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Dizion. 3° Ed. .
LE
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pag.943
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LE.
Definiz: | Voce del pronome Egli, è di genere femminino, e di numero del più, e si mette nell'accusativo. Latin.
illas. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 27. S'elle vi piacciono, io le vi donerò. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 41. 29. Comandarono, che alla nave apprestata, ne
le menassero di presente. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. Tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia. |
Esempio: | Petr. Cap. 6. Ben le riconosco Disse, e so quando il mio dente le morse.
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Definiz: | §. Le: nel numero del meno è dativo: e vale a Lei. Lat. illi, ei. Gr.
αὐτῇ. |
Esempio: | Boc. Nov. 41. 8. Che vergogna le potesse tornare. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Non le dispiacque, ma sì se ne rise. |
Esempio: | Petr. Son. 119. Mentre le parla, e piange, e poi l'abbraccia. |
Definiz: | §. Le: si prepone alle particelle SI, NE, TI, CI, SI, VI, MI, e si pospone alle altre ME, TE, SE, CE, NE, VE, SI.
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Definiz: | §. Le: usato nel caso retto del maggior numero, si trova forse in alcun buon'Autore, ma parendo a maestri
poter'essere scorso per errore, sia a bastanza l'averne dato tal notizia, senza altro di più. |
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