guado ove si piglia? Ed ello a me: Alla nave si varca, ec.
Definiz: § X. Rompere il guado, propriamente vale Incominciare a passare a guado; e figuratam., Essere il primo a fare o a tentar di fare una cosa; che più spesso dicesi Rompere il ghiaccio. E Rompere il guado agli altri, vale, pure figuratam., Incitare gli altri a fare una cosa, dandone primo l'esempio. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 296: Fui pur el primo possessor di Rosazzo, e quel che ruppi il guado.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 25: E tra i nimici al fine a lor mal grado Mette su il piede, e agli altri rompe il guado.
Esempio: Not. Malm. 2, 704: Rompere il guado s'intende Aprirsi il passo in qualsivoglia occasione o congiuntura.
Definiz: § XI. Tastare il guado, ovvero Tentare, il guado, vale figuratam., Fare alcun tentativo rispetto al proprio disegno, ed altresì Esplorare accortamente l'animo, le intenzioni, altrui. –
Esempio: Bocc. Amet. 12: Volle con pietose parole tentare il novo guado.
Esempio: Pucc. A. Centil. 18, 56: Non bisognò di più tastare il guado, Quando per la Cicilia sì s'intese Che mort'era il signor messer Currado.
Esempio: E Pucc. A. Centil. 46, 86: Nel detto tempo, per tastare il guado, Lo 'mperador venne in quel di Savoia, Con que' Baron che più gli furo a grado.
Esempio: Varch. Stor. 1, 129: Deliberò.... di dover mandare innanzi a tentare il guado madonna Clarice.
Definiz: § XII. Chi ha passato il guado sa quant'acqua tiene. –
V. Acqua, § XIX.